Trama
Oh Soo è un orfano, distrutto dalla morte del suo primo amore e del
bambino che aspettavano. Conduce una vita apatica, senza obiettivi, come
giocatore d'azzardo e playboy. Oh Young è un'ereditiera sola che sente di dover
badare a se stessa e agli altri, dopo il divorzio dei genitori e la perdita
della vista. Dopo essersi incontrati, Oh Soo, alla disperata ricerca di denaro
per ripagare un ingente debito, finge di essere il fratello che la donna ha
perduto, e con il tempo si innamorano l'uno dell'altra.
Genere: Drammatico, Romance.
Recensione
Questa storia è stata una
rivelazione inaspettata e piacevole. L’avevo messa in lista da un po', e quando
mi sono decisa a guardarla non ne sono rimasta delusa. Si tratta di una vicenda
complicata, delicata, e capace al contempo di toccare note sensibili che
riguardano la solitudine, la voglia di riscattarsi e di sentirsi amati e uguali
agli altri. I suoi sviluppi romantici e drammatici accompagnano, senza mai
stancare, fino alle note finali, quando i dubbi tra chi sopravvivrà e chi si
lascerà andare diventeranno costanti e si sovrapporranno in maniera tanto
precisa da non consentire supposizioni.
La trama all’inizio ci
svela i personaggi e, man mano che si procede, ci mostra i loro problemi e le
loro incertezze con rivelazioni e retroscena che ti spingono a provare la loro
stessa solitudine. È una storia che mostra la debolezza dell’uomo e la forza
dell’amore, che trascende i problemi e fa dimenticare la voglia di sopravvivere
a favore di un desiderio molto più grande, quello di vivere con un obiettivo
generatosi dal forte sentimento dell’amore. Discute, pur se in modo delicato,
di come gli affetti possano percorrere strane inaspettate, di come le scelte ci
possano cambiare e del fatto che, in ognuno di noi, possono esserci qualità e
sentimenti meravigliosi che aspettano soltanto di essere rivelati. Mostra come il
non sapersi perdonare e il desiderio di vendetta possano farci del male, ma
indica anche come possa essere più dannoso vivere nei ricordi di una sofferenza
passata, invece che nel presente. È un invito a prendere ciò che la vita ci
offre a piene mani e a non dimenticarci mai di noi stessi, per questo lo
consiglio.
Voto: 8 – Bello.
Nessun commento:
Posta un commento