Recensione: A un passo dal cadere di Catherine Cowles

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo di Catherine Cowles, A un passo dal cadere edito Hope Edizioni. Pronti a scoprire tutto?

Trama

Un combattente di MMA emergente che cerca di sfidare il mondo.
Una giovane insegnante che cerca di rendere il mondo un posto migliore.

Carter ha una missione: fare la differenza come insegnante.
Austin ha un solo obiettivo: sfondare nel mondo dell’MMA.
Il loro primo incontro non si può proprio definire idilliaco; anzi, sembra quasi che i due si tollerino a malapena. Pian piano, però, Carter e Austin cominciano a conoscersi e ad apprezzarsi, fino a diventare migliori amici.
Con il trascorrere del tempo, ciò che li lega muta in qualcosa d’altro, qualcosa di più profondo.
Carter è pronta a vivere questo nuovo sentimento, ma Austin no.
Una scelta sbagliata e tra loro ogni cosa finisce.
Almeno fino a quando Austin capisce che tutto ciò che gli importa è Carter e l’unica cosa che vuole è un’altra possibilità con lei.
Intanto, nascosto nell’ombra, qualcuno li osserva, qualcuno che sembra disposto a tutto pur di tenerli separati.
La loro seconda possibilità potrebbe finire prima ancora di cominciare... 

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Catherine Cowles debutta in Italia con la Hope Edizioni con una storia ambientata nel mondo delle arti marziali ma che ha in sé tanti risvolti interessanti.

Il protagonista Austin è infatti un campione in ascesa delle MMA, un uomo che ha già vissuto la sua parte di delusioni nella vita: quando conosce Carter è abbastanza disilluso e per questo la mette subito nella cosiddetta “friendzone”, anche perché lei è la classica brava ragazza.

Si avvicinano per una serie di lezioni di autodifesa, e questo li porterà a costruire un rapporto di amicizia per quasi un anno.

 

«Lui scoppiò in una risata e mi strinse a sé in un abbraccio. Eravamo sporchi e sudati, ma non me ne importava niente. Avvolta nelle sue braccia mia sembrava di essere contemporaneamente a casa e sull’ottovolante. Sentivo il suo cuore battere sotto la guancia e, quando riprese a parlare, la sua voce mi invio vibrazioni in tutto il corpo.»

 

Ma, mentre per Carter sarà ben chiaro il momento in cui i suoi sentimenti muteranno, per Austin il cambiamento e la consapevolezza saranno molto complessi e più lunghi: la storia copre infatti alcuni anni, senza però risultare ripetitiva o noiosa, ma anzi raccontandoci la vita e la crescita caratteriale di entrambi con molta fluidità.

È Carter infatti che deciderà di chiudere con lui quando, resasi conto che Austin non ricambia il suo amore, capisce che deve andare avanti e può farlo solo allontanandosi, rivelandosi, al di là della brava ragazza, una donna consapevole di se stessa e dei suoi sentimenti.

Anche quando Austin tornerà da lei, da una parte l’amore ancora presente per lui emergerà poco alla volta e dall’altra la paura di potere essere ferita di nuovo non la spaventerà.

 

«Cogliere la seconda opportunità che la vita ti offriva significava che i rischi erano molto più grandi, che la caduta avrebbe fatto più male.»

 

Intorno a loro ci sono una serie di amici che non solo sono come una piccola famiglia ma rendono il libro una sorta di storia quasi corale: Liam, Taylor, Ford sono come anelli invisibili che legano tutta la vicenda e che permettono una lettura anche interessante.

Ma il libro ci porta anche dento un altro risvolto: Carter, coraggiosa nel denunciare le violenze familiare subite da un suo allievo, diventa oggetto di minacce prima e poi di stalking vero e proprio, che però porteranno ad un colpo di scena imprevisto.

Non solo una storia d’amore quindi ma anche un romanzo a 360 gradi sulla vita, le amicizie, la famiglia, la violenza, con due protagonisti che ci conquistano anche per la loro voglia di vita, di affetto, di normalità (i due cagnolini mi hanno preso il cuore!!!).

Una lettura che piace anche a un lettore più esigente proprio perché riesce a unire tutti questi elementi in modo molto scorrevole, e che tiene avvinti fino alla fine.

 

Valutazione: quattro stelle e mezzo.