lunedì 4 ottobre 2021

Recensione: Siamo un istante perfetto di Daniela Volonté

Sognatori, la nostra Meg ci parla oggi del romanzo di Daniela Volonté, Siamo un istante perfetto. Curiosi di scoprire tutto?


 

Trama

Dopo aver raggiunto l’apice della sua carriera ciò che resta oggi a Viola Carli è un lento declino. Come può un’autrice continuare a scaldare i cuori delle proprie lettrici se ha perso la magia della scrittura?
Thomas Molteni ha ottenuto molto dalla vita, forse più di ciò che si sarebbe aspettato, ma il destino gli ha giocato una mossa difficile da contrastare. Cosa può desiderare un uomo che sembra avere ottenuto già tutto?
Viola e Thomas non si conoscono e non si sono mai incontrati nemmeno per caso, tuttavia entrambi decideranno di partecipare a un esperimento sociale e per cinque settimane saranno obbligati a vivere a stretto contatto come moglie e marito.
In che modo riusciranno ad affrontare questa loro folle decisione?

«Il matrimonio è stato costellato da momenti di incomprensione, rabbia e odio, ma anche da una manciata di istanti perfetti.
Ne è nata una storia imperfetta.
Ma comunque sia, resta la nostra storia» 

 

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Il parere di Meg (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)



Credo che tutti abbiamo sentito parlare di reality e in particolare di quelli in cui sconosciuti sono costretti a convivenze forzate: ma i format televisivi si sono spinti oltre, fino a creare un matrimonio, legame relazionale che in Italia ha un valore a tutto tondo, tra due persone che non si sono mai incontrate prima.
Daniela Volontè, penna italiana consolidata, con coraggio e profondità ci porta in una storia che si muove proprio in questo contesto e che, all’apparenza potrebbe non colpire ma che lascia piacevolmente sorpresi.
Viola e Thomas si conoscono proprio in questa circostanza, spinti da motivazioni diverse, ma entrambi mossi da una grande solitudine interna.
Viola è una scrittrice in crisi ma non cerca nel programma l’ispirazione per una nuova trama quanto essenzialmente credere di nuovo in se stessa come persona: all’inizio prova pena per Thomas e la sua malattia e questo la fa avvicinare a lui ma, ben presto, si rende conto che lui non si sente un malato.
È infatti questo suo atteggiamento che spiazza lui, che finalmente viene trattato come un uomo come tutti gli altri e che lo porta a sua volta a essere colpito da quella donna così diversa dal suo mondo.

 

«Questa donna risveglia in me un istinto che avevo sepolto sotto metri di paure, ansie, delusioni e arroganza.»

 

Due vite anche profondamente diverse che faticano a unirsi sia per vissuto che per quotidianità: molto accattivante l’ambientazione milanese che rispecchia e descrive molto bene una città sempre molto “cool” e affascinante, con la sua vita notturna e la sua metro (elemento peculiare che fa entrare di diritto nelle grandi capitali europee).
Il libro è essenzialmente diviso in tre parti: la prima rispecchia perfettamente la struttura vista in TV, con tutte le paure e incertezze dei protagonisti, soprattutto il timore del rifiuto.
La parte centrale è quella che ci fa ritrovare le strutture narrative e la fluidità dell’autrice, con POV alternati che approfondiscono i personaggi senza risultare pesante e con particolari mai noiosi e lasciati al caso, con la scoperta graduale dei sentimenti da parte di entrambi e il coinvolgimento emotivo che viene vissuto e spiegato.
Infine la parte finale che rappresenta un collante tra le prime due, unendo la parte prettamente televisiva e quella reale, in un mix che riesce a catturare la lettura senza passaggi scontati: perfettamente calzante il confronto tra tutte le protagoniste che riflettono altre esperienze di vita e vissuti e che noi spettatori abbiamo visto in TV nella quasi totalità dei casi.
Una storia carina, piacevole e diversa e che consiglio di leggere senza preconcetti o pregiudizi.

 

«Da oggi in poi voglio solo avere ricordi belli di noi, perché sarà a questi che tornerò con la mente nei momenti tristi e più difficili da superare.»

 


La trama lascia sicuramente aperta la possibilità di una novella su Stefano e Milly, i migliori amici della coppia che fin da subito fanno scintille e non possiamo che augurarci che l’autrice la regali a noi lettori.

 


Valutazione: quattro stelle.

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