venerdì 27 ottobre 2023

Review Party: L'isola del peccato di Stefania Bernardo

 
Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo L'isola del peccato di Stefania Bernardo. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?





Trama:


Occhi di ghiaccio. Corpo e anima forgiati da anni sul mare. Un carattere abituato al comando e un matrimonio infelice. L’ammiraglio Ambrose Parker rappresenta tutto ciò da cui Edith Morwell dovrebbe stare lontano.
Nata dall’unione tra un marinaio e una schiava, gestisce un laboratorio di oreficeria con il fratello e subisce le umiliazioni di una società che non l’accetta.
Un incontro casuale. Un’attrazione latente che li incuriosisce ma che entrambi tengono a bada, divisi da età e ceto sociale.
Quando il destino li farà incontrare di nuovo, quel sentimento tornerà a sedurli.
Ora però appartengono a due mondi in guerra. Lui è alle Bahamas al seguito dell’amico e governatore Rogers. Lei è l’amante di un pirata, decisa a fuggire dalle regole di una civiltà che detesta.
Eppure, la passione divampa senza lasciare loro scampo. Una fiamma che li divora e li tormenta in un gioco crudele.
Sullo sfondo di un’isola fondata sul peccato, tra nemici e insidie, duelli e antichi relitti, Ambrose e Edith dovranno decidere per cosa combattere. La libertà, la Corona o per l’amore che rischia di sgretolare i loro cuori?



Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

Può una storia catapultarti a piè pari all'interno di un'epoca? Di un'avventura? Farti respirare il pericolo e l'odore del mare e del rum?

E può toglierti il fiato e il sonno e costringerti a sfogliare velocemente le pagine pur di sapere cosa succede e come andrà a finire?

Se avete tra le mani questo romanzo, la risposta è un enorme SÌ!

Ho adorato questa lettura dall'inizio alla fine. L'ho letteralmente divorata!

Stefania ha una scrittura scorrevolissima e piacevole. Riesce ad arricchire di dettagli ogni pagina senza mai risultare pesante o senza “allungare il brodo”. E questi dettagli ci permettono di immedesimarci, di vivere a trecentosessanta gradi ogni singola pagina.

Ma veniamo ai protagonisti.

Lui, Ambrose Parker, è un ammiraglio. Occhi di ghiaccio e una vita passata in mare. Figlio illegittimo, è vissuto praticamente da solo e ha dovuto imparare a ottenere ciò che desiderava. A lavorare sodo e credere nelle proprie capacità. È temuto e rispettato da tutti. Meno dalla moglie con la quale condivide un matrimonio di convenienza.

Lei, Edith Morwell, lavora in un’oreficeria insieme al fratello. Figlia di un marinaio e di una schiava, è costretta a subire le vessazioni di una società che reputa sbagliato il colore della sua pelle.

Fiera e caparbia. Brava nel suo lavoro. È determinata a cambiare la sua vita e ad essere accettata. Nel trovare un modo per sentirsi a casa.

Ambrose è uno dei pochi che riconosce la bravura di Edith, che nota la sua fierezza e il suo andare a testa alta nonostante tutto. Quando si accorge che lei non sa scrivere né leggere, decide di aiutarla e di insegnarle. In fin dei conti anche lui si è sentito sbagliato per la maggior parte della sua vita e sa cosa significa lottare contro un destino avverso.

Questo gesto di gentilezza si rivela una trappola per i due. Li avvicina e smuove qualcosa che non dovrebbe esistere. Che potrebbero non essere in grado di controllare.

Da questo sodalizio, infatti, scatta una scintilla che si tramuta in un bacio. Uno di quelli che aspetti da tutta la vita e che ti fa tornare a respirare. Un bacio che non dovrebbe mai essere esistito. Che bisogna cancellare.

Come il destino, infatti, decide di fare.

Le loro strade si divideranno e le loro vite prenderanno pieghe inaspettatamente diverse che li porteranno lontani. Come era giusto che fosse.

Tre anni dopo, però, saranno costretti a rivedersi e scoprire che, nonostante tutto, quella scintilla non si è mai spenta. Anche se sono nemici e non si possono avvicinare.

Mi fermo qui altrimenti mi perderei a narrarvi ogni dettaglio. Dagli scontri ai sotterfugi, dalle alleanze create a tavolino alle cattiverie subite. Vi rivelerei chi sono i buoni e i cattivi e quanto coraggio Edith e Ambrose dimostrano in queste pagine. Con quanto fervore proteggono i loro ideali e le persone alle quali sono legate.

Potrei andare avanti per ore, ve lo garantisco, perché ho avuto l'onore di entrare in sintonia con queste due anime in un modo totalmente inaspettato.  Ho sentito la nave tremare sotto lo sparo dei cannoni, ho trattenuto il fiato ogni volta in cui Ambrose si è tuffato in mare, ho stretto i denti e mi sono arrabbiata con Edith e ho sentito il cuore traboccare di ogni singola emozione descritta e provata.

Cosa posso dirvi di più se non di gettarvi a capofitto in questa meravigliosa avventura.

Complimenti Stefania. Sei stata una bellissima scoperta. Chapeau.


Votazione: 5 stelle meritatissime!

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