Salve, sognatori, eccoci con una nuova recensione per un libro targato Triskell. curiosi?
Sinossi
Ben Torres, traumatologo e chirurgo d’urgenza, è abituato a dare ogni giorno il 200% per salvare vite al Pronto Soccorso.
Ma la pazienza di chiunque ha un limite, soprattutto quando si viene aggrediti da un ubriaco che ha appena causato un incidente mortale… e si finisce per stenderlo con un pugno sul naso.
Vale davvero la pena darsi da fare quando per tanta gente la propria vita e quella altrui conta così poco?
Tocca a Jessica Bradford cercare di farlo ragionare, farlo scendere dallo sgabello di quel bar dove Ben si è rintanato per smaltire la rabbia, e farlo rigare dritto fino al termine della sospensione.
Dopotutto, lei, in quanto direttore del Pronto Soccorso ha dei doveri… primo tra tutti, quello smetterla di fantasticare sul bel Dottor Torres, per il quale ha un’enorme cotta.
Ma soprattutto quello di riportare il suo miglior medico sulla retta via
Operazione che pare quasi impossibile, però, a meno che Jessica non riesca a tentarlo con una scommessa…
Che la mette ancora di più nei pasticci!
Quarantotto ore filate della sua totale attenzione, tanto ora gli deve.
Ma, dopotutto, che potrà mai succedere in due soli giorni?
Il mio parere (prodotto fornito dalla casa editrice senza scopo di lucro)
Ben e Jessica. Opposti o complementari? Questo è un libro che parte con il botto. L'attrazione tra i due si vede da subito, anche perché è radicata in loro da prima che il romanzo inizi, ma per un motivo o per un altro l'hanno sempre messa a tacere. Le regole dell'ospedale, i loro rispettivi ruoli, il senso di responsabilità di Jessica, che non riesce a lasciarsi andare. Tutti elementi che hanno spinto entrambi a mantenersi sui binari della professionalità. Ma per quanto ancora ci riusciranno? Gli eventi renderanno questo loro proposito molto duro da mantenere...
La cosa bella di questo libro è che scopriamo a poco a poco tanti particolari sui personaggi, in un modo così graduale che essi ci entrano dentro. Difficile non innamorarci del sensuale dottor Torres e non sospirare come ebeti di fronte alle avances sfacciate che fa a Jessica. Ben è un concentrato d bellezza, fascino e sensualità. E talento. Talento nel suo lavoro. Un talento che è messo a rischio da una reazione impulsiva (ma vi confesso che non ho potuto dargli torto). Jessica tenta di salvarlo, questo talento, proponendogli un patto: quarantotto ore in sua compagnia in cambio di una sua marcia indietro. Ben accetta e tenta di sedurla in tutti i modi. Ragazzi, la chimica tra questi due è davvero esplosiva, si sente in ogni virgola messa su carta.
"Se io sono la tua cattiva influenza, vuoi essere la mia prevedibilità?"
Ecco, io mi sarei già buttata, voi no? La storia prosegue tra momenti stuzzicanti e momenti di riflessione, affidati a dialoghi che ci svelano poco a poco un pezzo del passato di entrambi e ci fanno capire un po' di più i loro atteggiamenti. Jessica ha la testa sulle spalle e non vuole lasciarsi andare, Ben ha vissuto l'orrore con i suoi occhi ed è arrivato a un punto di rottura nella sua vita. Se vuole sopravvivere, deve in qualche modo decomprimere. Alla ricerca di un modo per non pensare, per non ricordare, si sforza di essere superficiale e disinteressato. Ma Jess non ci sta. E le interazioni tra loro saranno proficue in un modo che non avrebbero potuto immaginare mai. Riscoprire loro stessi, la parte vera di loro stessi: è questo ciò che succede.
Un libro che alterna momenti seri e riflessivi a momenti sensuali e anche esilaranti (nb. ditemi che c'è uno spin off su Sam, vi prego), con una struttura narrativa lineare ma allo stesso tempo non banale, con un buon equilibrio tra le parti. L'autrice è in grado di gestire in modo corretto la suspence, anche se in alcuni punti si dilunga un tantino, forse ammaliata dal suo stesso personaggio. In conclusione, un ottimo romance, personaggi con i quali si entra subito in empatia, tecnica narrativa accattivante. Gli ingredienti giusti per una lettura coinvolgente.
Valutazione: 4 stelle.
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