Titolo: È una vita che ti sto aspettando
Autore: Jenny Leotta
Data pubblicazione: 26.01.2019
Editore: Youcanprint
Numero pagine: 222
Prezzo: 13,00
E-book: 4,99
Formato copertina: Rigida
Genere: Romanzo Rosa
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Trama
Si
può essere «colpiti» da un colpo di fulmine alla tenera età di sette
anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento
giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per
innamorarsi per... sempre? Jennifer e Giordano hanno ventuno anni e non
si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di
metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta
sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato
prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva
finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di
innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di
nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle
incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici
insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?
Estratto:
Con
il gelato in mano, mi avvio in spiaggia cercando di fare più in fretta
che posso per evitare che si sciolga. La trovo seduta a terra su un
masso a guardare l'orizzonte e a pensare chissà a cosa. E' talmente
assorta che quando mi avvicino neanche mi sente.
"Ehi, Jen", sussurro per non spaventarla.
Si
gira lentamente e quando si accorge che sono io mi fa cenno di sedermi
vicino a lei, ma solo quando vede quello che ho in mano, il suo volto
diventa raggiante, persino i suoi occhi sembrano sorridere. E io mi
ritrovo ad essere geloso di un fottuto gelato.
"Quello è per me, giusto?", chiede indicandolo.
"MMMMHH,
no, è per quella bella ragazza che sta passando", le dico mentre una
ragazza corre a riva. "Certo che è per te", poi glielo do, sorridendole.
"Che so, poteva essere anche il tuo. Com'è?"
"Cioccolato bianco e nutella. E poi, non lo sai che ogni promessa è un debito?"
"E' buonissimo, grazie", esclama leccando una cucchiaiata "MMMHH".
Non potete immaginare la reazione immediata del mio corpo al suono di ogni suo apprezzamento.
"Come ti senti ora?" le dico, quando termina di leccare quel dannato gelato.
Chi
me l'ha fatto comprare? Ma a vederla un pochino più serena, capisco che
ne sia valsa la pena, anche se il mio corpo non è molto d'accordo...
"Grazie
al tuo gelato molto meglio, ma resta il fatto che non lo perdonerò mai.
Non ha fatto altro che dirmi di amarmi, diceva a tutti che ero la sua
ragazza... Per fortuna, il mio cuore non ha permesso che lui ci
entrasse. Per lui non ho mai provato amore... Ma il suo comportamento
meschino mi ha fatto male. Dio solo lo sa quanto. Sono sempre stata
sincera con lui, non gli ho mai fatto credere che c'era qualcosa di
diverso tra noi se non un'amicizia... non penso di meritarmi un
tradimento così... i tradimenti sono l'unica cosa che non perdonerò
mai." dice, asciugandosi una lacrima.
La lascio sfogare mentre appoggia la testa sulla mia spalla.
"No, non te lo meriti. Tu sei speciale, non dimenticarlo mai, e meriti una persona ben diversa da quel coglione".
"Dici?"
"Te
lo posso assicurare!" La sento sospirare, mentre io non desidero altro
che prendere a pugni quel demente fino a fargli dimenticare il suo nome.
Ma
so che, nonostante tutto, nel profondo lei non lo vorrebbe; perciò le
resto accanto, consolandola. Ma con la coda dell'occhio mi accorgo che
dopo un po' mi fissa.
"Giordà?" mi richiama "Perchè non mi guardi?"
E adesso come faccio a dirle che in questo momento è meglio che guardi le onde e non lei?
"Ecco
io..." poi quando vedo che ha del gelato sull'angolo della bocca la
situazione peggiora "Hai del gelato..." le dico, indicandole il punto.
"Oh... dove qui?"
Nego
"Qui?", continua lei.
Sembriamo
quelle coppie di un film, quando su di lei resta del cibo sul viso e fa
finta di non capire dove sia solo per ricevere un bacio dal suo amato.
Ma questo non dovrebbe essere quel momento! Insomma, ha appena smesso di
sfogarsi per quel demente... e poi io non sono il suo amato, no?
Quando
per l'ennesima volta sbaglia il punto, le tolgo il gelato... ma non
resisto più e la bacio, assaporando quelle dolci labbra al gusto di
cioccolato.
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