Recensione: Vieni e cambiami la vita di Asia Pichierri

Sognatori, diamo il benvenuto alla nostra Cecile che debutta con la prima recensione al romanzo di Asia Pichierri, Vieni e cambiami la vita edito Golem Edizioni. Curiosi di sapere che cosa ne pensa?

Trama

Ellis Young è una nota influencer di origini italiane, con una pas- sione per la moda incisa nelle stelle. Ha smesso di credere nell'amore dopo il tradimento del suo storico fidanzato, Alec. Alec James è un fotografo che ha perso la sua musa per colpa del più grande sbaglio della sua vita. Ma quando il destino li pone, nuovamente, sulla stessa strada, durante una sfilata a Los Angeles, saranno costretti a fare i conti con il loro passato e i loro errori, a suon di battute esilaranti e passerelle.

Note: Questo romanzo può essere letto da solo, ma ha un prequel dal titolo Solo per lei che potrete scaricare gratuitamente su Amazon.

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Il parere di Cecile (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Si sa, gli ex fedifraghi “ricicciano” sempre. Anche se hai bucato loro le ruote dell’auto. Anche se hai graffiato loro il bagagliaio.
Tu continui a dirti: no, non ci ricasco. È un “beeep”! Eppure, ti basta rivederlo e le cose si complicano, perché ci si mette di mezzo il cuore, che va sempre dove vuole. Tu gli dici: No! Basta, Cecile, hai già mangiato otto biscottini, non puoi prendere il nono. DIGNITÀ! E lui è lì che ti guarda, occhioni dolci. E allora tu crolli e l’unica cosa che puoi rispondergli è: con o senza Nutella? Che poi, che domande? Nutella per sempre. Tatuata a fuoco sull’anima. Ma tornando ad Alec ed Ellis, alla fine è così che va. Basta un incontro fortuito per rimettere in discussione un finale che sembrava scontato. E questa volta Alec ce la metterà davvero tutta per farsi perdonare. Arriverà persino a vedersi tutte le repliche di Grey’s Anatomy pur di riconquistare la sua Ellis. That’s ammmmoreee…
Ora, ci riuscirà, sconfiggendo l’acerrimo nemico, e cioè l’attuale fidanzato di Ellis, che io ho soprannominato Byron, l’uomo inutile? Non posso spoilerare! =D
Ad ogni modo, il romanzo di Asia è un racconto di circa cento pagine, quindi è perfetto per quelle piccole pause durante la giornata che necessitano di un po’ di spensieratezza. Copre l’intera storia come un album di fotografie, suddiviso per “fasi”, intervallato dai bellissimi testi dei Thegiornalisti.
Personalmente, avrei preferito che si dilungasse di più, approfondendo l’evoluzione del rapporto tra i personaggi. Trattandosi di una storia che copre un lungo arco temporale, forse cento pagine erano un po’ poche per poter dare ampio respiro alla trama. C’era anche qualche imprecisione nella gestione delle caratterizzazioni, che ho trovato troppo “italiane” per un contesto americano, malgrado il personaggio di Ellis fosse di origini lombarde. Ma sono piccole cose che si imparano col tempo, immagino, e questo è un primo libro che farà da gradino a tanti lavori dove l’esperienza crescerà di pari passo con (mi auguro tantissimo) l’entusiasmo. E vedo davvero tanti accorgimenti nei dialoghi, nella struttura del testo, che mi fanno pensare che sarà uno splendido percorso.
Alec l’ho trovato dolcissimo. Anzi, più volte mi sono detta “nooo, poverino. Qualcuno abbracci quest’uomoooo!”
Quindi che dire?
In bocca al lupacchiotto alla dolcissima Asia.
Io vi riporto le frasi che mi hanno fatto ridacchiare sotto i baffi. Tranne una, che invece ho trovato terribilmente suggestiva. Ed era “Lui era quasi due metri di inchiostro”. Pensavo, tra me e me, non è questo che sono i nostri sogni? Macchie d’inchiostro che traduciamo in possibilità quando apriamo gli occhi e ci crediamo abbastanza per provarci?
Vi lascio alla lettura. Cecile

«Voglio che tu faccia una cosa per me» le dissi, improvvisamente.
«Vuoi che faccia periodicamente visita a tua madre per assicurarmi che sia ancora viva durante la tua assenza?»
«No…»
«Vuoi che la nasconda in uno sgabuzzino, procurandole quotidianamente cibo e acqua?» continuò lei.
«No. Voglio che tu venga a Milano con me.

Era una verità universalmente certa, che quando qualcosa iniziava ad andare bene, il resto andava di merda.

Valutazione: 4 stelle!