Sognatori, la nostra Lisa ci parla oggi del romanzo di Elle Kennedy, Ti ho trovato quasi per caso edito Newton Compton Editori. Vediamo insieme dettagli e opionione.
Trama
Ci sono rischi che in amore vale la pena correre…
Il
college doveva essere la mia grande occasione per trasformarmi dal
brutto anatroccolo che ero in un meraviglioso cigno. Invece, la
confraternita in cui sono entrata è piena di ragazze crudeli, e faccio
fatica a inserirmi. Così, quando le mie consorelle Kappa Chi mi hanno
lanciato una nuova, umiliante sfida, non ho potuto dire di no. Devo
sedurre il nuovo giocatore di hockey della squadra del campus. Conor
Edwards non ha problemi a socializzare. È uno di quelli che si sentono
sempre a proprio agio. E ci sa fare dannatamente bene con le ragazze. So
che è al di fuori della mia portata: i tipi come lui non guardano
quelle come me. Perciò non mi aspettavo che accettasse di aiutarmi.
Invece di scoppiare a ridere, quando gli ho parlato della sfida ha
acconsentito a salire di sopra con me e a fingere che stesse succedendo
qualcosa
tra noi. E adesso che sono qui con lui mi rendo conto di quanti
pregiudizi avessi nei confronti dei ragazzi che hanno un certo successo.
Sono nei guai. Ho come la sensazione che questo stratagemma potrebbe
provocare un vero disastro…
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Il parere di Lisa (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Ed eccoci tornate con una nuova storia targata Elle Kennedy della serie Briar U!
«Ma prima probabilmente dovremmo toglierci i vestiti e perquisirci a vicenda per cercare delle cimici. Sai, per creare un clima di fiducia». È adorabile, un po’ come un cucciolo insaziabile. «Già, ma no». «Non sei simpatica».
Ma devo essere sincera: se i primi due di questa serie sono stati meravigliosi a mio avviso, il precedente e questo hanno perso la verve che accompagnava i primi volumi.
I protagonisti vengono ben caratterizzati, ma purtroppo non hanno l'impatto dei loro amici.
Taylor risulta un po' troppo debole, vittima di ragazze superficiali e, passatemi il termine, “cattive”.
Ossessionata dal suo peso, non tira fuori abbastanza grinta, si lascia trascinare dagli eventi, verso la fine per fortuna si riprende, ma non sono riuscita a entrare completamente in sintonia con lei.
Conor a prima vista sembra il classico bello che cambia ragazza ogni sera e in effetti è così. Ha un rapporto conflittuale con il suo patrigno, ma, anche in questo caso, è lui che si comporta da ragazzino, odiando l'idea di quest'uomo e non a causa di azioni scorrette da parte sua.
C’è da dire che entrambi insieme crescono e migliorano, riuscendo a tirare fuori il meglio da loro stessi.
Perché alla fine ha colpito nel segno, ha centrato quello che io ho sempre saputo e che speravo che lei avrebbe ignorato: seguiamo due strade diverse. Taylor è brillante e motivata; realizzerà tutto ciò che si metterà in testa di fare. Io sono… un fallito. Sono perennemente alla deriva, trasportato dalla corrente, senza uno scopo né nessun tipo di iniziativa personale.
Nel complesso la storia ha un buon mix di amicizia, amore e anche di tensione sessuale, ma non regge il confronto con le precedenti.
La Kennedy vale sempre la pena leggerla, solo che non abbiate le solite alte aspettative.
Valutazione: 3 stelle.
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