giovedì 2 settembre 2021

Recensione: Ti ho trovata, London di Ellie Wade (Cuori Imperfetti Vol. 1)

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo Ti ho trovata, London di Ellie Wade edito Hope Edizioni. Curiosi di scoprire tutti i dettagli?

 

 

Trama

London Wright ha sempre pensato di sapere cosa significa essere innamorati.
Poi incontra lui...

Loïc Berkeley, un soldato delle forze speciali, è tutto ciò che London ha sempre desiderato, ma stare con quel ragazzo e portare avanti la loro relazione è la sfida più difficile che lei abbia mai dovuto affrontare. 
La sola cosa che sa è che non vuole perderlo e che lotterà a ogni costo.

Loïc Berkeley sa per esperienza che amare significa solo provare dolore e per questo tiene tutti lontani.
Poi incontra lei...

London Wright, viziata, spiritosa e bellissima è la rovina di Loïc, nel momento stesso in cui lui posa gli occhi su di lei. A nulla serve combattere i sentimenti che la ragazza gli fa provare e più cerca di tenerla lontana, meno ci riesce. 
Sarà in grado di amarla senza farsi travolgere dal suo passato?

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Ellie Wade torna da noi lettori italiani con il primo volume di una serie a metà tra il military romance e l’ANGST, ma con grande sensibilità e bravura.

La serie è infatti centrata solo sui due protagonisti, London e Loïc, due persone che più diverse non si può.

Lei, di famiglia più che benestante e con affetti solidi e sereni, si è appena laureata: all’apparenza sembra un po' viziata, quasi superficiale. In realtà percepisce subito quella maschera dietro cui si nasconde Loïc, dovuta al suo passato doloroso e al suo presente solitario.

 

«La verità è che, se mi sentissi completa, non mi sarebbe importato il suo rifiuto, il modo, in cui mi vedo non sarebbe cambiato.»

 


È come una calamita per Loïc che lo attrae in continuo e da cui lui non vuole allontanarsi; lui, che nella vita ha vissuto solo morte, dolore, abbandono, ha ancora un cuore grande e tale al punto di rinunciare a lei pechè sa che la ferirà.

 

«È pura luce, la prima dopo Sarah, capace di penetrare la mia oscurità.

……….

La sua luce è così forte che non può essere indebolita. Mi terrorizza soltanto l’idea che, in qualche modo, anche se involontario, non solo affievolirò la sua luce, ma la spegnerò del tutto. Quindi, sì, forse scegliere London è da egoisti, ma voglio comunque correre il rischio.»

 

La storia ha diversi capitoli attraverso cui capiamo la vita di Loïc e il perché sia della scelta di arruolarsi che di non avvicinarsi agli altri, il tutto ben inserito nella trama e fluido per la lettura.

Non sarà facile per loro scegliere di lasciarsi andare all’amore che sanno di provare l’uno per l’altra; London capirà che lui non è solo un bel ragazzo e Loïc che lei è l’unica che può capire cosa si porta dentro.

 

«”Quindi, se mi avvicino per baciarti, non scapperai?” “Non posso più scappare da te, London. Fa troppo male.”.»

 


Una storia che analizza diversi aspetti della vita con grande emotività, con due protagonisti che nella loro diversità sceglieranno proprio il loro punto d’incontro; una storia che ha semplicemente un finale aperto e non un cliffhanger, perchè il cammino d’amore e di vita di London e Loïc non è ancora finito e merita di essere letto.

 

 

Valutazione: cinque stelle. 

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