Nome: Anita
Cognome: Cainelli
Casa Editrice: Tulipani Edizioni
Genere: Saggio umoristico
Prezzo e-book: 0,99
Prezzo cartaceo 12,00
Sinossi
Ah, gli uomini! Quante caratteristiche tipiche, quante abitudini radicalizzate, quante verità più o meno recondite, quanti luoghi comuni duri da estirpare. Ma se il mondo maschile si muove in un universo apparentemente tutto suo e anche vero che noi donne non possiamo proprio farne a meno. Di conoscerli, di cercare di comprenderli, di tentare di cambiarli, di lamentarci di loro e di innamorarcene. Dallo sconfinato elenco di tipologie maschili esistenti, ne sono state selezionate solo alcune, rappresentative per raccontare, tra l’ironia e l’esagerazione (nemmeno troppa), quanto faticoso sia essere uomini. E per noi donne, naturalmente, sopportarli.
Biografia Autrice
Anita Cainelli è nata l’8 maggio 1963. Abita a Bolzano e lavora come segretaria in un reparto oncologico. Ha iniziato a scrivere poesie e brevi storie fin da bambina, quando i suoi idoli letterari erano Pavese e Leopardi, e i suoi testi avevano, quindi, un carattere fortemente malinconico. Ora, invece, le piace molto creare personaggi divertenti che strappino al lettore più di un sorriso. Ma anche, a volte, far versare qualche lacrima di commozione. L’importante per lei è arrivare alle emozioni e al cuore di chi legge. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati all’interno di antologie di diverse Case Editrici. Ha partecipato a iniziative letterarie e concorsi di poesia e ha pubblicato cinque romanzi per la collana Pubme Un cuore per capello. Alcuni suoi libri sono ultimati e in attesa di destinazione, altri in corso d’opera. Sulla sua pagina Facebook autrice si diletta in poesie e brevi racconti.
Ha scritto questo libro perché…
Perché è affascinate parlarne in modo ironico ma con un pizzico di serierà e (sana)disperazione che noi donne abbiamo sempre a portata di mano…
Vi lasciamo con un estratto…
Lo rivedete magari qualche tempo dopo, quando ormai eravate convinte che gli avessero rubato il cellulare pochi minuti dopo che vi eravate conosciuti e che lui si sia disperato allo sfinimento per non aver avuto altro modo di contattarvi. Lui vi guarderà, forse vi riconoscerà, anche, accampando qualche vaga scusa per la mancata telefonata, promettendo di chiamarvi prossimamente cedendo alla vostra apparentemente discreta, ma piuttosto risoluta, insistenza. Poi tutto ricomincia. E lui non vi chiama. E per citare il film “La verità è che non gli piaci abbastanza” se non lo fa è appunto per quello. Dura da accettare.
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