domenica 3 novembre 2019

#Dramamania6: Hwarang a cura di Mariarosaria Guarino

Tornano le recensioni della domenica dedicate ai drama e oggi abbiamo uno storico.


Trama

La regina Jiso ha governato il regno di Silla come reggente dalla morte di re, tenendo il suo giovane figlio Sammaekjong nascosto fuori dalla capitale Seorabeol, al sicuro da nemici e assassini. Quando il ragazzo raggiunge l'età per governare, i nobili, i cittadini, i funzionari e lo stesso principe sono impazienti che Jiso ceda il potere, tuttavia la paura che l'aristocrazia usurpi il trono la fa tentennare generando malcontento. Nessuno ha mai visto il principe ereditario e la regina è decisa a proteggerlo fino alla fine anche se lui, ormai, non vuole più aspettare. Per spezzare il potere dei nobili, Jiso decide di istituire un'élite di combattenti, gli Hwarang, per legarli al trono e a Sammaekjong. Questo gruppo di giovani uomini viene istruito senza sapere che tra i suoi ranghi è presente anche il loro futuro re, iscrittosi alla prestigiosa scuola di addestramento pur contro il volere della madre. Assieme a lui arriverà tra gli Hwarang anche Kim Sun-woo, un uomo comune che nasconde un segreto di cui neanche lui è a conoscenza.

Genere: Storico, Romance.


Recensione

Nonostante gli attori di questo drama siano per lo più giovanissimi, Hwarang è una storia che mi ha colpito molto sia per la trama che per le interpretazioni. La storia all’inizio appare semplice, tuttavia nasconde un intrigo che fino alla fine lascia col fiato sospeso.
L’erede al trono di Shilla torna nel suo regno per prendere il posto del re, ormai morto. Tutti dovrebbero acclamarlo, invece il disprezzo e la diffidenza sono ovunque. Nessuno sa che volto abbia il principe e molti lo credono un codardo perché non si assume la responsabilità del reame. In realtà sua madre, la regina Jiso, lo ha fatto allontanare quando era un bambino per proteggerlo dagli intrighi di corte, e ora teme che il ragazzo non sia in grado di affrontare il peso e le difficoltà dell’essere un sovrano, per questo tentenna nell’abdicare e lasciargli via libera.
Contro il parere della madre, Sammaekjong torna a casa sotto il falso nome di Kim Ji-dwi e incontra per caso Kim Ah-ro, una ragazza intraprendente e dalla lingua lunga che lo attrarrà sin dall’inizio. Kim Ah-ro fa di tutto per guadagnarsi da vivere ed è brava con le erbe in quanto figlia del medico del paese, ma non si lascia avvicinare da Kim Ji-dwi. Nel frattempo, per proteggere l’identità dell’amato figlio, la regina madre impone l’uccisione di chiunque ne veda il viso e per questa ragione, Mak-moon, amico di un giovane il cui soprannome è cane volante, viene ammazzato. Lo stesso cane volante subisce una grave ferita e viene soccorso dal medico del villaggio.
In seguito a questo incidente assume l’identità di Mak-moon, il cui vero nome è Kim Sun-woo, e trasferitosi a casa di quest’ultimo incontrerà la sorella del suo migliore amico, Kim Ah-ro, e se ne innamorerà. Anche la ragazza prova dei sentimenti per lui e cerca di soffocarli credendolo suo fratello, tuttavia le cose cambiano quando, in seguito a una macchinazione della regina, viene istituito il gruppo degli Hwarang, una milizia di ragazzi da addestrare per servire il principe.
Legare i figli dei nobili più in vista all’erede al trono, è il modo in cui Jiso tenta di mantenere il controllo sull’aristocrazia locale, ma cosa accade se anche il principe, per ribellarsi, si arruola? E cosa succede se viene scelto anche Kim Sun-woo nonostante, in apparenza, sia di povere origini? Tra intrighi, oscuri segreti, amori complicati e il passato oscuro di Kim Sun-woo, che molti cominciano a pensare sia il vero erede al trono, chi vincerà questa guerra fatta di accordi falliti, lealtà in bilico, amicizia e scelte? Questo drama lascia col fiato sospeso fino alla fine perché, la domanda che tutti vi porrete sarà: da quale parte si schiereranno gli Hwarang quando ogni cosa sembrerà perduta e chi salirà al trono?
Una volta cominciato, si finisce questo drama di venti episodi in pochissimo tempo. Ci si affeziona, per un motivo o per un altro, a tutti i personaggi, e quando cominceranno a verificarsi i primi eventi drammatici le lacrime saranno d’obbligo e non vi risparmieranno. Bella la trama, che alterna momenti semplici e divertenti a scene più strazianti e serie, bravi tutti gli attori e spettacolari gli interpreti principali. In questo caso l’OST è composto da poche canzoni ma l’ho adorato ugualmente.
 
Giudizio: 9 – Eccezionale.

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