martedì 19 ottobre 2021

Review party: Attenti all'intrusa! di Sophie Kinsella

Sognatori, eccoci qui con una collaborazione super! Aspettavate con ansia il nuovo libro della Kinsella? Anna lo ha letto per noi e....






Trama


È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!.
Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito - quei traditori! - ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa.
Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è.
Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia...
Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato.

Attenti all'intrusa! è la nuova irresistibile commedia di Sophie Kinsella, che con innato senso dell'umorismo e grande spirito di osservazione racconta le incomprensioni e i delicati meccanismi che regolano i rapporti familiari in tono divertito e toccante al tempo stesso.

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Il parere di Anna Z (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



Siamo abituati, per lo più, a considerare la Kinsella regina del romance e del chicklit. Be', questa versione della scrittrice vi stupirà, secondo me in positivo.
Lo ammetto, credevo che la trama fosse il pretesto per far scattare una serie di situazioni per lo più a tema amoroso, ma quando ho capito che andava in altra direzione, ho adattato le mie aspettative e mi sono aperta verso una storia che mi ha completamente soddisfatto.
Effie è istintiva, forse un po' infantile, ma io la adoro perché sa amare in modo appassionato. E sa anche odiare in modo appassionato. Mal digerisce la nuova relazione del padre e ancora meno il fatto che abbia messo in vendita la vecchia casa della loro infanzia.
Quindi, dopo aver rifiutato l'invito alla festa d'addio, Effie si intrufola in casa per ritrovare le matrioske a cui era tanto affezionata da bambina e... in una notte molte prospettive si ribalteranno totalmente. Effie attira guai, attira risate e simpatia: i suoi tentativi di nascondersi al padre e alla compagna vi strapperanno un sorriso più di una volta. Complice anche la casa che è un labirinto di anfratti e nascondigli che consentono di giocare a un gioco del quale non sono chiare le regole nè sarà chiaro il vincitore.
Credo sia un romanzo con un tema centrale: il fraintendimento delle azioni e delle parole. Sul fraintendimento è fondata tutta la struttura.
È interessante vedere come l'idea iniziale che ci siamo fatti dei personaggi si sgretoli man mano che le vicende si sviluppano. All'inizio vediamo tutto attraverso gli occhi di Effie, che in effetti è un narratore "inattendibile", visto che filtra le cose attraverso la sua rabbia e il suo risentimento. Poi la situazione si complica e in una giostra di svelamenti e imprevisti, capiamo che le nostre convinzioni a volte non sono esattamente quelle che credevamo.
Un romanzo basato sull'equivoco, su situazioni imbarazzanti ed esilaranti, sul dispiegarsi di eventi e spiegazioni inaspettate.
Il pregio dell'autrice è sicuramente quello di riuscire a tratteggiare caratteri unici e a tutto tondo, ben riconoscibili e con una voce coerente.
La dolce Bean, Gus, l'eterno indeciso, il papà un po' fantoccio e la matrigna acida. Tutti prendono posto all'interno della commedia e della narrazione, per poi stupirci con un colpo di coda inaspettato.
E questa storia ci fa riflettere su quanto le nostre idee sull'altro possano essere errate. Su quanto le nostre convinzioni e la nostra visione della vita sia parziale.
Ma la storia d'amore c'è?... Diciamo di sì.... ma non è centrale, fa parte tuttavia del percorso di consapevolezza della protagonista, alla ricerca del suo posto e della sua dimensione.
Mi ha ricordato, nell'andamento, un altro romanzo della stessa Kinsella : dove è finita Audrey?
Ho adorato il modo preciso e impietoso con il quale la Kinsella ha messo su carta i personaggi e ho pensato che questo sia uno dei romanzi più interessanti che mi sia capitato di leggere ultimamente. Leggero, ma ricco di profondità, tenerezza e sentimenti.
In definitiva non posso fare altro che consigliarvelo.

Alla prossima.



Valutazione. 5 stelle!

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