Buongiorno sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Chiara Proietti, Come calamite, primo libro di una trilogia romance. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme cosa ne pensa.
Trama
Chiara, dopo essersi laureata ormai da un anno, ha trovato lavoro presso un asilo dove si dedica all'insegnamento con il sorriso sulle labbra, sognando il futuro che tanto desidera.
A venticinque anni è una ragazza matura, equilibrata e determinata, ma incatenata alla sua routine. Ben presto però, il suo equilibrio verrà stravolto da una notizia che la porterà ad affrontare il suo passato e i sentimenti repressi, ormai da troppo tempo. Capirà che prima o poi tutto nella vita torna e non può continuare a fuggire.
Sarà difficile ripercorrere i suoi passi, ma fortunatamente al suo fianco avrà le sue amiche pronte ad aiutarla e sostenerla in questo percorso turbolento.
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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Amicizia
e amore, crescita interiore e sostegno morale, questi gli ingredienti
principali della storia di Chiara e Massimo.
Si conoscono da giovanissimi, complice l'amicizia tra Chiara e Claudia, la cugina
di Massimo. Claudia e Massimo hanno un legame molto stretto e spesso e
volentieri, i tre ragazzi passano molto tempo insieme tanto da dormire perfino
nella stessa stanza.
Chiara
è timida e introversa, e spesso ha qualche difficoltà a relazionarsi con gli
altri, soprattutto se sono dell'altro sesso e Massimo, in poco tempo, sviluppa
una sorta di senso di protezione nei suoi confronti.
Crescendo,
il loro rapporto si solidifica, diventando importante e portandoli alla
consapevolezza che tra di loro esiste un sentimento forte e imprescindibile che
è inutile ignorare.
Accanto
a questa coppia, un gruppo di amici, ognuno con problemi e atteggiamenti
diversi, coi quali condividono tutto.
Perché
sappiamo bene che la vita a volte ti sbatte in faccia il conto dei tuoi giorni
felici, facendoti cadere in un baratro dal quale si esce con molta fatica,
specialmente se si è da soli.
Ma
Chiara e Massimo non lo saranno mai grazie a tutti quei personaggi secondari
che ruotano attorno a loro, con storie e problemi sempre diversi. Grazie a
questa famiglia, ne usciranno sempre più forti. Anche quando sembra tutto
perduto, anche quando Chiara smette di sperare.
Un
viaggio che ho apprezzato e che ho vissuto volentieri, dove l'amore e
l'amicizia la fanno da padrone.
Un
viaggio dove però la scrittura per me troppo acerba, descrizioni in alcuni casi
troppo blande e distrazioni varie lungo le righe hanno disturbato la lettura.
Non
so se ci è stato dato il file definitivo, spero di no e che tali distrazioni
siano state corrette.
Avrei
preferito un approfondimento maggiore riguardo il carattere dei personaggi, che
a volte mi è sembrato troppo adolescenziale.
Massimo
è in assoluto il mio preferito, quello uscito meglio a mio avviso, perché fa
tesoro dei suoi errori e, nonostante gli innumerevoli sgambetti che gli riserva
la vita, riesce a crescere e trovare la strada migliore da percorrere.
So
che questo è solo l'inizio di una trilogia, quindi voglio fare a Chiara un
immenso in bocca al lupo per il futuro. Che trovi il modo per impregnare le
future righe di tutta quella delicatezza che sa usare per gestire delle
situazioni difficili. Che riesca a creare un mondo d'inchiostro dove i
personaggi siano forti e spicchino tra le pagine. Che possa valorizzare al
meglio il suo lavoro per tenerci incollati alle sue storie e a quei valori che
tanto le stanno a cuore.
Valutazione: 3 stelle.
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