Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Kennedy Ryan, La mia anima da custodire edito Hope Edizioni. La nostra Meg l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Trama
KAI
Nella mia vita contavano solo due cose: mia madre e la musica.
La mamma mi ha lasciata troppo presto, ora mi resta solo la musica e ho intenzione di aggrapparmici con tutte le mie forze. Mi sono trasferita dalla remota Georgia a Los Angeles, in cui la linea tra realtà e fantasia è luminosa e rarefatta.
Qui posso realizzare il mio sogno. Per questo, quando Rhyson Gray mi appare davanti, abbagliandomi con il suo talento unico, so di non potermi innamorare.
La musica è tutto ciò che mi è rimasto, ho promesso a mamma che avrei seguito la mia strada verso il successo, e non mi lascerò distrarre da nessuno. Nemmeno da lui.
RHYSON
Nella mia vita contava solo una cosa: la musica.
È l’unico elemento costante nella mia esistenza e mi ha fatto raggiungere livelli così alti che la maggior parte della gente nemmeno riesce a immaginare.
È un talento donatomi alla nascita. Credevo fosse abbastanza. Credevo fosse tutto ciò di cui avevo bisogno, finché non ho incontrato Kai.
Ora non faccio che pensare a lei, è come una canzone che non riesco a togliermi dalla testa.
Se per darle la caccia dovrò mollare tutto, lo farò.
E una volta che sarà mia, non la lascerò più andare.
Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Quando si finisce di leggere un libro di quest’autrice, si ha la sensazione di tirare il fiato, perchè riesce a farci viaggiare insieme alla storia, ai suoi personaggi, alle loro emozioni così particolari e a lasciarci sempre un messaggio.
La storia di Kai e Rhyson non è solo il racconto, in questo primo volume della trilogia, di come imparare ad amare profondamente, ma anche di come superare gli ostacoli per stare insieme a chi ami e desideri.
Kai, ballerina e cantante di talento a cui la vita non risparmiato perdite e dolori, è una donna con i piedi per terra, con l'ambizione di costruire una carriera nel mondo dello spettacolo, senza scendere a compromessi o aiuti; Rhyson è un musicista geniale, una sorta di piccolo Mozart che fin da piccolissimo si è esibito davanti a folle oceaniche, ma con dei genitori talmente interessati ai suoi guadagni da spingerlo alle dipendenze.
Due persone profondamente diverse ma che hanno vissuto già tante vite, tanti dolori e perdite: per questo riusciamo a capire come, da quel primo sguardo, è come se il dolore passi dall’uno all’altro.
«Mi afferra le dita, mandandomi piccole scosse. E ritorniamo a quel momento, quella minuscola tasca nel tempo in cui il resto della stanza sparisce e rimaniamo solo noi, incapaci o riluttanti di distogliere lo sguardo l’uno dall’altra.»
Tanti, troppi gli ostacoli tra loro due, non solo per quelle carriere così diverse, ma anche perchè entrambi sono stati feriti, entrambi hanno paura, ed entrambi si aiuteranno a vicenda, stando vicini in momenti imprevedibili e particolari, superando insieme quella solitudine, quel vuoto così presente da sempre nella loro vita.
«Le parole di Rhyson mi liberano il cuore come un tumulto di note selvagge di un pentagramma, che si staccano dalle linee e fuggono dalla pagina. Sono una composizione fuori controllo, senza forma, in stile libero. Improvvisata. Incerta di dove ci stiamo dirigendo, ma sicura che sia giusto. Certa che, alla fine, sarà uno spettacolo.»
La loro forte amicizia si evolverà presto in un amore profondo, che viene da due solitudini e per questo capace di dare a entrambi una gioia continua, come in una sorta di canzone che li unisce attraverso le loro anime.
Ecco, la bravura di una scrittrice come la Ryan è questa: descrivere emozioni e situazioni diverse senza mai cadere nell’ovvio, anzi rendendole vere: e penso anche a tutto il mondo del cosiddetto star system e dei suoi lati oscuri, che in questa storia ci viene raccontato con tutte le sue magiche attrattive ma anche i suoi lati peggiori.
Per chi ha letto la serie “Grip”, ritroviamo anche l’egoismo e la cattiveria di Bristol, che di sicuro in questo primo volume, ci fanno tenere alta l’asticella dell’antipatia verso di lei grazie anche alla sua freddezza verso il fratello Rhyson, oltre che ai suoi ben noti atteggiamenti da snob.
Una storia che va ben oltre il classico romanzo del genere ambientato nel mondo della musica, perché, sebbene precedente alle altre serie della Ryan, rivela già la sua capacità di darci protagonisti e tematiche con grandi temi, senza mai assumere toni moraleggianti o paternalistici, ma spingendo il lettore alla riflessione inconscia.
«Un percorso che nessun altro tranne noi può seguire, che ci porta in un posto che nessun altro può trovare. E lì, con solo i nostri cuori come testimoni, i nostri corpi si fanno una promessa che le nostre anime manterranno.»
Cinque stelle
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