Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Arianna Colomba, L'ultimo Dorcha: La Maledizione del Primo Nato, secondo volume della Serie Le Cronache dell'Equilibrio. La nostra Sonia Gi l'ha letto e recensito per noi. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Trama
Sono passati sette anni da quando la pioggia senza fine ha smesso di cadere e Gareth il Dorcha è divenuto una leggenda nelle ballate del Grande Nord.
Eppure,
un’ombra scura sembra intenzionata ad allungare le dita tra le trame
del Destino, giungendo fino al monastero delle Shùil, sacerdotesse madri
dei Dorcha.
Che fine hanno fatto i primi nati? Chi è il Demone col Cappello e perché l’Equilibrio è stato di nuovo spezzato?
La
Maledizione del Primo Nato vi condurrà in un viaggio fatto di oscurità,
amore e mistero, attraverso un mondo fantastico, tra luce e tenebra.
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Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Cari
Sognatori, è stata una grande gioia
potermi immergere nelle pagine di questo libro dove ho ritrovato personaggi
a me cari: il protagonista de “L’ultimo Dorcha”, Gareth e il suo fidato amico e
compagno di avventure: John Doe.
Gareth, pur apparendo un uomo a tutti gli effetti, è per metà umano e per metà demone,
una creatura destinata a una vita tormentata al servizio dell’Equilibrio che
deve servire, difendere e mantenere a ogni costo.
“L’Equilibrio
verrà ristabilito.
E’ il mio unico
scopo su questo mondo e
continuerò a
perseguirlo fino al mio ultimo respiro”.
John
è sempre stato il mio preferito: un Demone pigro e facile alla lamentela, capace
di strapparmi tanti sorrisi con le sue battute ricche di sarcasmo che animano
l’amicizia con Garreth.
“<<Beh, si.
Lo vedi come mi guardano?
Vogliono il mio
seme, lo bramano,. Senti? Le senti sussurrare?>>
<<Credimi,
John.
Nessuno sano di
mente vorrebbe il tuo seme.>>
….
<<E’
innegabile che mi stiano studiando.>>
….
<<Non stanno
guardando te, ma me.>>
<<Ecco la
famosa superbia dei Dorcha.
Non per rovinare
il tuo momento di gloria ma,
fino a prova
contraria,
le Shùil hanno una
passione sfegatata per i demoni,
non per quelli come te.
Quindi di grazia
perché dovrebbero fissarti>>”
Entrambi
sono giunti sull’Isola delle Nuvole per portare a termine il compito del
Dorcha: prelevare da uno dei monasteri devoti alla Madre il frutto dell’unione
fra le sacerdotesse e i demoni per portarli al Picco del Demone dove verranno
cresciuti e addestrati a diventare come Garreth: custodi dell’equilibrio.
Un
compito all’apparenza semplice che si rivelerà invece problematico e doloroso.
L’ambientazione
richiama le atmosfere cupe che avevo già incontrato nel libro precedente:
natura incontaminata, poca popolazione (schiva e scontrosa), leggende, magia e
superstizione; se dovessi scegliere un luogo dove vivere un’avventura fantasy
vorrei che fosse quest’Isola.
L’autrice
è stata generosa con le descrizioni anche se a un certo punto lo è stata
troppo: dopo la metà del libro la voglia di accelerare per scoprire i segreti
che si andavano svelando era molta e i dettagli ambientali vanno a rallentare
il ritmo della narrazione rendendola un po’ pesantuccia.
I
personaggi secondari sono stati inseriti e caratterizzati perfettamente anche
se mi sarei aspettata che venissero svelati anche i segreti del Capitano
Killian, purtroppo però sono arrivata all’ultima riga senza trovare soddisfazione a questa mia speranza.
La
scrittura è caratterizzata da un
linguaggio semplice e scorrevole che rende adatta la lettura anche a un
target giovane.
Ho
apprezzato tantissimo l’inserimento di uno scorcio della vita dei demoni che,
costretti a vivere isolati in un mondo che alla fine dei conti apparterrebbe di
diritto anche a loro, mi sono sembrati molto più umani degli abitanti dei
villaggi dell’isola.
Confidando
che la penna di Arianna Colomba abbia
ancora inchiostro per regalarci altre avventure di Garreh il Dorcha, non posso
che consigliare questo libro.
Valutazione: 5 stelle!
Non perdete tutte le altre tappe!
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