Review Party: Love Disaster - Yoshikawa di Alexandra Rose

 
Sognatori, oggi il  blog partecipa al Review Party di Love Disaster - Yoshikawa di Alexandra Rose, edito Chrysalide Publishing. La nostra Mariarosaria l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutto?

Quarta di copertina: 

Ren Yoshikawa ha all’apparenza tutto quello che si possa desiderare: è ricco, bello e popolare con le ragazze, ed è lo studente migliore della Pumpkin Lake Accademy.

Beh, è quasi lo studente migliore della scuola.

Se non fosse per Harry Thompson, un nerd intelligente e brillante, che lo incendia con le sue occhiate di sfida e il piglio saccente.

Harry è l’imprevisto sul suo percorso. La minaccia che mette tutto quanto in discussione. Anche, e soprattutto, la sua sessualità. Perché osservarlo a lungo ha smosso qualcosa dentro di lui.

Un’attrazione difficile da ignorare e da controllare.

Il parere di Mariarosaria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Dopo aver letto Love Disaster non potevo lasciarmi scappare la storia dal punto di vista di Ren Yoshikawa e, devo dire, che il romanzo non mi ha delusa affatto, anzi, mi ha coinvolta ed emozionata come se non fossi stata già conscia di ciò che sarebbe accaduto.

Alexandra è stata bravissima, infatti, a mostrare il POV di Ren senza ripetersi nelle scene, se non in quelle essenziali e solo per il tempo necessario, soffermandosi sui sentimenti, la confusione, il tormento interiore e il dolore di un personaggio che meritava il suo spazio, proprio perché per me è IL personaggio.

Non che Harry non possa essere considerato tale, anzi, il coraggio e al determinazione di Thompson sono palpabili in diverse scene già nel primo volume di Love Disaster, ma entrare nella testa di Yoshikawa e assistere al suo turbamento ha reso ancora più intenso un protagonista che avevo adorato e che ho apprezzato ancora di più in questa storia, che mostra quanto possa essere fragile persino “lui”, che sembra così sicuro di sé in tutto.

Questo volume ci mostra il lato umano e sensibile di un ragazzo che crede di essere solo al mondo e che, nella persona da cui meno se l’aspetta, trova all’inizio la forza di combattere, poi il desiderio di sentirsi amato e, infine, la voglia di reagire per prendersi ciò che lo fa stare bene.

Narrato in terza persona in maniera magistrale, come solo pochi sono in grado di fare, il romanzo scorre veloce e consente al lettore non solo di immedesimarsi negli eventi e vedere tutto come se fosse realmente lì, ma di guardare i protagonisti principali e quelli secondari come se fossero vecchi amici.

In conclusione? Ho adorato questa storia e ne consiglio la lettura non solo a chi ama gli LGBT, ma a tutti, perché l’amore non ha confini e un libro come questo, abbinato al volume di apertura intitolato Love Disaster, merita di essere apprezzato fino in fondo.  

Valutazione: 5 stelle!