giovedì 1 dicembre 2022

Recensione: Difficile da amare di Sara Ney (Ragazzi Trofeo #3)

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo Difficile da amare di Sara Ney, terzo volume della Serie Ragazzi Trofeo, edito Hope Edizioni. Vediamo insieme dettagli e recensione.





Trama


Tripp Wallace avrà anche una carriera perfetta, ma è una schiappa nelle relazioni sentimentali...
Difficile da amare.
Testone. Brutto carattere. Sarebbe un fidanzato terribile. Ecco cosa dicono di me le ragazze che ho frequentato, ma non facevo sul serio con nessuna di loro, quindi che m’importa dei pettegolezzi che diffondono? Voglio solo essere lasciato in pace, dalla stampa, dai paparazzi, dalle donne.
Peccato che stia per esserne circondato, per tutto il fine settimana.
Quell’impiccione fastidioso di mio fratello si sposa, e sta facendo di tutto per trovarmi un’accompagnatrice per il matrimonio…
Difficile da trovare.
Ecco quello che si dice dei bravi ragazzi: che siano difficili da trovare. E anche nel caso ne trovassi uno, con ogni probabilità io non sarei il tipo di donna che sta cercando. Sono troppo gentile, educata, ingenua.
Mia cugina Hollis si sposa e il suo fidanzato insiste per accoppiarmi con suo fratello. Tripp Wallace, giocatore di football freddo e insensibile, non mi guarderebbe mai una seconda volta. Di me pensa che sia noiosa.
Purtroppo per lui, si sbaglia di grosso.

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Il parere di Meg (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



«Non puoi innamorarti dell’idea del potenziale di qualcuno. Non è quello che sto facendo, vero?»

 



Chandler e Tripp non potrebbero essere più simili di così: due persone, due caratteri e due vite con un’enorme capacità d’amare.
Chandle è cresciuta in quel mondo di sportivi boriosi e per questo ha cercato in tutti i modi di crearsi una sua vita e una carriera lontano dall’attività di famiglia (che sappiamo essere quella di agenti sportivi, appunto); ammira moltissimo sua cugina Hollis e per il suo matrimonio si incontra proprio con Tripp, il fratello del simpatico Buzz protagonista del secondo volume.
Tripp è l’opposto di Buzz: musone, scontroso, silenzioso al limite della scortesia, apprezza solo il suo cane.
Immaginatevi cosa può succedere, quando all’ennesima rispostaccia, Chandler, cintura nera di karate da anni, lo fa letteralmente volare al sopra di sé!
Da quel momento, nonostante siano ancora costretti a passare del tempo insieme per via del matrimonio, quel potenziale nascosto inizierà poco alla volta a mostrarsi.

«Quest’uomo è una contraddizione continua. E’ attento, poi freddo. Finge di essere incurante, poi mi sorprende con piccoli gesti, come intagliare zucche e bicchieri a tema Halloween.»

 


Siamo però lontani da un personaggio così accattivante per la sua imbranataggine come Noah, del primo volume, o il divertente e sfrontato Buzz, del secondo: in alcuni passaggi Tripp è quasi troppo diretto, ai limiti del crudele, e non basta il suo chiedere scusa un minuto dopo, perché non trasmette empatia al lettore.
È Chandler quella che riesce a smuovere questa specie di Grinch, e farà davvero non poca fatica, proprio puntando su quel potenziale che lei riesce a vedere.
Una storia a tratti molto divertente, con due personaggi che davvero non si sopportano e che si avvicinano con quella giusta dose di “slow burn” così tipica di queste storie, ed in linea con la consueta scrittura di Sara Ney.
Uno sport romance comunque consigliato.

 

Valutazione: quattro stelle.

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