domenica 8 marzo 2020

#Dramamania21: Love in the Moonlight a cura di Mariarosaria Guarino

Buona domenica, sognatori e Auguri a tutte le donne! Eccoci tornati con la nostra rubrica.



Trama

Hong Ra-On è stata cresciuta come un maschio dalla madre, scomparsa quando la ragazza aveva dieci anni; da allora, Ra-On, con il nome Sam-Nom, ha vissuto esibendosi per strada con un circo itinerante, continuando a nascondere il suo sesso. Nell'aiutare un amico, un giorno incontra il principe ereditario Lee Yeong e, ignorandone l'identità, lo intrappola in una buca scavata nel terreno.
A causa di alcuni debiti, Ra-On viene poco dopo venduta al palazzo reale come eunuco ma, nonostante i suoi tentativi di andarsene Yeong, sotto mentite spoglie e desideroso di vendetta, glielo impedisce. Ra-On all’inizio non sa chi sia quello strano ragazzo che incontra di continuo e definisce delicato studioso tuttavia, quando viene assegnata al palazzo del principe scopre la verità.
Inizia a servirlo e, su ordine dello stesso Yeong, si comporta con lui con sincerità, come fossero amici nonostante ella sia, in realtà, solo il suo eunuco personale. Nonostante il principe non sa che l’eunuco a cui tiene sia una donna, i due si innamorano. Nel frattempo, la regina Kim e suo padre, il primo ministro Kim Heon, cercano di screditare la figura del re e del principe, mentre un gruppo di ribelli cerca la figlia del proprio capo scomparso.

Genere: Storico, romantico, azione

Recensione

Love in the Moonlight è un drama storico romantico che non può non conquistare sin dalla prima puntata. Attratta non solo dalla trama ma dalla presenza, nel cast, del bravissimo Park Bo-Gum che avevo già apprezzato in I Remember You, mi sono lanciata subito a capofitto in questa storia un po' particolare che non manca sia degli intrighi di corte tipici degli storici, sia di una bella dose di romanticismo.
In un regno in cui il sovrano non riesce a guidare da solo il paese ma si fa istruire, per paura, in tutto e per tutto da ministri corrotti e poco avvezzi a tutelare gli interessi del popolo, il principe Lee Yeong ha invece il desiderio di interagire con i propri sudditi e vedere com’è fatto davvero il mondo. A causa di questa sua indole, che cozza non poco con quelli che sono gli obiettivi dei ricchi membri della corte, si troverà a dover sostenere suo padre pur cercando di non perdere di vista i propri ideali, ed è in questo contesto che subentra l’eunuco Sam-Nom, in realtà giovane donna di nome Ra-On. La ragazza, all’inizio inconsapevole della vera identità del principe che incontra sotto mentite spoglie prima in paese e poi alla corte, lo tratta in modo informale, ed è proprio questo che spinge Lee Yeong a richiedere Sam-Nom come suo servo personale.
Dopo diversi equivoci, il finto eunuco scopre chi sia in realtà colui che chiama delicato studioso e tenta di evitarlo, anche se nessuno è testardo come Lee Yeong che, contro ogni avversità, riesce a tenersi stretto Sam-Nom. Tra intrighi di corte, scontri amorosi, e rapporti fatti di amicizie perdute e famiglie che non possono essere rinnegate nonostante la scorrettezza dei loro membri più illustri, la storia procede senza intoppi e si riesce a vederla tutta d’un fiato. Le cose si complicano quando lo strano rapporto tra il principe e l’eunuco non comincia a dare nell’occhio, e i ministri decidono di creare uno scandalo che possa escludere il Lee Yeong dall’asse ereditario.
Di chi fidarsi e chi lasciare indietro quando le cose si dimostrano troppo complicate e bisogna decidere di sacrificare qualcuno? Quando si scoprirà che Sam-Nom è una ragazza ed è, tra l’altro, figlia di uno dei rivoltosi che anni prima avevano aggredito il palazzo per uccidere il re, come farà Lee Yeong a proteggere la donna che ama dovendo tutelare il trono?
In questo drama ho apprezzato non solo i costumi ma le interpretazioni di tutti i personaggi, persino di quelli secondari che, a mio avviso, hanno reso la storia perfetta. Dal braccio destro del principe, nonché sua guardia del corpo personale Kim Byung-yeon, interpretato da Kwak Dong-Yeon, alla fugura del nipote del primo ministro, Kim Yoon-sung, interpretato da Jung Jin-Young, ognuno dei personaggi sia maschili che femminili hanno una personalità forte, ben descritta e rappresentata. Non mancano le risate in alcune scene, per cui consiglio questo drama a tutti.



Voto: 9 – Eccellente
 


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