sabato 9 gennaio 2021

Recensione in anteprima. C'eravamo tanto odiati di Joanne Bonny

 Un titolo molto atteso, e noi lo abbiamo letto per voi.... curiosi?






Trama

Olivia Ferrari è una cattiva ragazza. Arrogante, narcisista e libertina, cambia uomini come fossero calzini e guarda il resto del mondo dall’alto in basso, forte del suo successo e della sua popolarità. Olivia, infatti, conduttrice di Questa Mattina, un programma televisivo di successo, è anche appena stata eletta la presentatrice più sexy d’Italia. La sua incrollabile autostima subisce un brusco affronto, però, quando Andrea Fabbri, un aitante health coach ospite del programma, declina le sue avances. L’umiliazione subita è pari solo alla curiosità: chi è quel ragazzo che ha osato rifiutarla? Decisa a dimenticare l’incidente, Olivia si trova costretta a rivedere i suoi piani quando Andrea viene assunto come co-conduttore di «Questa Mattina»: il ragazzo ha bucato lo schermo e affascinato le spettatrici da casa, così la direzione del canale ha deciso di assumerlo e farne una nuova star TV, una stella così lucente che potrebbe offuscare quella di Olivia… Tra schermaglie, colpi bassi e batticuore, una commedia sentimentale, romantica e brillante da non perdere.
 

Il parere di Milena (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)



Questa è la prima recensione dell'anno per il blog e devo ammettere di essere stata fortunata.
C'eravamo tanto odiati mi ha fatto compagnia in una giornata piovosa, una di quelle che ti costringono ad accendere la luce in casa già di prima mattina e durante le quali fatichi a trovare qualche minuto "asciutto" per fare scendere il cane!
Non ho letto il precedente romanzo dell'autrice, che ha avuto molto successo, ma ho trovato questo una lettura piacevole. Le pagine scorrono veloci, lo stile è brillante, seppure non disdegna incursioni in territori emotivamente e socialmente complessi.
Il tema del bullismo, infatti, è presente dall'inizio alla fine, accompagna i protagonisti dal prologo fino all'ultimo capitolo e non stona affatto in un contesto leggero come quello del romance.
I protagonisti sono due opposti che si fronteggiano nel classico rapporto odio-amore ed ho apprezzato che, per una volta, fosse la donna ad essere quella cattiva mente l'uomo è un perfetto principe azzurro.
Olivia è la classica ragazza popolare che tratta tutti male, Andrea è un dolcissimo ragazzo, poeta in erba e health coach di successo. Nel corso della storia sarà proprio Olivia a subire l'evoluzione maggiore. Andrea, coi suoi modi fermi ma gentili (e incredibilmente sexy) la sprona a guardarsi dentro, col suo spirito da crocerossino che non lo abbandona mai, neppure quando gli sembra che per Olivia non ci sia speranza.
Il personaggio di Archie, nipote dodicenne di Olivia, è perfetto per facilitare la presa di coscienza della zia e, inconsapevolmente, la aiuta a fare i conti con se stessa. Forse la sua caratterizzazione è quella che mi ha convinta meno, avendo un figlio della stessa età, alcuni atteggiamenti erano poco credibili anche per un simpaticissimo nerd.
Molto divertenti i dialoghi e i colpi di scena che mantengono alto il ritmo narrativo, regalando al lettore delle piacevoli ore di relax.
Il testo è privo di refusi ma ho notato una piccola svista, laddove un personaggio afferma di non essere a conoscenza dell'esistenza di un altro, seppure in una scena precedente si parlasse dello stesso in sua presenza.
 
 
Valutazione: 4 stelle!

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