giovedì 21 maggio 2020

Recensione: Broken Soul di Mariarosaria Guarino

Sognatori, diamo il benvenuto a Meg, nuova nostra collaboratrice che esordisce con la recensione di Broken Soul di Mariarosaria Guarino, romanzo fresco di pubblicazione e edito Un cuore per capello. Vediamo insieme i dettagli e la sua opinione.


Trama

Un'anima spaccata in due. Amore e onore, passione e integrità. Una maledizione e una profezia che affonda le radici nei secoli passati quando, durante una guerra sanguinosa, in mezzo all'orrore spunta un delicato germoglio. Nathan e Gideon sono gemelli, tanto simili nel corpo quanto diversi nell'anima, ma l'incontro con Céline metterà in discussione il loro mondo, il loro passato e il loro futuro.
Cosa hanno in comune i facoltosi fratelli Coleman con il leggendario generale Lee Mok-Shin?
Se l'amore guarisce, potrà una ragazza mettere insieme i pezzi di un'anima spezzata?

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Questo romanzo è una storia molto particolare poiché intreccia passato e presente, non proprio un paranormal ma direi un amore che ritorna nel tempo.
I due gemelli Nathan e Gideon sono attratti dalla stessa donna Céline, che lavora con loro: tanto specchio l’uno dell’atro tanto opposti nell’animo e nei sentimenti, i due fratelli sono in realtà il legame con il passato e una storia di guerra e spie della Corea del 13o secolo.
La storia del passato, l’amore tra il generale Lee Mok-Shin, valoroso combattente, e la spia Yun Ha-Neul è realistica e piena di particolari ben scritti ed approfonditi: ho trovato commovente la scena in cui al generale vengono tagliati i capelli, un segno di umiliazione ma che in qualche modo lo avvicina anche alla sua amata.

Sopra gli abiti piegati con cura, qualcosa attrasse la mia attenzione. Mi avvicinai e vidi una coda di capelli scuri legata con un nastro rosso; accanto a essa era evidente un rotolo di pergamena. Sfiorai ciò che restava della fluida chioma della donna che amavo e raccolsi la lettera che aveva lasciato.

“Mia vera anima, so di aver sbagliato quindi non credete che questa sia una fuga o un addio. Prima di essere una spia del nemico sono stata una fedele serva del regno, e ora che tutto sta volgendo al termine voglio riscattare almeno in parte il mio onore. Tornerò, non mentivo quando vi ho detto che sarei rimasta per sempre al vostro fianco. Resistete per me, perché non morirò per mano altrui. Tornerò, e allora il nostro sarà un ricongiungimento eterno.”

La parte moderna, pur essendo scorrevole manca di quel qualcosa in più.
Céline ha avuto un’infanzia di affido ma non sono mai specificati a fondo gli anni in cui ha vissuto (viene accennata la sua passione per il canto ma resta lì), così come Oliver, il suo fratello di adozione, personaggio interessante ma che viene lasciato troppo ai margini della storia.
La scrittura è comunque fluida, il libro si lascia leggere pur restando sempre una sensazione di non-detto e che manchi qualcosa fino all’ultima pagina.
Delicata e moto indovinata la cover che quasi non mostra il volto dei due amanti ma nel loro essere semi profilati rappresenta l’incontro attraverso il tempo.

Valutazione: quattro stelle per una storia che poteva essere ancora più bella e coinvolgente.

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