mercoledì 25 marzo 2020

Recensione: Adesso è perfetto di Monica Menin

Buongiorno sognatori, la nostra Martina ci parla oggi dell'ultimo romanzo edito cignonero. Si tratta di Adesso è perfetto di Monica Menin. Vediamo insieme dettagli e opinione.



Trama


Doveva essere un giorno come tutti gli altri al Ginger Red, il bar dove Crystal lavora. Doveva. Perché poco prima che Crystal finisca il suo turno al bancone, un ragazzo dall’aria familiare entra nel locale, e nonostante i piercing, i tatuaggi e l’aria arrogante e ribelle, Crys non può fare a meno di riconoscerlo. Quel ragazzo è Tayseer Malik. Il timidissimo e geniale nerd del liceo di Blake River, il suo ex vicino di casa, tutto occhiali spessi e maglioncini dai colori neutri, trasferitosi improvvisamente in un’altra città, pochi giorni dopo il diploma. Il ragazzo che Crystal ha amato in silenzio per tutti gli anni del liceo, e che credeva ormai perso per sempre. Adesso, Tayseer è un uomo attraente e apparentemente sicuro di sé, e nonostante sia così diverso, Crystal non può lasciarsi scappare l’occasione di conoscerlo meglio e di scoprire il motivo del suo ritorno in città. Potrebbe davvero essere il coronamento di un sogno adolescenziale, ma i sogni si sa, non rispecchiano mai appieno la realtà: Perché Tayseer è attratto da lei, ma si comporta in modo strano. I cinque anni trascorsi lontano da Blake River lo hanno cambiato in maniera irreversibile: Tayseer non rivela nulla del suo passato né del suo presente, si avvicina a Crystal e poi si allontana, la conquista e la respinge, in un gioco crudele e seducente di cui solo lui manovra i fili. Ma Blake River è una città piccola, ed è facile per una come Crystal capire che c’è qualcosa che Tayseer nasconde. Un segreto che forse può fare la differenza. Un segreto che può distruggere o rendere completa la loro relazione. Perché ogni storia d’amore che si rispetti ha le sue luci e le sue ombre. Bisogna solo trovare il giusto equilibrio.

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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Buongiorno, lettori. Oggi vi racconto di una nuova uscita targata Cignonero, casa editrice nata da poco e che ringrazio per la possibilità di questa lettura. Il romanzo in questione è "Adesso è perfetto", scritto da Monica Menin, comparso inizialmente sulla piattaforma Wattpad. Si tratta di un classico romance, che pone al centro di tutto la storia d'amore tra i due protagonisti. Un romanzo dolce e leggero, che vi aiuterà a prendere una boccata d'aria in questi giorni difficili.
Vediamo innanzitutto la storia: i protagonisti sono Crystal e Tayseer, i quali sono ex compagni di liceo che si incontrano dopo cinque anni. Crystal è sempre stata attratta da quel ragazzo, così misterioso e cupo, che ha poi perso di vista. Nonostante ciò, non l'ha dimenticato e basta un fugace incontro a farle capire che nemmeno quello che il suo cuore sentiva si è dissolto.
I due ragazzi cominciano a vedersi, tra scambi di battute provocanti e parole non dette, inseguendo una felicità alla quale, però, sembrano non essere destinati. Ci sono, infatti, una serie di segreti che impediscono a Tayseer di aprire il suo cuore a Crystal. Ma ciò che sembra essere solo un'attrazione fisica si evolve rapidamente, lasciando spazio a un sentimento a cui è difficile resistere. La vicenda si snoda così, tra i mille ripensamenti del protagonista maschile, tra fantasmi di un passato ingombrante e la paura di non riuscire a gestire ciò che li sta travolgendo.
La storia non è male, di per sé, ma ci sono alcuni elementi del romanzo che non mi hanno convinta del tutto.
Partiamo dagli aspetti positivi. Ciò che più ho apprezzato della scrittura di Monica è la dolcezza delle scene romantiche, che sono più di una e mostrano l'intimità crescente tra i due protagonisti in modo molto dolce e delicato. Nonostante le scene di questo tipo siano numerose, non risultano ripetitive e danno sempre quel giusto mix di dolce e piccante che non potrete non amare. La tensione tra Crystal e Tayseer è palpabile e rimane elevata durante tutta la storia, mentre scopriamo insieme a loro che c'è molto di più, oltre all'attrazione.
Ben costruiti sono anche i personaggi secondari, i quali hanno un ruolo ben definito e risultano funzionali alla narrazione.
Tuttavia, come per ogni recensione che ho scritto, non posso non esprimere anche ciò che, dal mio punto di vista esclusivamente di lettrice e non di professionista, dovrebbe essere migliorato.
A parte qualche errore di punteggiatura, per il quale basta un semplice colpo di spugna, ci sono aspetti della storia che non mi hanno convinta. In particolare, non mi è piaciuta fino in fondo la protagonista femminile. Crystal è palesemente innamorata e ciò si evince con chiarezza, ma permette a Tayseer di trattarla veramente male, perdonandolo con troppa semplicità. E qui siamo al punto cruciale. Nei romance ci possono stare litigi, avvicinamenti e rotture, ma ho trovato eccessiva la continua ripetizione della dinamica "vorrei ma non posso", messa in atto da Tayseer. Insomma, sono troppi i suoi ripensamenti nel corso del romanzo, prima ci sta, poi no, poi di nuovo sì come se niente fosse. Comprendo ciò che l'autrice voleva far passare, enfatizzando il conflitto interiore del ragazzo, ma la dinamica risulta ridondante, a mio avviso. Senza contare che Tayseer si comporta davvero come un ragazzino immaturo, in troppe occasioni. Smette di parlare, mette il broncio, tratta male Crystal e le porta un fiore per farsi perdonare. Per quanto io tifi sempre a favore del compimento delle storie d'amore, avrei voluto dire a Crystal di lasciarlo perdere. Un po' di orgoglio, per la miseria!
Forse, i comportamenti dei personaggi non risultano sempre naturali per qualche lacuna nella loro caratterizzazione, nelle loro dinamiche interiori. Li ho trovati un po' superficiali, da questo punto di vista. Il crescendo dell'amore viene sempre smorzato da un improvviso cambio di atteggiamento del protagonista maschile, che appare troppo indeciso, anche quando conosciamo le sue ragioni. Perché una spiegazione c'è, dietro a tutto, ma a un certo punto risulta un appiglio trito e ritrito che non comprendiamo.
Anche la vicenda di Jesse, ex ragazzo di Crystal, non mi ha convinta del tutto. Era un buono spunto, l'avrei sfruttato meglio, invece che troncarlo di netto come è stato fatto. Mi aspettavo sfociasse in un episodio clou, invece viene liquidato in due righe e non se ne parla più.
Per il resto, è un romanzo che si fa leggere, anche se ha dei momenti di calo del ritmo. Il lessico e la sintassi sono buoni, la storia regge nei suoi punti cardine.
Ci sono, però, dei dettagli che avrei approfondito, delle scene che avrei tagliato, degli atteggiamenti dei personaggi che avrei modificato per renderli più realistici e meno funzioni stereotipate atte a far proseguire la dinamica di avvicinamento e allontanamento dei protagonisti. Credo che l'autrice abbia un buon potenziale come scrittrice di rosa, perché sa rendere molto bene i momenti di intimità tra i protagonisti, ma deve lavorare ancora un po' per costruire un romance che lasci il segno.


Valutazione: tre stelle
 

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