Tornano le recensioni della domenica dedicate ai drama e oggi abbiamo uno storico.
Trama
La regina Jiso ha governato il regno di Silla come reggente dalla morte
di re, tenendo il suo giovane figlio Sammaekjong nascosto fuori dalla capitale
Seorabeol, al sicuro da nemici e assassini. Quando il ragazzo raggiunge l'età
per governare, i nobili, i cittadini, i funzionari e lo stesso principe sono
impazienti che Jiso ceda il potere, tuttavia la paura che l'aristocrazia usurpi
il trono la fa tentennare generando malcontento. Nessuno ha mai visto il
principe ereditario e la regina è decisa a proteggerlo fino alla fine anche se
lui, ormai, non vuole più aspettare. Per spezzare il potere dei nobili, Jiso
decide di istituire un'élite di combattenti, gli Hwarang, per legarli al trono
e a Sammaekjong. Questo gruppo di giovani uomini viene istruito senza sapere
che tra i suoi ranghi è presente anche il loro futuro re, iscrittosi alla
prestigiosa scuola di addestramento pur contro il volere della madre. Assieme a
lui arriverà tra gli Hwarang anche Kim Sun-woo, un uomo comune che nasconde un
segreto di cui neanche lui è a conoscenza.
Genere: Storico, Romance.
Recensione
Nonostante gli attori di
questo drama siano per lo più giovanissimi, Hwarang è una storia che mi ha
colpito molto sia per la trama che per le interpretazioni. La storia all’inizio
appare semplice, tuttavia nasconde un intrigo che fino alla fine lascia col
fiato sospeso.
L’erede al trono di
Shilla torna nel suo regno per prendere il posto del re, ormai morto. Tutti
dovrebbero acclamarlo, invece il disprezzo e la diffidenza sono ovunque. Nessuno
sa che volto abbia il principe e molti lo credono un codardo perché non si
assume la responsabilità del reame. In realtà sua madre, la regina Jiso, lo ha
fatto allontanare quando era un bambino per proteggerlo dagli intrighi di
corte, e ora teme che il ragazzo non sia in grado di affrontare il peso e le
difficoltà dell’essere un sovrano, per questo tentenna nell’abdicare e
lasciargli via libera.
Contro il parere della
madre, Sammaekjong torna a casa sotto
il falso nome di Kim Ji-dwi e incontra per caso Kim Ah-ro, una ragazza
intraprendente e dalla lingua lunga che lo attrarrà sin dall’inizio. Kim Ah-ro
fa di tutto per guadagnarsi da vivere ed è brava con le erbe in quanto figlia
del medico del paese, ma non si lascia avvicinare da Kim Ji-dwi. Nel frattempo,
per proteggere l’identità dell’amato figlio, la regina madre impone l’uccisione
di chiunque ne veda il viso e per questa ragione, Mak-moon, amico di un giovane
il cui soprannome è cane volante, viene ammazzato. Lo stesso cane volante
subisce una grave ferita e viene soccorso dal medico del villaggio.
In seguito a questo incidente assume l’identità di Mak-moon, il cui vero
nome è Kim Sun-woo, e trasferitosi a casa di quest’ultimo incontrerà la sorella
del suo migliore amico, Kim Ah-ro, e se ne innamorerà. Anche la ragazza prova
dei sentimenti per lui e cerca di soffocarli credendolo suo fratello, tuttavia
le cose cambiano quando, in seguito a una macchinazione della regina, viene
istituito il gruppo degli Hwarang, una milizia di ragazzi da addestrare per servire
il principe.
Legare i figli dei nobili più in vista all’erede al trono, è il modo in
cui Jiso tenta di mantenere il controllo sull’aristocrazia locale, ma cosa
accade se anche il principe, per ribellarsi, si arruola? E cosa succede se
viene scelto anche Kim Sun-woo nonostante, in apparenza, sia di povere origini?
Tra intrighi, oscuri segreti, amori complicati e il passato oscuro di Kim
Sun-woo, che molti cominciano a pensare sia il vero erede al trono, chi vincerà
questa guerra fatta di accordi falliti, lealtà in bilico, amicizia e scelte?
Questo drama lascia col fiato sospeso fino alla fine perché, la domanda che
tutti vi porrete sarà: da quale parte si schiereranno gli Hwarang quando ogni
cosa sembrerà perduta e chi salirà al trono?
Una volta cominciato, si finisce questo drama di venti episodi in
pochissimo tempo. Ci si affeziona, per un motivo o per un altro, a tutti i
personaggi, e quando cominceranno a verificarsi i primi eventi drammatici le
lacrime saranno d’obbligo e non vi risparmieranno. Bella la trama, che alterna
momenti semplici e divertenti a scene più strazianti e serie, bravi tutti gli
attori e spettacolari gli interpreti principali. In questo caso l’OST è
composto da poche canzoni ma l’ho adorato ugualmente.
Giudizio: 9 – Eccezionale.
Nessun commento:
Posta un commento