Sognatori, la nostra Sonia Gi ci parla oggi del romanzo di Roberto Ciardiello, La vendetta nel vento edito Dark Zone. Vediamo i dettagli e la sua opinione.
Trama
Fabiana ha quattordici anni e un vuoto di memoria. In una tranquilla
mattina di maggio si ritrova in mezzo a un prato, circondata dalla
solitudine. Un manto di nebbia le offusca la mente. Dovrebbe essere a
scuola a conquistare gli ultimi ottimi voti prima delle vacanze estive,
eppure è da tutt'altra parte, senza sapere come sia arrivata lì, cosa
sia successo la notte appena passata. Si è incamminata verso casa dopo
aver festeggiato il compleanno dell'amica Cristina; il resto è stato
inghiottito da un buco nero. Quando i ricordi le piombano addosso, il
peso di un'orrenda verità la schiaccia. Le torna in mente nonna Maria,
le sue parole, perché tra l'erba ha visto un soffione curvarsi sotto il
vento in arrivo dal mare, oltre lo strapiombo. «Esprimi un desiderio,
piccola, e soffia forte forte...» Fabiana lo fa. Soffia e aspetta.
Perché anche gli animi più docili possono covare rancore. E desiderio di
vendetta.
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Il parere di Sonia Gi (prodotto fornito dall'autore)
Il libro di Ciardiello è un breve romanzo dalle tinte noir,
che si legge tranquillamente tutto d'un fiato in una serata.
L'autore possiede un'ottima padronanza del lessico che
utilizza in una scrittura ricca e priva di errori.
Buona l'idea di suddividere gli eventi andando a ritroso nel
tempo.
La protagonista, vittima inerme di due mostri, fa tenerezza
nella sua innocenza e ingenuità di quattordicenne, per questo motivo mi sarebbe
piaciuto che fosse stata sviluppata maggiormente la parte della trasformazione
in vendicatrice di se stessa.
La storia si dipana velocemente, mancando però di mistero e
colpi di scena che avrebbero reso le vicende più incalzanti e avvincenti, inoltre
la lettura mi è risultata appesantita, soprattutto nella parte iniziale,
dall'abbondante utilizzo di similitudini e dettagli a contorno degli
avvenimenti principali.
Il romanzo è autoconclusivo.
Valutazione: 2,5 stelle
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