sabato 18 dicembre 2021

Recensione: Lost infinity: L'infinito finisce qui di Lisa Arsani

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Lisa Arsani, Lost infinity: L'infinito finisce qui, edito Les Flâneurs Edizioni. Vediamo insieme dettagli e opinione.



Trama

Miel è un’assistente sociale dal cuore d’oro e con una voce fuori dal comune, una ragazza dei quartieri alti che, nonostante la sua agiatezza, ha fatto dell’aiutare gli altri la sua missione. Crede nelle seconde possibilità, non perde mai la speranza e pensa che non ci sia limite ai sogni. Kostia non ha più nulla da perdere e in cui credere, e i suoi sogni sono gli incubi del passato. Ha le mani sporche di sangue e un talento da tenere nascosto, troppo pericoloso per la periferia degradata di Cardiff dove è cresciuto, ai margini della società, e dove ha imparato a pensare solo a se stesso e a stare a galla con ogni mezzo. Miel e Kostia vivono realtà agli antipodi, sono anime contrapposte, per natura portate a respingersi. Eppure, nulla è come appare in superficie. Dolore e passione condivisi trasformeranno l’odio in fiducia, l’amicizia in amore.
Prima che tutto sia perduto.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

Miel è un'assistente sociale che mette il cuore in tutto ciò che fa. Cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, di trarre il meglio dalle situazioni, anche quelle che sembrano impossibili.

Miel è passione, allegria, tenacia e tanto, tantissimo coraggio.

Sa cos'è l'amore, l'ha vissuto sulla sua pelle grazie ai suoi genitori, e ne cerca uno simile anche per sé. L'unico suo punto debole è la paura di restare da sola. Forse è per questo che si “accontenta” della relazione col suo fidanzato. Relazione che all'esterno potrebbe risultare perfetta, ma che all'interno racchiude due mondi completamente diversi che si incontrano davvero solo quando fanno l'amore.

Sia il fidanzato che la madre sgridano sempre Miel per la troppa fiducia che ripone nel prossimo. Fiducia che a volte la mette in situazioni abbastanza pericolose.

Miel però non cambia modo d'agire e, se esiste anche solo una possibilità per fare del bene, lei non si tirerà mai indietro.

 

«TROPPA FIDUCIA E POCO BUON SENSO.»

«IL TITOLO PERFETTO PER LA CANZONE DELLA MIA VITA.»

 

Costia invece è l'opposto. La vita con lui non è stata per niente benevola, e l'amore che ha conosciuto se lo conserva nel cuore, al sicuro dalle brutture del mondo. Un mondo che non perde occasione per prenderlo a calci nel sedere e che gli riserva solo ed esclusivamente casini, colpi di testa e decisioni sbagliate. Come se fosse un predestinato.

È proprio a causa dell'ennesima scelta errata che finisce in prigione e poi, una volta uscito, viene affidato a Miel.

Sono sicura che ve li immaginate già: litigi, incomprensioni e una Miel che somiglia più a un Don Chisciotte che a una guerriera.

Beh, in parte avete ragione. Ma solo un pochino. Perché la nostra ragazza sa andare ben oltre le apparenze. Punta dritta al cuore e raramente sbaglia. Se riesce a vedere anche una piccola, piccolissima luce di speranza, allora lotterà fino alla fine, anche a costo di fare un passo avanti e dieci indietro.

Figuratevi poi quando scopre che Costia ha un dono: quello di saper suonare e trasformare i sentimenti e i pensieri in musica.

Se calcolate l'amore infinito per la musica che ha Miel, avete fatto jackpot.

 

COSTIA SUONA DI PANCIA E COLPISCE ANCHE LA TUA. SUONA COL CUORE E TE LO RAPISCE.

 

Se non avete paura dei personaggi tenebrosi, che prendono sempre e solo decisioni sbagliate e discutibili, che credono non esista una luce alla fine del tunnel, e che scappano sempre, appena una minima cosa bella incrocia il loro cammino, allora avete tra le mani il libro giusto.

Una storia intensa, scritta in modo magistrale, che arriva dritta allo stomaco e resta lì, parola dopo parola, per regalarvi un percorso, una lotta all'ultimo sangue che vi resterà nel cuore.

Costia è uno dei personaggi più difficili che abbia mai incontrato.

Miel è la luce più forte che abbia mai visto in un romanzo. Dire che è una protagonista splendida, coi suoi pregi e i suoi immensi difetti, non renderebbe l'idea.

Ma spero vi faccia capire che non dovete assolutamente perdere questo libro.

È un inno al coraggio, alle seconde occasioni, alla determinazione di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno perché, fin quando si ha respiro, bisogna continuare a lottare.

 

«LA VITA A VOLTE PUÓ RIPORTARTI INDIETRO, MA L'IMPORTANTE È NON SMETTERE DI ANDARE AVANTI»

 

Lisa è un'autrice che non delude mai e che ci accompagna, sempre, in luoghi meravigliosi quanto inaspettati.

Grazie per questa meraviglia. 

 

Valutazione: 5 stelle strameritate.

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