Recensione: Sotto le stelle di Parigi di Cassandra Rocca

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo Sotto le stelle di Parigi di Cassandra Rocca edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutto?

Trama

La danza è sempre stata la grande passione di Nina. Da piccola indossava più spesso le scarpette da ballo che quelle da ginnastica e sognava di seguire le orme della nonna, famosa ballerina di danza classica. Ma un giorno tutto cambia. Un incidente, proprio durante la sua esibizione più importante, getta Nina in un baratro di umiliazione. Così decide di accantonare sogni, ambizioni e il suo straordinario talento per rifarsi una vita altrove.

A Parigi segue le orme del padre e inizia a dipingere meravigliosi ritratti, nei quali riversa tutta la propria malinconia. Quando Stefan, insegnante in una scuola di ballo, le chiede aiuto a preparare le sue allieve per un’audizione importante, Nina tentenna. Sarà in grado di avvicinarsi a un palcoscenico senza riaprire vecchie ferite?

Come se non bastasse, Marc, il proprietario del teatro in cui le ragazze dovranno esibirsi, esercita su di lei un fascino inspiegabile e magnetico. Nei suoi bellissimi occhi chiari Nina riconosce un’inquietudine così simile alla sua...

Affrontare le paure e i fantasmi del passato potrebbe essere il primo passo per riappropriarsi della sua vita e dei suoi sogni.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

Primo libro che leggo di Cassandra, attirata dal mondo della danza e della musica che vivono tra queste pagine, e posso piacevolmente ammettere che la scelta è stata azzeccata e le aspettative pienamente soddisfatte.

In questo romanzo non c'è solo una ballerina che cade e decide di voltare le spalle a un mondo che, forse, non fa per lei. Non c'è solo un musicista pluripremiato e di fama internazionale che si sente svuotato. Ci sono due anime che lottano ogni giorno contro se stesse, contro le loro paure e le delusioni che sono state costrette ad affrontare.

Anna ha sempre sognato di diventare brava e importante come la nonna, famosa étoile amata in tutto il mondo, ma questo sogno, ben presto è diventato un obiettivo impossibile da raggiungere. Un obiettivo che piano piano la logorava e la schiacciava.

Per questo, davanti al primo fallimento avvenuto proprio nel momento clou della sua carriera, Anna getta tutti i suoi sogni in una valigia e scappa. Cambia città, nazione, nome e vita. Si dedica all'arte e si fa chiamare Nina.

Marc, invece, a trentacinque anni ha il mondo ai suoi piedi. Da bambino prodigio a star internazionale, è pronto a festeggiare i suoi trent'anni di carriera… o almeno, è ciò che dovrebbe fare. Perché Marc si sente svuotato, privo di quella fiamma che lo ha portato in vetta al mondo, che lo ha reso celebre e irraggiungibile.

E ora, che la madre e il nonno non vedono l'ora di celebrare i suoi successi, inaugurando un vecchio teatro dopo averlo riportato all'antico splendore, Marc si sente in gabbia come non mai. Se poi aggiungiamo le incursioni del padre nella sua vita, atte solo a ricordargli che aspetta un suo passo falso per denigrarlo, possiamo affermare che non se la vive bene come dovrebbe.

Potrei raccontarvi moltissimo di questi due protagonisti, che si sono annidati a poco a poco nel mio cuore, che mi hanno tenuto compagnia e mi hanno ricordato quanto sia importante l'impegno e la fiducia.

Potrei decantare le lodi di questa storia che non parla solo d'amore ma di rispetto, perseveranza e crescita interiore.  Oltre ad essere scritta in modo coinvolgente e fluido, tanto da non farti staccare dalle pagine e voler sapere come si evolveranno le cose.

Invece vi dirò solo che, come nelle migliori tradizioni, il destino si mette in mezzo per rimettere i sogni e le vite sulla giusta carreggiata. Fa incontrare queste due anime bisognose e le costringe a lavorare insieme, a confrontarsi, rapportarsi e conoscersi.

A spingerli a oltrepassare i loro limiti, a rimettersi in gioco e sfidare le loro paure.

Definire perfetti Anna e Marc, quando sono insieme, sarebbe riduttivo anche se è l'unico termine accettabile. Perché nonostante tutto si completano, si trovano e ritornano a respirare. Anche se hanno ritmi diversi. Lui, infatti, mi ha colpito fin da subito rispetto a lei, più introversa e paurosa. Ma questo è solo un mio parere personale.

La passione per la loro arte è evidente e traspare riga dopo riga. Esattamente come la sofferenza che si portano dentro, come i loro timori e la sensazione di pace e salvezza che aleggia nell'aria quando sono insieme e trovano un punto d'incontro.

Consiglio a tutti, indistintamente, di avventurarsi tra le pagine di questa storia e di scoprire quanto i nostri protagonisti abbiano da regalare e insegnare a ognuno di noi.

Ringrazio Cassandra per essere stata una meravigliosa scoperta.

 

“Le buone intenzioni non bastano, bisogna lavorare sodo! E bisogna credere in sé stessi, aver voglia di apparire e mostrare al mondo il proprio talento. I timidi e gli insicuri, anche se dotati, non arriveranno mai in vetta: si faranno schiacciare molto prima da limiti e paure.”

 

Valutazione: 5 stelle!