Buongiorno sognatori, la nostra Martina ci parla oggi dell'ultima uscita self di Bianca Ferrari, Burning Sand, primo volume di una dilogia. Scopriamo insieme che cosa ne pensa.
Trama:
Iraq 2018.
Sabbia, caldo, polvere da sparo.
Il Navy SEAL Alexander Lewis sa di essere all'inferno, eppure non ha paura.
Determinato e ostile, non perde mai il controllo. L'unica cosa che conta per lui è "servire e proteggere". Di sicuro non perdere tempo per fare da autista all'ennesimo volontario ingenuo e impreparato, convinto di fare la differenza.
Quello che Alexander non sa è che il chirurgo Richardson è una donna e non è né ingenua né impreparata.
E gli darà del filo da torcere.
Skylar Richardson ha un conto in sospeso con il karma: per questo è partita, lasciando la sua vita perfetta e il suo futuro sposo. L'Iraq non le fa paura, così come non la spaventa il soldato Lewis, gelido e scostante, capace solo di respingerla e giudicarla. Eppure, è a suoi occhi d'acciaio che Skylar torna sempre. Per capirlo. Per capire se stessa.
Il loro incontro è fiamme, sfida e orgoglio. Un uragano capace di cambiare forma ai loro desideri.
In un paese arido, le vite di Skylar e Alexander si sfiorano e collidono, si intrecciano e si strappano, in un turbine di eventi che ha la stessa ferocia della guerra e dell'odio.
E, soprattutto, dell'amore.
Sabbia, caldo, polvere da sparo.
Il Navy SEAL Alexander Lewis sa di essere all'inferno, eppure non ha paura.
Determinato e ostile, non perde mai il controllo. L'unica cosa che conta per lui è "servire e proteggere". Di sicuro non perdere tempo per fare da autista all'ennesimo volontario ingenuo e impreparato, convinto di fare la differenza.
Quello che Alexander non sa è che il chirurgo Richardson è una donna e non è né ingenua né impreparata.
E gli darà del filo da torcere.
Skylar Richardson ha un conto in sospeso con il karma: per questo è partita, lasciando la sua vita perfetta e il suo futuro sposo. L'Iraq non le fa paura, così come non la spaventa il soldato Lewis, gelido e scostante, capace solo di respingerla e giudicarla. Eppure, è a suoi occhi d'acciaio che Skylar torna sempre. Per capirlo. Per capire se stessa.
Il loro incontro è fiamme, sfida e orgoglio. Un uragano capace di cambiare forma ai loro desideri.
In un paese arido, le vite di Skylar e Alexander si sfiorano e collidono, si intrecciano e si strappano, in un turbine di eventi che ha la stessa ferocia della guerra e dell'odio.
E, soprattutto, dell'amore.
Il parere di Martina (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Buongiorno, lettori. Bianca
Ferrari torna con un nuovo romanzo e io non potevo che essere in prima fila per
leggerne l'anteprima (grazie per questa opportunità, Bianca). Dire che adoro lo
stile di quest'autrice è riduttivo, la sua penna è unica nel panorama delle
nuove uscite rosa. Ma andiamo con ordine e vediamo perché, anche questa volta,
non rimarrete delusi dalla storia che Bianca ci ha regalato.
Lo scenario che ci si
presenta di fronte non è certo uno dei più leggeri, siamo in Iraq in un campo
base americano. I soldati sono in missione per scovare uno dei capi delle
cellule terroristiche locali e viviamo durante tutto il corso del romanzo la
tensione e l'apprensione che questo tipo di situazione comporta. Sono rari i
momenti in cui ci si può rilassare leggendo questo romanzo, credetemi.
Alexander è il protagonista maschile, un soldato tutto d'un pezzo, almeno
all'apparenza. Dietro agli occhi grigi ombrosi e al modo di fare scontroso si
nasconde una scelta profonda frutto della sofferenza e della volontà di
riscatto. Mi è piaciuto moltissimo questo personaggio, del resto Bianca ha un
vero talento nel delineare gli uomini dei suoi romanzi. Sono così veri e reali
che entrare nella loro mente diventa naturale. Le scene che lo vedono
protagonista sono, in qualche occasione, davvero dure da digerire. Siamo in
guerra, le atrocità sono all'ordine del giorno e Alexander prova con tutto se
stesso ad affrontarle senza cedere, ma è impossibile. Anche per chi è
addestrato. Significativi sono anche i personaggi secondari che accompagnano
Alexander durante le sue giornate, i suoi compagni, la sua squadra, ciascuno
con la propria peculiarità. Vediamo il volto vero della guerra attraverso
questi soldati, la sensibilità di quel Baby che ci fa stringere il cuore. Non
ho altre parole per complimentarmi con l'autrice, se non dire che leggendo le
scene che li vedono protagonisti mi è venuta la pelle d'oca. E non ci sono
dettagli cruenti a supporto di ciò, c'è un'introspezione di cui Bianca è
esperta. Sappiamo esattamente cosa provano i ragazzi e un po' lo avvertiamo
anche noi, come una stretta allo stomaco.
Veniamo al cuore del romanzo,
la storia d'amore che non può mancare, anche e soprattutto in situazioni così
profondamente difficili. È così che entra in gioco Skaylar con la sua
sensibilità e il suo altruismo, il suo coraggio che, se ci pensiamo bene, è
davvero impressionante. Skaylar non è la ragazza fragile da difendere, è una
giovane donna che per riscattare se stessa sceglie di scendere in campo nel
peggiore dei territori nemici. Proveniente da una famiglia per bene, Skaylar si
tuffa in quest'avventura imprevedibile e durissima, che la porta a fare il
chirurgo volontario a Tirkit, dove l'attrezzatura manca, ma le emergenze no. È
lì che s'incontrano, lei e Alexander, segnati dalla vita per motivazioni
differenti e destinati a incastrarsi alla perfezione. La storia d'amore che ne
nasce è passionale e totalizzante, irresistibile. Basterà abbassare per un
momento le difese, lasciarsi andare per qualche misero secondo e le loro vite
cambieranno per sempre.
Aspettatevi un romanzo denso
di colpi di scena, di baci rubati e di momenti così travolgenti da far venire
le lacrime agli occhi. Aspettatevi qualcosa di struggente e duro da accettare,
attraverso gli occhi di due personaggi a cui la vita non vuole proprio
sorridere.
Lo stile di Bianca, come
dicevo, è una garanzia. Non ho trovato fino ad ora un'autrice che sia in grado
di utilizzare la terza persona come fa lei. Bianca entra ed esce dalla mente
dei personaggi, mostrandoci tutti i punti di vista, rendendoci partecipi di
tutto ciò che provano i protagonisti e non solo. Il finale è amaro, ma non
aggiungo altro, se non la speranza che nel prossimo capitolo della dilogia
arrivi uno spiraglio di luce.
Grazie Bianca, per aver
regalato alle tue lettrici un altro capolavoro.
Valutazione: cinque stelle
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