Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Josh Lanyon, In altre parole... omicidio, quarto volume della serie Holmes & Moriarity edito Triskell Edizioni. Vediamo insieme cosa ne pensa.
Trama
L’autore di gialli (e occasionale investigatore dilettante) Christopher Holmes è felicemente (tutto sommato) fidanzato e a un passo dalle nozze. Sta considerando l’idea di una nuova carriera come autore di true crime quando viene a sapere che nel giardino della sua vecchia casa è stato scoperto un cadavere.
A complicare le cose ricompare dal nulla il suo ex, il quale insinua che il corpo potrebbe essere quello dell’ex assistente personale di Christopher.
A casa Holmes è il solito tran tran. In altre parole… omicidio.
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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Che dire di questa serie che sto letteralmente adorando?
Kit è uno dei personaggi che più ho amato leggere. Così “normale” da considerarlo come il ragazzo della porta accanto.
Ama il suo lavoro, così tanto che quando si trova in un momento di stallo ne soffre, impaurito da una decisione che pare iù grande di lui.
Come sempre del resto: se Kit si allontana dalla zona comfort inizia a sragionare, a diventare anche un po' paranoico. Ma, in fin dei conti, chi di noi non lo farebbe?
Chi, davanti a un bivio o a un cambiamento importante, è pronto a prendere la decisione migliore?
Chi, una volta presa la suddetta decisione, è convinto fin da subito, al cento per cento, della propria scelta?
Kit è proprio così, un mare di dubbi e di domande. Una nave persa nel bel mezzo della tempesta in cerca del faro che la porterà in salvo.
E per il nostro protagonista, quel faro è rappresentato da J.X.
Ma sarà il faro giusto?
Finirà mai di avere paura del futuro e di porsi mille domande il nostro Holmes?
Il bello di lui è proprio questo: nonostante la paura, avanza piano piano in cerca della strada giusta, quella che lo fa sentire bene, appagato e al sicuro.
Quando ci si scotta col fuoco e si viene preso in giro non è mai facile ricominciare e, soprattutto, fidarsi di nuovo.
J.X., però, non è tipo da arrendersi e, con costanza e tutto l'amore che prova per Kit, abbatte giorno dopo giorno le barriere che si trova davanti.
Il percorso di crescita di Kit è affascinante e rende il nostro protagonista così “reale” che è impossibile non volergli bene. Nonostante la sua linguaccia tagliente e la sua innata capacità di mettersi nei guai o di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Questa, per me, è una serie che non delude mai, che leggo sempre ben volentieri, che mi regala emozioni e suspense e dove aspetto sempre il lieto fine, proprio come una serie televisiva dalla quale è impossibile staccarsi.
Consigliatissimo a chi vuole immedesimarsi e perdersi nell'avventura, a chi ama il batticuore e la sofferenza, ma anche risate e battute al vetriolo in pieno stile Sandra e Raimondo.
Adorabile sotto ogni punto di vista.
Kit è uno dei personaggi che più ho amato leggere. Così “normale” da considerarlo come il ragazzo della porta accanto.
Ama il suo lavoro, così tanto che quando si trova in un momento di stallo ne soffre, impaurito da una decisione che pare iù grande di lui.
Come sempre del resto: se Kit si allontana dalla zona comfort inizia a sragionare, a diventare anche un po' paranoico. Ma, in fin dei conti, chi di noi non lo farebbe?
Chi, davanti a un bivio o a un cambiamento importante, è pronto a prendere la decisione migliore?
Chi, una volta presa la suddetta decisione, è convinto fin da subito, al cento per cento, della propria scelta?
Kit è proprio così, un mare di dubbi e di domande. Una nave persa nel bel mezzo della tempesta in cerca del faro che la porterà in salvo.
E per il nostro protagonista, quel faro è rappresentato da J.X.
Ma sarà il faro giusto?
Finirà mai di avere paura del futuro e di porsi mille domande il nostro Holmes?
Il bello di lui è proprio questo: nonostante la paura, avanza piano piano in cerca della strada giusta, quella che lo fa sentire bene, appagato e al sicuro.
Quando ci si scotta col fuoco e si viene preso in giro non è mai facile ricominciare e, soprattutto, fidarsi di nuovo.
J.X., però, non è tipo da arrendersi e, con costanza e tutto l'amore che prova per Kit, abbatte giorno dopo giorno le barriere che si trova davanti.
Il percorso di crescita di Kit è affascinante e rende il nostro protagonista così “reale” che è impossibile non volergli bene. Nonostante la sua linguaccia tagliente e la sua innata capacità di mettersi nei guai o di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Questa, per me, è una serie che non delude mai, che leggo sempre ben volentieri, che mi regala emozioni e suspense e dove aspetto sempre il lieto fine, proprio come una serie televisiva dalla quale è impossibile staccarsi.
Consigliatissimo a chi vuole immedesimarsi e perdersi nell'avventura, a chi ama il batticuore e la sofferenza, ma anche risate e battute al vetriolo in pieno stile Sandra e Raimondo.
Adorabile sotto ogni punto di vista.
Valutazione: 5
stelle anche questa volta.
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