sabato 30 gennaio 2021

Recensione: Erkalya: L'alba delle tenebre di Eleonora Zaupa

Sognatori, la nostra Kathleen ci parla oggi del romanzo di Eleonora Zaupa, Erkalya: L'alba delle tenebre. Curiosi di scoprire tutto?



Trama

Una ragazza si desta tra cadaveri, fiamme e polvere. Un villaggio distrutto, una terra che non conosce. Non sa dove si trova, non sa chi è, non ricorda nemmeno il suo nome. Tantomeno sa dove andare, fino all'incontro con Andrael. Lui sembra sapere chi lei sia ma nasconde dei segreti. Le tace delle verità e lei può solo sperare che esse si svelino al momento giusto.Andrael, Cavaliere del Drago, ha un compito ben preciso, una missione che deve portare a termine a ogni costo. Lui, però, non aveva previsto la ragazza. Non aveva previsto di salvarla, di aiutarla, di portarla con sé e, per lei, dover rimandare la missione. Perché la ragazza è la chiave di volta che può far tornare le cose alla normalità sull’isola di Erkalya.Insieme, dovranno attraversare lande desolate ma anche infuse di mistero e di Koagral alla ricerca della verità. Conosceranno personaggi inquietanti che si ribellano alla propria natura.Il tempo è tiranno e sta per scadere. Ogni passo sembra portare alla sconfitta.

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Il parere di Kathleen (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)

 

Quando inizio a leggere un fantasy, apprezzo sempre la capacità dell'autore di creare un mondo a parte, fatto di regole, carico di passato e di storia, con gerarchie e ruoli che vengono preparati ad hoc per un motivo ben preciso.

Amo quando la fantasia arriva a mettere nero su bianco questo mondo, proprio come in questo caso, dove possiamo trovare una mappa delle terre che verranno esplorate durante la narrazione e che sono protagoniste di una storia violenta e intricata.

Apprezzo anche quelle delucidazioni che ci aiutano a comprendere in modo migliore i dettagli, proprio come i “frammenti del diario dell'ordine”, in questo caso, creati per farci apprendere e comprendere con chi e cosa abbiamo  a che fare mano a mano che entriamo nel vivo della storia.

Peccato che, per la sottoscritta, nel “vivo” questa storia non ci entri mai.

In breve: troviamo una ragazza priva di memoria in una terra completamente distrutta, con qualche piccolo ricordo che affiora durante i suoi sogni.

Troviamo un cavaliere del Drago con una missione ben precisa, che però, davanti alla ragazza, così giovane e senza nome e memoria, decide di cambiare idea, facendo arrabbiare il suo drago che ben presto si allontana da lui come forma di protesta.

Il cavaliere capisce da subito chi sia quella ragazza e quanto sia fondamentale per il destino del loro regno, ma decide di aiutarla a riacquistare la memoria, iniziando così un viaggio attraverso le terre distrutte dalla guerra e dalla sete di potere del re al comando.

Un viaggio che ci si aspetta sia carico di avventure e sorprese, ma che svela pochissimi pezzi del passato della ragazza e non ci aiuta a comprendere appieno il perché sia così indispensabile, tanto da dover essere consegnata viva.

Ovviamente i due protagonisti faranno delle nuove conoscenze, che però non regaleranno molto né alla storia, né al ritmo narrativo, eccezione fatta per la conoscenza di un essere delle tenebre, il Kogral. È stato creato per essere letale e spietato, per uccidere chiunque sia sul suo cammino, per potersi nascondere nel buio della notte. Quello che incontreranno i nostri protagonisti però sarà diverso e si rivelerà un personaggio davvero interessante, ma del quale, arrivata alla fine della storia, non sono completamente sicura di potermi fidare.

Ricordi, racconti, pezzi di passato che vengono svelati, arti magiche, combattimenti e attimi di ilarità si susseguono in questo racconto senza però lasciare davvero il segno e senza creare attrazione verso la lettura che per lo più si dimostra piatta e a tratti lenta. Ammetto con dispiacere di aver faticato non poco a terminarla.

Il finale poi, inaspettato e che mi svela ci sarà un seguito, mi ha lasciata con l'amaro in bocca e mille e più dubbi da risolvere, invece che tentarmi e farmi fremere per l'arrivo del secondo libro.

Insomma, un lavoro pieno di potenziale e che avrebbe tanto da regalare se fosse più curato di quanto non sia, perché è evidente che le basi ci siano tutte.

Spero con tutto il cuore che l'autrice riesca a trovare qualcuno che sappia rendere al meglio il suo lavoro e portare allo splendore un'avventura ben strutturata che però non mi ha entusiasmata.

 

Valutazione: 3 stelle per augurarle buona fortuna.

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