Review Party: Il valore del puro sangue di Silvia Boscono

 

Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party del romanzo di Silvia Boscono, Il valore del puro sangue edito Dri Editore. La nostra Kathleen l'ha letto e recensito per noi. Scopriamo tutti i dettagli.

Sinossi:

Inghilterra 1820

Un giovane dandy che si gode la vita.
Un duca che non accetta il suo titolo.
Un sentimento proibito ma inarrestabile.

Arthur ama i piaceri della vita e vuole incrementare le sue finanze. L'unico modo è quello di puntare alla dote di Lady Catherine, figlia del Duca di Doncaster che però è venuto a mancare.
Alexander, dopo aver abbandonato il campo di battaglia si ritira dalla vita mondana per allevare i suoi cavalli.
Quando alla tenuta si presenta Arthur per chiedere la mano della sorella, il nuovo Duca rifiuta il suo titolo. 
Tra i due però scatta qualcosa. 
L'attrazione è palese.
Arthur all'inizio non se ne capacita.
Alexander invece cerca di  proteggerlo, di non macchiarlo. 
Ma non possono fare a meno di amarsi.
Nessuno potrebbe capire quello che provano l'uno per l'altro.
Riusciranno a vivere il loro sentimento o dovranno reprimerlo a causa dei retaggi della società?

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

NESSUNO PUÒ RAGGOMITOLARE IL FILO DEL TEMPO

 

Primo libro che leggo di Silvia e devo dire che mi è davvero piaciuto, per questo per me è promosso a pieni voti.

Una storia che mi ha tenuta incollata alle pagine, mi ha fatto compagnia, mi ha regalato emozioni forti e tante riflessioni.

Anche se ambientata nel passato, il fulcro del romanzo è sempre attuale: si può seguire il proprio cuore quando va contro tutto ciò che abbiamo imparato? O, in casi come questo, ci hanno imposto?

Mettete un giovane Conte, Arthur, ligio al dovere, alle tradizioni e alle buone maniere che la società londinese impone. Un uomo per il quale la parola data e il legame col Re valgono quanto il buon nome. Determinato a dare valore al proprio casato, a far parte di quelli che contano, ma senza scadere negli intrighi di cattivo gusto dei salotti.

Mettete un Duca, Alexander, esiliato perché diverso da ciò che la società vuole, che rinnega il suo casato in nome di quella libertà che la Londra per bene non accetta, troppo occupata nei propri loschi affari e scommesse. Una Londra che nasconde sete di potere e congiure dietro alle facciate nobili e ben vestite dei gentiluomini che occupano i salotti importanti.

Mettete una dipartita e un contrattempo che impediscano al giovane Conte di poter siglare un accordo di nozze che porterebbe solo vantaggi a lui e alla sua futura sposa, e la necessità di convincere il Duca esiliato ad accettare il proprio titolo per far sì che tutto vada come deve andare.

Se a questi tre elementi aggiungete una madre fuori dall'ordinario, un valletto impiccione, dei cavalli purosangue, uno stile scorrevole, consono, delicato, e due caratteri opposti come il giorno e la notte che, inevitabilmente, si scontreranno facendoci vedere dei veri e propri fuochi d'artificio, beh, eccovi servito un ottimo romanzo con cui passare del tempo.

Arthur è così cocciuto, fedele alle tradizioni, all'onore e al rispetto che si scontrerà contro tutto ciò che Alexander rigetta, troppo scottato dalla vita che l'ha visto esiliato e costretto a ricominciare da capo.

Due uomini forti e diversi in tutto, due rappresentanti della vita che dovranno trovare un punto d'incontro per poterne uscire entrambi vincitori. Nonostante il loro mondo sia prossimo al capovolgimento, nonostante l'etichetta, le paure e tutti gli obblighi e doveri che sono stati inculcati loro fin da piccoli.

Due personaggi che Silvia ci fa conoscere piano piano, scoprendone ogni sfumatura, ogni timore, e mostrandoci la loro anima più vera, il loro vero io.

Una storia delicata che punta dritto al cuore, colpi di scena e qualche siparietto che stemperano le paure, le tensioni e gli intrighi. Pagine cariche di passione, scoperte e sfide in ogni loro forma.

Un romanzo che vi consiglio vivamente.

Due uomini che vi rapiranno il cuore e vi insegneranno che:

 

CREDERSI MORTO E INVECE SCOPRIRSI ANCORA VIVO È QUALCOSA PER CUI VALE LA PENA RISCHIARE.

 

Brava Silvia.

 

Valutazione: 5 stelle!