domenica 29 marzo 2020

#Dramamania24: The tale of Nok-Du a cura di Mariarosaria Guarino

Buona domenica! Eccoci tornati con una nuova recensione ai drama.


Trama

Jeon Nok-Du, per scoprire chi sono i sicari che hanno attaccato la sua famiglia, segue l’unico assassino sopravvissuto fino a un villaggio di vedove e, una volta lì, decide di travestirsi da donna e per indagare. Là incontra Dong Dong-Joo, una ragazza che, contro la sua volontà, è costretta a impratichirsi per diventare una Gisaeng. Malgrado non possa farle scoprire la sua vera identità, Nok-Du si innamora di lei e, tra i due, si instaura un bellissimo rapporto.

Genere: Storico, romantico, azione
  
Recensione

Questo drama mi ha entusiasmato tantissimo, lo ammetto, e non solo per il cast. Prima di scoprirlo, infatti, conoscevo solo la protagonista femminile, ma adesso posso dire di essere una fan di Jang Dong-Yoon e posso dichiarare che, probabilmente, vestito da ragazza è più carino di tante attrici femminili.
La storia inizia in modo semplice, con un ragazzo che vive assieme alla sua famiglia su un’isola lontana. Tuttavia, dopo essere stato attaccato da alcuni assassini, il giovane Nok-Du decide di comprendere il motivo per il quale volevano eliminarlo e parte alla ricerca dei colpevoli.
All’inizio, poiché è costretto a vestirsi da donna per intrufolarsi in un villaggio di vedove, non sarà semplice per il protagonista trovare il giusto equilibrio tra chi è e chi dovrebbe sembrare, ma in seguito, grazie allo scontro e alla conoscenza con la giovane Dong Dong-Joo, la storia si arricchisce di diversi elementi e diventa accattivante, oltre che divertente.
Interpretare la parte di una ragazza non deve essere stato semplice per il protagonista, eppure posso dire che ci è riuscito alla perfezione e questo è uno degli elementi che gli ha fatto guadagnare punti ai miei occhi. La trama si volge in trentadue episodi da trenta minuti circa e, devo ammetterlo, credo che non ci siano passaggi in eccesso o inutili. Tutti sono utili alla trama e a far svelare, con i giusti tempi, quello che porterà lo spettatore a comprendere tutti gli elementi della storia.
È un drama che fa ridere, ti tiene col fiato sospeso, strappa qualche lacrima e che, quasi negli episodi finali, ho ritenuto molto intenso (non dico altro per non spoilerare…). Chi sia Nok-Du, perché erano stati inviati degli assassini a eliminarlo, come mai viveva su un’isola deserta, quale rapporto c’è tra lui e l’uomo che lo ha cresciuto, chi è la persona che incontra una volta arrivato a palazzo, ma anche, cosa sceglierà di fare il ragazzo una volta scoperto chi è davvero e come gestirà il rapporto tra ciò che era e ciò che è, sono elementi che, grazie all’interpretazione di questo giovane attore, riescono a catturare l’attenzione di chi ha deciso di seguire il drama. Ogni cosa trova il proprio posto man mano che si va avanti, e vi garantisco che non vi pentirete di aver seguito gli episodi. Anche se per lo standard coreano possono sembrare molti, ne vale la pena.


Voto: 9 – Eccezionale

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