giovedì 14 novembre 2019

Segnalazione: Un treno per Berlino di Luca Granato



Titolo: “Un treno per Berlino”
Autore: Luca Granato
Editore: IoScrittore
Data di uscita: 18 luglio 2019
Genere: Romanzo contemporaneo/storico
Pagine: 110
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzo: 3.99€ ebook, 10,20€ cartaceo
Disponibile nel
le maggiori librerie online, tra cui Amazon: https://amzn.to/2PDKwDr


 Sinossi:

Due sconosciuti, un incontro casuale.
Il passato che morde nella vita di uno dei due.

La vita, si sa, è un incrocio di coincidenze e di incontri casuali. Sul treno che porta da Monaco a Berlino, una mattina come tante altre, seduti nello stesso scompartimento, si trovano due uomini. Cosimo Beningarda è un giovane colto e appassionato, che insegna italiano all’università. Bertfried Ziegler è invece un anziano signore, malato e forse consapevole della propria fine imminente, cresciuto nella Germania nazista degli Anni Trenta. Tra i due occasionali compagni di viaggio si crea una sorta di strana complicità. Così, Ziegler racconta di sé, del suo passato: gli anni in cui lavorava come correttore di bozze con l’ambizione di diventare giornalista, il difficile rapporto con un padre che sognava per lui solo il meglio, l’incontro con Hanne, la donna già sposata che ha cambiato per sempre il corso della sua vita.
Mentre il treno corre verso Berlino, Cosimo diventa senza volerlo il testimone della vita di Ziegler, un doloroso cammino personale dove si mescolano entusiasmi e delusioni, gioie e ferite brucianti; con il rimorso di non aver saputo opporre all’onda crescente dell’orrore nazista nemmeno il suo amore per Hanne e per la sua bimba, finita nel programma di eliminazione delle persone ’imperfette’.
Ziegler, con il suo racconto, confida in qualche modo al giovane che il viaggio a Berlino è fatto per ritrovare Hanne, il suo perdono e finalmente la pace.

L’autore:

Luca Granato, con Un treno per Berlino, è tra i vincitori del torneo letterario IoScrittore (promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol). Amante degli ambienti teatrali (perché, come dice, “indossare maschere nella finzione aiuta ad abbandonare quelle imposte dalla società”), nasce a Sanremo nel ’72, ma vive in diverse città, tra cui Roma e Londra.

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