Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo di Jennifer Bohnet, La villa del sole e dei segreti edito Newton Compton Editori. Vediamo insieme dettagli e opinione.
Trama
Non è mai troppo tardi per vivere un sogno...
Il
cinquantesimo compleanno di Carla Sullivan è alle porte e il suo mondo è
appena andato in frantumi. Scoprire il tradimento del marito, proprio
mentre cercava a fatica di riprendersi dalla morte della madre, è stato
un duro colpo. E così, quando trova una busta indirizzata a zia Josette,
una misteriosa sorella della madre, decide di partire per il Sud della
Francia. Potrebbe essere la distrazione di cui ha bisogno per rimettersi
in piedi e ritrovare sé stessa. Una volta preparati i bagagli raggiunge
la zia in Costa Azzurra, dove i panorami mozzafiato, la cucina francese
e la speranza di un nuovo inizio si rivelano da subito alleati
preziosi. Ma mentre le due donne cercano timidamente di costruire un
rapporto, i segreti di famiglia iniziano pian piano a svelarsi,
costringendo Carla a mettere in discussione tutto ciò che ha sempre
creduto di sapere. Riuscirà a trovare il coraggio di riprendere in mano
la sua vita e aprire di nuovo il suo cuore?
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
«Ma lasciare David non rientrava tra le scelte che si era aspettata di prendere dalla vita. Niente affatto. Non sapeva se era abbastanza forte da sopravvivere da sola, anche se i giornali continuavano a ripeterle che in teoria quella era l’età giusta per dedicarsi a se stessa.»
Partendo da questi due momenti di svolta, la vita di Carla cambierà completamente, vivendo un cambiamento profondo che lei stessa non immagina, intrecciando presente e passato.
«Prima avrebbe dovuto sottolineare che riportare indietro il tempo non era mai la scelta giusta. Non funzionava. Il fardello del passato è troppo pesante, e per quanto le due parti in causa possano spiegarsi, scusarsi, persino capire gli errori commessi, le altre persone, quelle che stanno al margine della relazione, spesso rimangono ferite.»
«”A volte le cose di cui abbiamo più paura si rivelano delle interferenze, grandi, magari, ma comunque interferenze nel grande disegno.”»
Il libro, diviso in tre parti che rispecchiano perfettamente i tre momenti della storia e tre luoghi geografici, è costruito a POV alternati in terza persona all’interno dello stesso capitolo, così come gli intrecci temporali, risultando molto fluido e avvincente nella lettura.
Un’autrice al suo debutto in Italia con la CE che non solo ci dà una cover ideale per la storia ma anche una traduzione ed editing perfetti (cari Sognatori va detto!), e che speriamo sinceramente di leggere anche in futuro.
Valutazione: cinque stelle.
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