Recensione in anteprima: Il fiore proibito di Elena Rose

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla in anteprima del romanzo Il fiore proibito di Elena Rose, in uscita oggi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?

Trama

Fabian Walt, il più importante avvocato di New York, vive la sua vita nel modo che più gli piace. Ama il potere, gli eccessi, la trasgressione. Ama essere libero di fare quello che vuole. Niente può cambiare le sue convinzioni. Niente può frapporsi tra lui e i suoi piaceri.

Tutto trascorre tranquillo, almeno finché non conosce Gioia Ferri, una ragazza italiana dall’animo frizzante e solare, ma terribilmente testarda e dalla lingua lunga, capace di mettersi spesso nei guai.

L’attrazione tra loro è fulminante, seducente. Le paure di entrambi, però, la trasformano in un incubo.

Kate e Stefan, amici fidati di Fabian, cercheranno in tutti i modi di aiutarli e abbattere il muro che blocca i due.

Gioia dovrà affrontare il suo incubo più grande, così come Fabian dovrà superare un trauma subito in giovane età.

Dolori forti, profondi, che non sempre sono facili da affrontare e superare.

Riusciranno i due protagonisti a vincere le loro paure e sfiorare il paradiso insieme?

Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Carissimi lettori, dopo molto tempo, torna Elena Rose con un nuovo romanzo.

Si tratta dello spin off sulla storia di Fabian Walt, il potente avvocato di New York, migliore amico di Stefan Baker.

Di Stefan sappiamo già tutto, Elena ha creato una trilogia per farcelo apprezzare e per entrare a fondo nella sua mente, e sappiamo benissimo che l'altra parte di Stefan è Fabian.

Migliore amico, socio, spalla… a volte sembrano la stessa persona.

Ne Il fiore proibito ci avventureremo proprio nella vita e nei pensieri di Fabian Walt.

Un uomo che si è “fatto da solo”, padrone del suo mondo, capace di ottenere tutto ciò che vuole. Potente, determinato e caparbio. Nessuno può mettere i piedi in testa a Fabian. Nessuno può contrastarlo.

Almeno fino a quando una ragazza dalla lingua lunga e tagliente, che troppo spesso parla e attacca senza collegare i neuroni, non gli capita tra i piedi.

Di norma il nostro Fabian detesta le persone così sfrontate e istintive come Gioia, ma lei… Lei è un vero tornado che detesta i prepotenti e i saccenti.

Guai a mettersi contro di lei e volerla sovrastare.

Proprio per questo motivo, tra Fabian e Gioia inizia una vera e propria battaglia.

Lui vuole insegnarle il rispetto che troppo spesso gli viene negato.

Lei vuole che lui capisca che le persone non sono giocattoli e che non ruota tutto attorno al volere di Fabian.

Lui vuole insegnarle a tenere la bocca chiusa, a non mettersi nei guai e a non giudicare.

Lei vuole essere libera di sbagliare e di imparare a sue spese. Non ha di certo bisogno di un padrone o di un generale che la comandi a bacchetta.

Se queste sono le premesse, che dite, ne usciranno vivi da questo scontro?

Se Fabian ama tanto il comando e le cose fatte a modo suo, riuscirà a sopportare Gioia che lo contrasta di continuo?

E se da questa lotta scaturisse un'energia incontenibile che li spinge l'uno verso l'altro senza che possano opporsi?

E ancora… e se ci fossero degli scheletri nei loro armadi che non devono essere mostrati al mondo intero?

Elena, anche questa volta, ci offre un bel giro sulle montagne russe. Perché Fabian e Gioia non potrebbero essere più diversi e testardi di così.

Impareranno, strada facendo, che la vita non è sempre come la desideriamo? Che a volte bisogna scendere a compromessi? Ma, soprattutto, che i demoni si sconfiggono solo affrontandoli con accanto le persone giuste?

A voi l'ardua sentenza. Allacciate bene le cinture e lasciatevi guidare.

Valutazione: 4 stelle.