Nuova uscita di oggi!
Titolo: Completamente
Autore: Mariadora Vizza
Collana: Sport Romance
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo / Sportivo
Formati disponibili: ebook 2,99€ / cartaceo 15-19€
Pagine: 465
Uscita: ufficiale 27 gennaio
Sinossi:
«Hai mai pensato che, semplicemente, i vostri corpi hanno trovato un modo per esprimere l’affinità delle vostre anime?»
Greta, diciotto anni e una sola passione: la danza. Timida e un po'
insicura, ma anche terribilmente caparbia e altruista, vive nel suo
mondo ovattato, dove le emozioni forti si provano solo sulle punte.
Davide ha un solo obiettivo: portare in scena una coreografia da
brividi, ma il sogno sembra destinato a rimanere tale. Almeno fino a che
Greta non irrompe nella sua vita come un fulmine a ciel sereno. L’amore
per la danza e l’intesa divampano come il fuoco, come se i loro corpi
si conoscessero da sempre. Ma è davvero solo affinità artistica?
Tra passi di danza classica e moderna, pas de vals e un po' di tango,
Greta e Davide iniziano a scoprirsi, a mettere a nudo le proprie anime e
a ribaltare le proprie convinzioni. Un’avventura piena di passione,
dove i battiti del cuore si confondono con il ritmo della musica.
Biografia:
Mariadora Rita (Dora può bastare!) nasce a Cosenza ben trentasette anni
fa. È mamma, moglie e lavoratrice part time. Ha una grande passione per
il cibo, per il Natale e per i bei libri, che spesso le fanno
dimenticare le incombenze quotidiane. Ha sempre amato scrivere, ma fino a
che la sua Musa Urlante (sua figlia) non è arrivata a scuoterla dalla
sua proverbiale pigrizia, non era mai riuscita ad andare più in là di un
primo capitolo. COMPLETAMENTE è il suo primo romanzo, e il suo terzo
figlio, dopo la sua cagnolina e sua figlia.
Estratti:
La musica è troppo bella, troppo dolce e Greta ha di nuovo la pelle d’oca.
Non sorride e, forse perché non ci sono i suoi occhi a distrarmi, mi
soffermo a osservarle le labbra prive di trucco, che in questo momento
sono leggermente socchiuse.
Sento il cuore perdere un battito e poi un altro ancora quando lei, forse presa dall’impazienza, riprende a mordicchiarle.
Mai come ora il mio mantra mi viene in soccorso: è solo la musica, è solo la danza.
Ma vedo le mie mani tremare leggermente quando le cingo delicatamente la vita per cominciare a danzare a passo di valzer.
Il miracolo si ripropone, come ogni volta che balliamo.
Il nostro miracolo consiste nel riuscire a ballare una coreografia che non esiste, senza averla mai provata, facendolo alla perfezione.
Solo nei primi secondi le ho sussurrato le figure da fare, poi ci siamo
talmente lasciati prendere che non ce n’è stato più bisogno.
Lei mi capisce, riesce ad anticipare le mie intenzioni, percependole
solo dai miei movimenti. Il fatto di non potermi guardare sembra aver
acuito i suoi sensi.
Solo che lei non può guardarmi, ma io sì.
Placida nel sonno lei si avvinghia con la sua coscia alla mia,
attirandomi più vicino a sé. Nel frattempo la sua mano, che prima
accarezzava languida la mia, si sposta a cercare il mio viso, lo
accarezza dolcemente, poi prosegue imperterrita fino ai miei capelli. Il
tocco non è più così delicato, è quasi smanioso, mentre spinge piano la
mia testa verso la sua. Le labbra le si schiudono un po' di più e anche
il suo respiro diventa più corto.
È l’invito che aspettavo, e non ho dubbi né esitazioni.
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