domenica 22 marzo 2020

#Dramamania23: Suspicious partner a cura di Mariarosaria Guarino

Buona domenica, eccoci con una nuova recensione ai drama.



Trama

Eun Bong Hee è l’apprendista procuratrice del giovane Noh Ji Wook ma un giorno, inaspettatamente, viene accusata dell’omicidio del suo ex fidanzato, trovato morto nel suo appartamento. Quando il procuratore Noh Ji Wok scopre che l’arma del delitto, unica prova contro la sua ex collaboratrice Eun Bong Hee, potrebbe essere stata collocata sulla scena del crimine per incastrarla, decide di cambiare le sorti del processo facendola scagionare. Per questo cambia lavoro e diventa un avvocato privato per un potente studio, anche se non può accettare la sua condizione. Tutto si complica quanto in città ritorna la procuratrice Cha Yoo Jung, ex fidanzata di Ji Wook, che vuole riconquistarlo e quando, dopo che il potenziale assassino si mette in contatto con Eun Bong Hee, che non ha mai smesso di cercarlo, Ji Wook si ritrova a convivere con la ragazza e a lavorare con l'avvocato Ji Eun Hyuk, vecchio amico di famiglia che odia perché innamorato della sua ex.

Genere: Thriller, romantico, suspence


Recensione

Questo drama, composto da quaranta episodi di circa trenta minuti, è stato coinvolgente e, al tempo stesso, divertente. Mi ha conquistato sin dal primo momento, quando i protagonisti si vedono in metropolitana e subito dopo, nella scena dell’incontro al ristorante, perché la trama è un po' fuori dagli schemi ma sin da subito se ne intuisce il potenziale. Il cast mi è piaciuto molto e tutti, compresi i personaggi secondari, hanno saputo come interpretare al meglio ogni situazione. Non mi soffermo sugli attori principali e sul bravissimo Ji Chang-Wook, ma vi dico che ho adorato il segretario Bang e l’AD per la simpatia. Inoltre, sono stata sorpresa dalla bravura sia di Dong Ha, nelle vesti dell’assassino, sia di Choi Tae-Joon che, nei panni dell’avvocato Ji Eun Hyuk, ha saputo essere ironico ed espressivo in modo eccezionale. Per quanto riguarda la storia…
Il procuratore Noh Ji-Wook, bravo nel suo lavoro e preciso nelle indagini che svolge, si ritrova a dover cambiare il modo di vedere le cose quando diventa l’accusa nel processo contro Eun Bong-Hee, sua ex collaboratrice incolpata per omicidio. Non ci sono prove schiaccianti contro la ragazza e, nonostante egli non intenda aiutarla, decide di chiedere l’aiuto di uno degli avvocati migliori sulla piazza, il suo ex amico Ji Eun-Hyuk, per la difesa della donna. Il processo sta per concludersi e c’è una possibilità che la ragazza venga scagionata, tuttavia vengono ritrovate due armi del delitto e questo spinge il procuratore a considerare seriamente l’ipotesi che Eun Bong-Hee possa essere innocente. Per questo, contro ogni aspettativa, egli si schiera dalla parte dell’accusata e, da quel momento, la sua vita cambia…
Noh Ji-Wook perde il suo impiego da procuratore e si ritrova a lavorare come avvocato difensore anche se non ne ha l’indole e, dopo alcuni anni, incontra di nuovo la persona che ha sconvolto la sua esistenza: Eun Bong-Hee. All’inizio non vuole avere nulla a che fare con lei, anche se la ragazza si sente molto attratta dal ragazzo, ma quando il vero killer si mette in contatto con l’ex condannata e la minaccia, le cose cambiano. Noh Ji-Wook si allea con quella persona che un tempo era stata ritenuta colpevole, comincia a conoscerla, e dopo aver fondato un proprio studio legale decide di dare la caccia all’assassino che, nel frattempo, ha continuato a mietere vittime ed è intenzionato a capire quanto, quegli avvocati impiccioni, abbiano scoperto sul suo conto.
La storia, bene intrecciata tra il passato dei protagonisti e il presente, si svela pian piano togliendo ogni dubbio allo spettatore sia sull’infanzia di Noh Ji-Wook che sul killer. Dalle motivazioni che inducono l’omicida a eliminare persone all’apparenza non collegate tra loro, e il vincolo che unisce Noh Ji-Wook alla stramba Eun Bong-Hee, le puntate scorrono davvero in fretta e alcune lasciano col fiato sospeso.
La trama comprende momenti che strappano delle vere e proprie risate, a scene d’azione e suspence che lasciano col fiato sospeso. Insomma, è un drama in cui non manca in nulla e che si fa vedere senza risultare pesante nonostante la trama sia quella di un crime. Ve lo consiglio e, quando lo avrete completato, mi direte chi avete preferito: il procuratore Noh Ji-Wook oppure il giovane avvocato Ji Eun-Hyuk?
 


Voto: 8 – Bello

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