Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo Il ragazzo ideale di Sarina Bowen e Elle Kennedy edito Always Publishing. La nostra Meg l'ha letto per noi. Vediamo insieme la sua opinione.
Trama
Organizzare il matrimonio di suo fratello, dove saranno presenti famosi giocatori di hockey, è la sfida più grande che Jess Canning ha davanti a sé. A ventisei anni, infatti, Jess è la pecora nera della famiglia e vuole a tutti i costi rendere orgogliosi i suoi genitori, dimostrando di aver trovato finalmente un’attività di successo a cui dedicarsi.
L’unico ostacolo? Il testimone dello sposo è Blake Riley, giocatore di hockey professionista dall’esuberanza irresistibile... e anche l’uomo con cui Jess ha passato una indimenticabile notte pochi mesi prima. Comunque, si tratta di un’avventura che Jess è decisa a dimenticare e di una tentazione a cui è ancor più decisa a non cedere più.
Peccato che
Blake sia di tutta altra idea. Per lui, questo matrimonio è un vero
colpo di fortuna: la sua chance perfetta di conquistare la testarda
Jess. E se lei si rivelasse un (bel) po’ prevenuta nei suoi confronti?
Quando,
per uno scherzo del destino, anche Jess si trasferirà a Toronto l’unico
obiettivo di Blake diventerà proprio dimostrarle che dietro la sua
reputazione di dongiovanni si nasconde in realtà un vero ragazzo ideale.
E, da atleta professionista, sarà pronto a combattere per la vittoria
con ogni mezzo!
Un matrimonio esilarante, una stella dell’hockey dal cuore tenero e tanti cagnolini da salvare: è la ricetta perfetta per innamorarsi!
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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Apparentemente Blake è il tipico giocatore di hockey, bello e pieno di donne: in realtà fin dalle prime pagine capiamo che è solo una sorta di scudo dietro cui si nasconde.
È lui che, infatti, riesce a far partecipare la madre di Wes al matrimonio, è lui che, con la sua ironia-strafottenza, consola più e più volte Jess per i suoi fallimenti, è lui che si occupa, più di tutti i suoi compagni, dell’associazione Zamparotta.
«Blake Riley è un uomo migliore di quanto creda la gente. E io mi vergogno di me stessa. Mi vergogno così tanto per aver pensato che fosse solo uno stupido atleta incapace di essere serio.»
«O meglio, sono andato avanti, fino a questo preciso istante, non mi ero reso conto che da allora un nuvolone mi seguiva dappertutto, ho sorriso, mi sono divertito, ho scopato, ma lui era sempre lì. Adesso però non c’è più. Perché Jess Canning ha colpito quella nuvola con il suo raggio di sole e ora il mio cielo è così azzurro che non riesco nemmeno a ricordare quanto fosse grigio. Mi ha difeso. Ha detto chiaramente che non permetterà ma a nessuno di ferirmi. Nessuno aveva fatto una cosa del genere per me prima d’ora. »
Anche quando i due finalmente iniziano a essere una coppia, si ride anche tanto e questo rende sicuramente la storia diversa.
«”Jessie?” “Mmmh?” “Sono contento che adesso stiamo insieme.” Le sue obiezioni arrivano tra 3…2…1 “Noi non stiamo insieme.” Sorrido al soffitto.
………..
“Tu non stai con nessuno. Lo sanno tutti.
……….
È la dopamina che parla per te. L’ho letto sui libri per l’esame di farmacologia.” »
Oltre ai piccoli avatar di inizio capitolo, questa volta troviamo un’altra chicca assolutamente perfetta ed originalissima (dovete leggere il romanzo per scoprila!).
Valutazione: cinque stelle!
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