Recensione: La mezza mela di Milena Zucchetti

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo La mezza mela di Milena Zucchetti edito Officina Milena. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Trama

La vita di Rebecca, ventenne ingenua e sprovveduta, viene stravolta dall'incontro con Alessandro, un poliziotto ambizioso e con la fede al dito, di cui la ragazza si innamora perdutamente.Nel giorno in cui lei scopre di aspettare un bambino, Alessandro sparisce e Rebecca resta sola ad affrontare le conseguenze di quell'amore.Le loro vite sembrano destinate a non incrociarsi più, ma molti anni dopo Emma, la figlia di Rebecca, scopre la vera identità del padre, costringendo i genitori a saldare i conti col passato.

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Il parere di Kathleen (prodotto acquistato)

 

Se c'è una cosa che apprezzo della penna di Milena, dopo le ambientazioni, è la caratterizzazione dei personaggi. Un po' meno il fatto che siano sempre abbastanza particolari.

Raramente sono riuscita a schierarmi da una parte o dall'altra. Mi ha sempre tenuta sul filo del rasoio, ho sempre dovuto lasciare che ragione e sentimento bisticciassero per tutta la durata della lettura.

Anche questa volta, anzi, soprattutto questa volta, i personaggi che mi hanno colpito e che ho capito sarebbero stati sulla mia stessa lunghezza d'onda si possono contare sulle dita di una mano. E sono arrivati proprio quando avevo perso le speranze.

Ma partiamo dal principio: Rebecca è la protagonista di questa storia. Vent'anni anni, un animo ribelle e tanti sogni costretti in un cassetto a causa delle idee rigide dei genitori.

Rebecca fa un lavoro che non le piace e lascia tutta la paga in famiglia. Non sogna in grande come le sue coetanee e nemmeno come la sua migliore amica Cecilia che, frequentando l'università, diventa sempre più diversa e distante da lei, che deve aiutare i suoi genitori e sottostare alle loro regole.

Per questo, per togliersi gli sfizi che alla sua età sarebbero anche leciti, si diletta a rubacchiare di qua e di là. E proprio così incontra Alessandro.

Ventotto anni, poliziotto, attratto dalla bellezza dirompente e unica di quella ragazzina che però ha un vizio pericoloso. La segue, vuole capire fin dove è disposta ad arrivare e, alla fine, le offre da bere al bar dove si scambiano i numeri di telefono.

Inizia così il loro rapporto, tra scambi di sms, e l'attesa della sera dell'ultimo dell'anno in cui tutto tra di loro cambia.

Una notte di passione e mille decisioni che vengono prese.

Per Rebecca, Alessandro è un sogno. Un uomo che la considera una donna e non una stupida ragazzina.

Per Alessandro, Rebecca è il proibito e la novità. Qualcosa di nuovo che però prende piede nella sua vita e di cui, piano piano, fatica a fare a meno.

Ma non crediate che sia tutto così semplice, perché questo è solo l'inizio di una salita peggio dell'Everest.

Rebecca è impulsiva, cocciuta e caparbia. Sa cosa vuole e farebbe l'impossibile per ottenerlo.

Anche Alessandro è così, ma in modo leggermente diverso: lui è un calcolatore, egoista e testardo. Vuole fare carriera in polizia e desidera il pacchetto completo, composto da fama, successo e l'aiuto del suocero, pietra miliare dell'arma.

Oh, sì, avete capito benissimo! Alessandro è sposato.

E quindi?

Se non vi fanno paura le liti infinite, le soluzioni che sembrano semplici ma che in realtà non lo sono, le parole dure e crude che feriscono e i colpi di testa di una ragazza che vuole il suo sogno ad ogni costo… beh, siete nel posto giusto. Controllate di avere tanta pazienza e poi lanciatevi all'avventura.

Io vi ho raccontato solo la minima parte di questa storia travagliata, difficile e ricca di colpi di scena. Per la maggior parte della lettura sono stata sul “chi va là”, ho cercato di essere un passo avanti e di cercare di comprendere, ma è una lotta ardua. Di certo non per tutti.

Ma si sa che la vita non è mai come ce l'aspettiamo, che le persone a volte ci deludono e si rivelano l'opposto di ciò che speravamo. E siamo costretti, a questo punto, ad arrangiarci coi mezzi che abbiamo, a sopravvivere e trovare un senso.

Esattamente come i personaggi creati da Milena.

Mai banali, mai scontati, mai semplici.

Armatevi di pazienza e coraggio e buon viaggio.

 

Valutazione: 4 stelle.