domenica 26 gennaio 2020

#Dramamania16: My Country - The New Age a cura di Mariarosaria Guarino

Eccoci tornati con una nuova recensione ai drama. Oggi tocca a My Country - The New Age.



Trama

Alla fine del periodo Goryeo c’era chi guidava l’attacco per proclamare una nuova era e poi la gente comune, che rischiava ogni cosa per sopravvivere. È in questo periodo buio e di cambiamenti che si svolge la vita di Seo Hwi e Nam Sun-Ho, due amici provenienti da classi sociali differenti ma con un passato drammatico e difficile, che si ritroveranno a rivolgere le loro spade l’uno contro l’altro a causa di ideali divergenti sul futuro del loro paese.

Genere: Drammatico, azione, storico, romantico


Recensione

Quanto contano l’onore e la fedeltà in un paese in cui i complotti sono all’ordine del giorno, e quanto importa essere onesti, se le origini di tua madre o un crimine di cui è stato accusato ingiustamente tuo padre sono elementi capaci di marchiarti a vita per sempre? Sono queste le domande che ci si pone guardando i sedici episodi di questo bellissimo drama storico, perché le vite e le scelte di Seo Hwi e quelle di Nam Sun-Ho sono vincolate a queste domande.
Uno, figlio povero ma capace di un generale fedele al suo paese, condannato a morte per aver sottratto razioni militari, e l’altro, figlio illegittimo di un uomo benestante, molto vicino al sovrano. Due modi di vivere differenti, incapaci di impedire che tra i due ragazzi si crei un legame speciale. Se Hwi non ha nessuno a parte la sua sorellina Yeon, a cui badare, Sun-Ho non ha altri che il suo migliore amico e il desiderio, sempre più forte, di guadagnarsi il rispetto di suo padre.
Quando i due ragazzi sono costretti a scegliere cosa fare della loro esistenza e viene loro data la possibilità di entrare nell’esercito del Re la strada da percorrere mostra un bivio e, Sun-Ho, decide di allontanarsi da Hwi commettendo un errore imperdonabile. In seguito a una minaccia tradisce il suo migliore amico e, con la sua scelta, lo condanna a morte senza sapere che Hwi non si lascerà vincere dall’ingiustizia. A questo punto, tra colpi di scena e intrighi pieni di una malvagità inaspettata, opera soprattutto di Nam Jeon, padre senza cuore di Sun-Ho, subentrano nei protagonisti la rabbia, i sensi di colpa, la voglia di vendetta e di capire la verità. Anche Hwi, cambiato da ciò che ha dovuto affrontare, vorrà vedere scorrere il sangue di chi ha distrutto la sua famiglia, anche se non dimenticherà mai chi è davvero e resterà sempre fedele ai propri principi.
La storia è talmente ben intrecciata che, fino alla fine, quasi non si comprende chi sta facendo sul serio e chi sta tirando i fili che intessono il complotto. Ognuno sembra innocente e, al contempo, pare nascondere qualcosa. Persino i personaggi principali, in seguito a molti chiarimenti mancati, finiscono per avvicinarsi e allontanarsi diverse volte fino all’epilogo che, credetemi, vi lascerà sconvolti. In questo drama non manca nulla. Azione, intrighi, personaggi secondari unici e sentimenti profondi, sono ciò che vi catturerà assieme all’interpretazione dei protagonisti, che mi ha colpito in modo inaspettato (anche se alcuni di loro li avevo già incontrati in altre storie). Le corse a cavallo, il tiro con l’arco, i combattimenti e lo strazio di alcune scene non erano di semplice gestione, tuttavia il regista e gli interpreti hanno reso al meglio l’intensità che questa storia voleva trasmettere e, con riprese ben studiate, anche se la storia è opera di fantasia, hanno fatto giungere al cuore di chi segue l’amore per un paese che, con un solo cenno della mano, è capace di dare e togliere tutto.
 
Voto: 9 – Eccezionale

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