Review Party: Devious. Senza tregua di L.J. Shen (The Saints' series Vol. 4)

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Devious. Senza tregua di L.J. Shen edito Always Publishing Editore. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Curiosi di scoprire tutto?

 

 

Trama

Un bugiardo.
Un truffatore.
Un ladro... e il mio salvatore.

Roman “Bane” Protsenko è una puttana. Sfacciatamente bello e incredibilmente virile, offre i suoi servigi alle ricche donne di Todos Santos. La sua reputazione? Pessima, come ci si aspetterebbe da uno che sta costruendo la propria fortuna grazie al raggiro. Fin da subito gli è stato chiaro qual era il posto che la società aveva ritagliato per lui, figlio bastardo di un’immigrata russa: i margini. Peccato che Bane non sia disposto a rimanerci. Lui punta in alto e per poter essere trattato come un pari dai riccastri di Todos Santos, ha bisogno di un finanziatore e una montagna di bigliettoni. Trovato il primo, per ottenere i secondi gli tocca sottoscrivere un patto insolito e in apparenza innocuo. Aiutare una ragazza a recuperare la fiducia in sé stessa e negli uomini, senza sfiorarla, che problema sarà mai? Bane accetta, e tutto filerebbe liscio se la ragazza in questione non si rivelasse Jesse Carter.
Jesse “Fiocco di neve” Carter è una puttana. O meglio, questo è ciò che dicono di lei i suoi amici, così la società la dipinge. Anche se la sua unica colpa è di essersi fidata di chi avrebbe dovuto amarla. Bella da far male, volitiva e coraggiosa, dopo una terribile violenza si è rintanata nella solitudine. Non si fiderebbe mai di uno come Bane, all’apparenza più pericoloso dei ragazzi di buona famiglia che l’hanno abusata e pestata. Eppure lui ha qualcosa in cui Jesse si riconosce: Bane è un outsider, un paria della società come lei.
Jesse prova così di concedergli una possibilità, ignorando di essere solo una pedina sulla scacchiera del successo di quell’uomo bellissimo. Quando accetta di tornare a vivere, lei ancora non sa quanto sarà alto il prezzo da pagare per potersi finalmente innamorare. E Bane riuscirà a liberarsi dal suo manto di cinismo e riconoscere quel che gli è capitato tra le mani, oppure si lascerà sciogliere il suo perfetto Fiocco di neve tra le dita?

Dopo Infamous, Senza vergogna, Vicious, Senza pietà, Ruckus, Senza regole e Scandalous, Senza inibizioni l’autrice L.J. Shen ci regala Devious, Senza tregua, il romanzo dedicato a Bane!

Devious, Senza tregua è un romanzo autoconclusivo e può essere letto indipendentemente dagli altri romanzi della serie.

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3Ivu0wN

 

Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

A volte capita di non sapere come iniziare una recensione, perché la lettura è stata totalizzante, nelle aspettative e nelle emozioni suscitate: si arriva all’ultima pagina e ci si mette un po' ad assorbire tutto ciò che resta di quelle parole.
E così è stato questo nuovo volume della Saint’s series, che ci aveva già regalato bellissimi personaggi e storie intense, ma di cui aspettavamo tutti Bane, l’ex e amico di Edie, lo spacciatore, il fattone, il delinquente vero della serie, una escort come si definisce lui stesso, e che vive appieno il suo soprannome, Rovina.
Ma tutto è solo uno scudo, dietro il quale lui stesso è consapevole di nascondersi, per non essere parte di quella ricca società corrotta di Todos Santos, e, al tempo stesso, averne gli stessi privilegi: e solo per i soldi, per quei milioni che gli permetteranno il riscatto finale si avvicina a Jesse, quella ragazza spezzata e ferita come lui.
È sola Jesse nel suo essere l’Intoccabile, nella sua anima e nel suo corpo ferito, spezzato da quella violenza subita, coperta, omertosa in cui tutti l’hanno abbandonata; Bane si approccia a lei diretto, crudo ma proteggendola più di chiunque altro.

 

«Non eravamo un ragazzo e una ragazza: eravamo due anime solitarie e incasinate. Ecco perché il desiderio di avere Bane nella mia vita era accettabile. Volevo che lui mi aggiustasse. Che mi curasse. Che mi tenesse stretta. Che mi facesse ridere. Che cancellasse il dolore.

…

Se mi sforzavo, riuscivo quasi a immaginarmelo

…

Il conforto dei suoi occhi stropicciati sui miei ricordi dolorosi. »

 

 

Ecco che, quando pensiamo che L.J. Shen non possa darci ancora di più nelle sue storie, ci troviamo di fronte ancora una volta a dei protagonisti totalizzanti e completi, nelle emozioni e nelle scelte.
Quella spada, che Jesse decide di portare fino al colpo finale, rappresenta non solo il suo riscatto ma la sua rinascita nella dignità di donna, nel lasciare ai suoi aguzzini quella stessa vuota disperazione in cui lei ha vissuto.
Una storia inaspettata per un protagonista che per buona metà del libro è quasi un freddo calcolatore, un bugiardo ma che riesce a conquistare il lettore proprio per il suo restare sempre e comunque al fianco di Jesse.

 

«Roman “Bane” Protsenko era il mio cavaliere. Il pezzo degli scacchi che andava mosso prima dei pedoni, degli alfieri e delle regine. Il pezzo che avrebbe potuto salvarmi… »

 

L’incontro di due anime solitarie che insieme si accendono di una luce particolare, che insieme sono libere di essere se stesse, e che insieme si ricompongono in una parte sola.

«Tutto ciò che la circondava sbiadiva, come una poesia dai bordi bruciati. Lei era i versi scritti al loro interno, netti e vividi.»

 

 

Valutazione: cinque stelle.