sabato 5 marzo 2022

Recensione: Tutta la pioggia del cielo di Miriana Vitulli

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi di Tutta la pioggia del cielo di Miriana Vitulli edito Land Editore. Pronti a scoprire tutto?



Trama

Accade tutto in una notte: la nascita di un amore, lo scoppio di una passione dirompente, e infine il disastro e quello che trascina con sé: la consapevolezza di poter perdere per sempre l’amore della propria vita.
Mattia sa bene quanto il tempo possa essere inclemente – quanto tutto possa accadere all’improvviso, senza alcuna spiegazione logica.
Si è innamorato di Claudia semplicemente guardandola negli occhi… e nella stessa maniera, in una notte di alcuni anni dopo, ha buttato tutto all’aria a causa uno stupido errore.
Sarà sempre nell’arco di una notte che Mattia, grazie alla presenza di un essere tanto misterioso quanto inquietante, rivivrà la sua intera vita con Claudia, percorrendo a ritroso la storia di un amore tanto grande quanto doloroso.

«Amarsi è facile, ma ritrovarsi non lo è mai abbastanza. Un romance appassionante.»



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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Primo libro che leggo di questa autrice che, lo devo ammettere, mi ha lasciata a corto di parole.

Non conta molte pagine, solo 77 e, a onor del vero, non c'è molto che vi possa raccontare, al di fuori della trama che è di pubblico dominio.

Mattia è il protagonista assoluto: un giovane di buona famiglia col mondo ai suoi piedi che si innamora a prima vista di Claudia, del suo sorriso e della sua risata.

Da lì inizia la loro storia d'amore che, col passare del tempo, affronta alti e bassi come ogni relazione finché, per qualche impiccio, si arena e diventa insostenibile. Specialmente per Mattia, che una sera scoppia e decide di porre fine a tutto.

Lascia Claudia e si rifugia in albergo dove, però, farà un incontro inaspettato. Un essere misterioso lo aspetta per porlo davanti a tutti gli sbagli fatti e le idiozie che gli sono venute in mente.

Mattia, in questo modo, rivivrà le proprie scelte, i propri errori e dovrà capire cosa vuole realmente nella vita.

Altro non posso dirvi, perché vi ricordo che il libro è di sole 77 pagine, incentrate per lo più su Mattia.

Claudia si vede poco, se non attraverso gli occhi del marito o dell'essere misterioso.

È per lo più una “macchietta” nella storia che si porta addosso tutte le mancanze del marito e il peso della vita di coppia, dove lei è sempre stata quella capace di perdonare e sostenere il suo partner.

Nonostante tutto, questa è una storia che fa riflettere, quello è da sottolineare. Nella sua brevità lascia spazio al lettore per immedesimarsi e pensare a tutte le scelte sbagliate che facciamo per egoismo o mancanza di empatia.

Un romanzo dei giorni nostri, che può rappresentare tutti noi, con la bella Napoli a fare da cornice (belle le ambientazioni scelte) e il linguaggio dialettale che l'essere misterioso usa rivolgendosi a Mattia. Dialetto, però, che avrei preferito con qualche nota a piè pagina, per quelli che proprio non ne sanno nulla del napoletano.

Nonostante la scrittura scorrevole e corretta, e il tema trattato che, ci tengo a sottolinearlo, ho apprezzato, non riesco ad apprezzare invece il lavoro d'insieme.

L'aver incentrato tutto su Mattia da un lato mi è piaciuto, ma dall'altro mi ha fatto sentire la mancanza di Claudia, dei suoi sentimenti, di come si è vista scivolare tra le dita il proprio matrimonio. Come se non mi fosse stato concesso di empatizzare con lei durante la sconfitta inflitta dal marito, e durante tutto il processo di riflessione che per me è durato pochissimo.

Il finale poi, è stata una secchiata d'acqua gelida.

Inaspettato è la parola giusta per descriverlo.

 

Valutazione: 3 stelle e mezzo.

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