Sognatori, oggi il blog partecipa al Review Party di Echoes di Sandy Giannotti edito Chrysalide Publishing. La nostra Rebecca l'ha letto e recensito per noi. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Quarta di copertina:
William Spencer è lo studente modello della Northeaven University. I suoi sono i voti migliori di tutta la facoltà e la sua spiccata intelligenza lo ha sempre contraddistinto. Almeno fino all’arrivo di Sirius Howell.
Il nuovo studente supera William al primo test dell’anno e per lui batterlo diventa un’ossessione.
La presenza di Sirius porterà William a provare sentimenti capaci di scombussolarlo, spingendolo a mettere in discussione ciò che credeva di sapere sul proprio conto.
Ed è sotto la luce di Echoes, la cometa più luminosa del secolo, che le ombre dei due ragazzi si fondono in una sola.
Sirius splende come Echoes: abbaglia tutto ciò che lo circonda.
Eppure, dietro quell’apparente luce si nasconde un segreto.
Il parere di Rebecca (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Bentrovate Dreamers! Ed ecco a voi la prossima recensione. Oggi vi parlo di un romanzo che ho amato. Davvero molto. Nonostante abbia finito di leggerlo da diversi giorni, Sirius e William sono ancora con me, insieme alle emozioni che mi hanno regalato. Ma prima fatemi ringraziare la casa editrice per la copia blogger.
Questo romanzo parla di emozioni. Di come si possa indossare una maschera, nascondersi dietro a una facciata. Di come un sorriso e un comportamento allegri vengano, con troppa superficialità, additati come leggerezza. Di quanto poco ci si sofferma davvero a osservare le persone, capirne le paure...
"Io sono Sirius. La sua voce e la mia. Come la stella più luminosa del cielo."
Non saprei come meglio definirlo. Irriverente, simpatico, spassoso. Intelligente, pungente, sarcastico. Un sorriso perenne, un ottimismo che ho quasi faticato a capire. Una voglia di vivere che contrasta col freddo abbraccio del cielo notturno grazie anche al quale Sirius risplende.
"A uno sguardo superficiale sembrava che fossi incapace di prendere qualsiasi cosa sul serio. Ero sempre sorridente, ma solo perché mi piaceva mostrare le due file di denti bianchi e perfetti che madre natura mi aveva regalato."
Un incontro quello con William che incrina ogni sua certezza. La consapevolezza di avere i minuti contati. Di non potersi avvicinare a nessuno, di non poter permettere al proprio egoismo di vincere.
"Dal primo momento in cui l’avevo visto avevo capito che Will mi avrebbe ucciso. Per questo non ero riuscito a stargli lontano."
Sirius si sente attratto e orbita verso William sia dall'inizio. Lo stuzzica, lo cerca, non ha intenzione di demordere. L'altro, che ha una fidanzata francese fastidiosa, "Victoire-Valerie", e che vive per raggiungere la perfezione e per l'approvazione del padre, appare all'inizio come ragione senza sentimento alcuno. L'unico interesse, essere il migliore. Ed è proprio quando Sirius lo surclassa e William non è più il migliore di ogni corso, che iniziano inesorabilmente ad avvicinarsi. Piano, con moltissimi passi indietro. Con la paura e la confusione, da parte di entrambi e per motivi diversi.
Sirius e William sono il giorno e la notte eppure, si sa, persino il giorno e la notte si sfiorano quando l'uno cede il passo all'altro.
James Spencer, padre di William, spettro di cui si avverte la presenza per tutta la narrazione, si rivela un personaggio decisamente migliore di come il figlio lo dipinge. Non posso dire di averlo amato, tuttavia credo che a tratti, troppo preso da se stesso e dalla necessità di eccellere, William sia troppo cieco per vedere bene e capire cosa lo circonda.
Non voglio raccontarvi la trama, come si svolge la storia, perché finirei per dire troppo e, soprattutto, perché mi piacerebbe che leggeste da voi tutte le emozioni che questo romanzo sa dare.
"Era una specie di opera d’arte che camminava. Se solo non fosse stato per quegli occhi. In contrasto con tutto il nero che lo ammantava, quei due pezzi di azzurro glaciale lo facevano sembrare distante. «Notturno» specificai, ricevendo un’occhiata interrogativa da parte del moro. «Del cielo notturno»."
Mi sono piaciuti molto anche tutti gli altri personaggi. Cassian e la sua non fidanzata, quella strega malefica di Victoire...
L'unico piccolo neo per quanto mi riguarda sono alcune descrizioni a cascata di cui non sono riuscita a capire l'esigenza. E in alcuni punti ho trovato un po' troppe ripetizioni.
Resta il fatto che il romanzo è ben scritto, emozionante, slow burn e ti fa perdere davvero il sonno e io non posso che suggerirlo e dare 5 a quest'opera di Sandy che ringrazio per aver dato voce a Will e Siri.
Valutazione: 5 stelle!
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