mercoledì 8 febbraio 2023

Recensione in anteprima: Sposati per un mese di Cate Ashwood

Sognatori, esce oggi Sposati per un mese di Cate Ashwood, edito Triskell Edizioni. La nostra Rebecca l'ha letto in anteprima per noi. Pronti a scoprire tutti i dettagli?



Trama

Migliori amici fin dal liceo, Chase Bradley e Alec Montero sono agli antipodi su quasi ogni aspetto delle loro esistenze. L’unica cosa su cui sembrano concordare è che il matrimonio è per gli sfigati.
Tutto va perfettamente nelle loro vite, fino a quando una scommessa fatta da ubriachi li porta davanti all’altare. Il loro temporaneo “lo voglio” non è altrettanto divertente da sobri, il mattino dopo, quando si trovano bloccati in un matrimonio e in tutto ciò che esso comporta.
La domanda che adesso si devono porre è: può la loro amicizia sopravvivere, dovendo restare sposati per un mese?

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Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)


Sognatrici, eccoci con una nuova lettura!
Oggi vi parlo di Sposati per un mese di Cate Ashwood, edito Triskell, che ringrazio sempre per l'onore di poter leggere e recensire i loro romanzi.
Che ne dite di una bella scommessa?
Chase è... "materiale non sposabile". Già, perché le sue relazioni durano poco, lui si stufa e preferisce cambiare. E se i tuoi migliori amici ti prendono in giro e ti sfidano, con una scommessa, che fai, vuoi non dimostrare loro che sbagliano? Ed ecco che Chase accetta un matrimonio di un mese e chi coinvolgere se non Alec, il suo migliore amico di sempre?

"«Soprattutto, voglio che la smettano di giudicarmi per non essermi ancora accasato. Non sei stufo di ascoltarli fare tanto i superiori solo perché tu sei ancora single?»"

Solo che poi gli amici stilano un elenco di regole e ti trovi incastrato a vivere nell'appartamento del tuo miglior amico e a uscirci, e si intende appuntamenti romantici. E tu pensi, che vuoi che sia un mese con il mio migliore amico se non una lunga vacanza? Una scelta tutta in discesa verso una vittoria certa.

"Com’era possibile che lui fosse così maledettamente responsabile, mentre all’apparenza io ero ancora bloccato alle medie?"

È così che Chase e Alec si scoprono e riscoprono. E non perché non si conoscessero prima, solo che vivere insieme vuol dire scoprire anche quella parte della quotidianità altrui che si ignora o si conosce solo superficialmente. E iniziano i guai.

"Da quando un suo semplice tocco aveva iniziato a farmi sentire come se avessi delle farfalle nel petto? Non era un buon segno. Non era affatto un buon segno."

Il primo ad aprire gli occhi è proprio Chase, ma complice un bacio che Alec gli dà solo per zittire gli amici, la scintilla fulmina anche lui che fino a quel momento era quasi ignaro della loro profonda connessione.

"Non mi ero reso conto di quanto mi avesse dato fastidio l’idea di non vederlo, quella sera. Passare del tempo con lui dopo il lavoro stava diventando il mio momento."

Chase è un personaggio in evoluzione. Dà l'idea di un bambino nel corpo di un adulto, perché sembra quasi incapace di prendersi cura di se stesso, invece con piccoli e grandi gesti dimostra di essere un uomo altruista e che ha cuore gli altri. I suoi colleghi, per esempio, e i luoghi a cui, per mestiere, cerca anche di ridare un'anima con i piani di riqualificazione. È una persona schietta, onesta, su cui si può contare.

"Avrei voluto sprofondare dentro di lui e non andarmene mai. Era una sensazione potente e pericolosa, e se non avessi ritrovato almeno parte del mio autocontrollo, avrei danneggiato irreparabilmente la migliore amicizia che avessi mai avuto."

Alec fra i due è l'adulto. Più posato, pensieroso, impegnato. Un imprenditore che finalmente ottiene una commessa importante ma si ritrova nei casini perché tre due suoi uomini all'improvviso lo mollano e vanno a lavorare per un competitor. Alec, che sottopressione ha un atteggiamento irritato, che si adombra e si arrabbia per la presenza costante di Chase, però che si rende conto che i suoi problemi non dipendono dall'amico e fa ammenda.
Ma dopo quel bacio, quel solo e unico bacio, condividere il letto diventa una tortura. C'è il desiderio dirompente di averne ancora, di allungare la mano e toccare di nuovo Chase.

"Lo odiavo, eppure lo volevo. Per lui, non avevo nessuna vergogna, nessun senso di autoconservazione."

Complice una serata in discoteca e la comparsa di una ex frequentazione di Chase, gli equilibri cambiano. Alec decide di reclamarlo, tuttavia poi scappa. Ma Chase non è disposto a rinunciare ed ecco che il puzzle salta per aria. Ogni ruolo, ogni confine si perde e loro due smettono di essere solo amici. Peccato che tra il dire e il fare... Beh, ci sia di mezzo un finto matrimonio che sta per finire, la realizzazione di non voler perdere l'altro e la paura che tornare a essere solo amici non basterà.

"Con cinque giorni rimasti del nostro mese, non potevo fare a meno di chiedermi cosa sarebbe successo il trentunesimo giorno. Avevamo più che superato il limite dell’amicizia."

Non posso svelare altro e mi auguro di non aver detto troppo, dico solo che ho divorato questo romanzo. Mi ha emozionata, divertita e tenuta incollata alle pagine.
Approvato.

Valutazione: 5 stelle!

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