Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Alice Marcotti, Break me down edito Dri Editore. La nostra Victoria l'ha letto e recensito per noi. Curiosi di scoprire tutto?
Sinossi:
Non mi farò coinvolgere da lei.
Non manderò ancora a puttane la mia vita per una donna.
Le arti marziali mi hanno salvato la vita e vincere il titolo nazionale è il mio unico obiettivo.
Sono nato per combattere. Nulla riuscirà a rovinare i miei piani.
Nemmeno Peyton.
Nemmeno i suoi occhi azzurri che mi riportano alla mente un passato da dimenticare.
Nemmeno se mi tiene testa come nessun altro.
Il mio migliore amico la desidera e io dovrei dimenticarla, perché Zachary è la mia famiglia.
E la famiglia non si tradisce.
Mai.
Eppure la voglio con ogni fibra del mio essere.
Sono Mason Striker King e questo è l’inizio della mia fine.
Il parere di Victoria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Un solo vincitore.
Mason Striker King si allena costantemente per ottenere la cintura che lo segnerà come un campione indiscusso.
Da quando il suo cuore è stato frantumato in mille pezzi, solo l'MMA, il suo migliore amico e suo zio sono diventate le costanti della sua vita, un'esistenza che lo ha portato a covare rabbia giorno dopo giorno. Peyton Young gli ricorda qualcuno che vorrebbe dimenticare, un dolore soffocante, la causa della sua rabbia. Lui, pur essendo freddo e scorbutico, riesce a colpire la ragazza dagli occhi azzurri, la quale inconsapevolmente ha avuto un grande effetto su Mason.
Non sarà facile per entrambi accettare quello che la vita riserva loro, ma anche le cose belle possono essere difficili.
“Il brusio della folla che grida il mio nome mi stordisce. Dovrebbe rendermi felice, ma lei non c’è. E in questo preciso istante mi rendo conto della verità. Sono Mason Striker King, ma senza di lei non sono niente”.
Ora veniamo alla storia e a quello che ho provato durante la lettura.
Grazie a Mason emerge ciò che mi piace definire "il cuore del romanzo", costituito dai vari messaggi che l'autrice comunica con la storia d’amore, ma soprattutto con quella personale del protagonista.
In questo caso appare "di fronte ai nostri occhi" la paura di amare, di essere ferito, il timore che quella persona speciale possa andare via e distruggere nuovamente la felicità che essa ha portato.
Avete mai provato un subbuglio di emozioni leggendo un romanzo? Penso che la risposta sia
affermativa e nel mio caso lo è anche per questo libro: uno sport romance assolutamente ben scritto e soprattutto ben strutturato.
Il rapporto tra Peyton e Mason inizialmente è una piccola luce, una fiammella costituita da parole di sfida, da frasi dette da Striker per fare in modo che lei stia più lontano possibile, ma esse non funzionano. Infatti, quel fuoco diventa sempre più acceso, più caldo, più significativo.
“Più sto con lei più vedo sparire una parte di me, quella che mi ha fatto tenere alla larga da tutto e tutti. Perché Peyton Young non è solo un misero puntino in un quadro. È un dannato insieme di colori che mi esplode dentro ogni volta che ci tocchiamo”.
Partiamo dal protagonista. Nella parte iniziale della recensione ho già parlato di alcuni aspetti che lo riguardano.
Mason è un protagonista maschile che sotto il suo essere un lupo solito nasconde un'anima da "cucciolone" (questo termine non è casuale).
Nel corso degli anni ha cercato di prendere il controllo di se stesso, di ritornare sulla retta via, perché essa è stata distante per un periodo di tempo.
Concede al suo cuore una nuova opportunità, e la gioia di saperlo felice, con il sorriso stampato sulle labbra grazie a Peyton, è stata una sensazione stupenda. Con queste parole credo di aver reso chiaro il mio amore per lui, e spero che in futuro questo personaggio possa colpirvi profondamente.
“Ho vissuto tanto tempo tra persone che volevano solo manipolarmi, che quando ho incontrato Mason non ho fatto altro che mettermi sulla difensiva. Ma lui ha portato a galla la vera Peyton. Quella che sa amare incondizionatamente, quella che è ancora in grado di sorridere”.
Un genitore dovrebbe dimostrare di voler bene a una figlia senza manipolarla, senza sfruttarla, senza renderla solo una bambola da manovrare, ma per Peyton non è stato così. Non sono mai uscite parole confortanti dalle labbra di sua madre, e questo l’ha portata a non avere un buon rapporto con lei. L’unica fonte di affetto è suo fratello, il suo porto sicuro.
Gli imprevisti accadono, e Peyton non ne incontra uno, ma tanti. Tutte le sensazioni che crescono pian piano per Mason non erano assolutamente programmate, ma nonostante la distanza iniziale, entrambi prendono consapevolezza di ciò che ha interrotto lo scorrere delle loro “comuni” giornate. Inoltre, Peyton ha un potere che si manifesta col tempo, con i piccoli indizi che l’autrice lancia nel corso della storia. Questo è sicuramente un elemento che va a favore della storia.
Come Mason, lei è stata una continua scoperta, e non solo per me, ma anche per se stessa.
“L’amore fa questo effetto: ti fa credere di poter toccare il cielo con un dito per poi farti schiantare a terra senza paracadute”.
Voto: 5 stelle!
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