Natale ormai si avvicina e si moltiplicano le proposte di lettura a tema. Io adoro i romanzi natalizi e ne ho letto uno in anteprima di cui vi voglio parlare.
Trama
Ci sono ricordi che ci stanno stretti e vorremmo cancellare; altri, invece, vorremmo tenerli con noi per tutta la vita.
Elena ha trent’anni, un lavoro che non le da soddisfazioni e la mancanza della nonna ancora troppo vivida nel cuore.Il Natale alle porte non aiuta il suo umore già precario e, in un attimo di frustrazione, compie una follia, si licenzia. Un aereo per Castle Combe la porta nel sogno della nonna, quello che è ormai diventato anche un po’ suo. Ha tutto l’occorrente per far sì che la ricetta sia perfetta: un cottage, una cucina accogliente e la voglia di stringere tra le braccia quel libro di ricette che la nonna non è riuscita a realizzare. C’è solo un piccolo problema… o meglio, due! Qualcosa nella prenotazione è andata storta e la ricetta perfetta sta per trasformarsi in un vero disastro. Riuscirà Elena a portare a termine il suo progetto o “l’inconveniente” di nome Gabriel manderà in fumo i suoi piani?
Benvenuti a Castle Combe, il paese dove le favole prendono vita.
Ci sono ricordi che ci stanno stretti e vorremmo cancellare; altri, invece, vorremmo tenerli con noi per tutta la vita.
Elena ha trent’anni, un lavoro che non le da soddisfazioni e la mancanza della nonna ancora troppo vivida nel cuore.Il Natale alle porte non aiuta il suo umore già precario e, in un attimo di frustrazione, compie una follia, si licenzia. Un aereo per Castle Combe la porta nel sogno della nonna, quello che è ormai diventato anche un po’ suo. Ha tutto l’occorrente per far sì che la ricetta sia perfetta: un cottage, una cucina accogliente e la voglia di stringere tra le braccia quel libro di ricette che la nonna non è riuscita a realizzare. C’è solo un piccolo problema… o meglio, due! Qualcosa nella prenotazione è andata storta e la ricetta perfetta sta per trasformarsi in un vero disastro. Riuscirà Elena a portare a termine il suo progetto o “l’inconveniente” di nome Gabriel manderà in fumo i suoi piani?
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Il mio parere (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Questo è un romanzo pervaso di bontà. Mentre leggevo mi sembrava di essere catapultata dentro quelle storie natalizie che passano alla tv per Natale. Storie semplici e lineari, nelle quali il sentimento nasce da un iniziale malinteso. Elena è affamata di vita, ma non sa come fare a uscire dal suo guscio. Soffre per la morte della nonna che è stata una delle poche a capirla veramente e conserva gelosamente i ricordi dei loro momenti condivisi a cucinare. Tra una ricetta e un sospiro, vedremo Elena riprendere in mano la sua vita e decidere di dare senso a tutto quell'amore che la nonna ha riversato su di lei e sui suoi piatti, trasferendosi in un cottage in Inghilterra per poter riordinare le sue ricette e donarle al mondo... ma si sa che, se l'amore ha deciso di trovarti, lo fa anche nei modi più improbabili. Un imprevisto, un malinteso fortuito, e le vite di Elena e Gabriel saranno all'improvviso legate a filo doppio, ribaltando le loro convinzioni (soprattutto quelle di Elena, particolarmente restia ad aprire il suo cuore).
Una storia che si dispiega con tranquilla eleganza, un sentimento pulito e gentile che pian piano prende il sopravvento. I ricordi di una vita e un legame che non si spezza neanche con la morte. Questo romanzo scalda il cuore e fa venire l'acquolina perché, contemporaneamente, ci mostra le ricette care a Elena e alla nonna. Cucinare diventa una dichiarazione d'amore pura e profondamente sentita. Scritto bene, con una buona coerenza tra le parti e un equilibrio ben vigilato tra ricordi e avvenimenti. Lo stile è semplice ma curato, senza troppi fronzoli ma estremamente efficace. Ho apprezzato particolarmente la rappresentazione dei ricordi che pian piano svelavano un pezzetto in più del presente.
All'inizio il carattere schivo di Elena mi aveva un po' spiazzato, lo ritenevo quasi eccessivo, ma in realtà andando avanti con la lettura si è compreso benissimo da cosa scaturisse tutta la sua prepotente diffidenza. La nonna, che ha guidato i suoi passi attraverso la memoria, mi ha dato le risposte che cercavo. Elena è un osso duro da conquistare, ma il potere del Natale e del cacao possono fare miracoli, a volte... Delicato, a tratti anche molto commovente. Un romanzo dove l'amore è il fulcro, ma non nel senso che ci aspettiamo. L'amore assume più di una sfaccettatura, svelandoci una storia fatta di piccoli e intensi gesti d'affetto che valgono più di mille parole.
Da leggere, con una cioccolata calda e un ciuffo di panna a farci compagnia.
Buon appetit... ehm... buona lettura!
Valutazione: 4 stelle.
Il mio parere (prodotto fornito dall'autore senza scopo di lucro)
Questo è un romanzo pervaso di bontà. Mentre leggevo mi sembrava di essere catapultata dentro quelle storie natalizie che passano alla tv per Natale. Storie semplici e lineari, nelle quali il sentimento nasce da un iniziale malinteso. Elena è affamata di vita, ma non sa come fare a uscire dal suo guscio. Soffre per la morte della nonna che è stata una delle poche a capirla veramente e conserva gelosamente i ricordi dei loro momenti condivisi a cucinare. Tra una ricetta e un sospiro, vedremo Elena riprendere in mano la sua vita e decidere di dare senso a tutto quell'amore che la nonna ha riversato su di lei e sui suoi piatti, trasferendosi in un cottage in Inghilterra per poter riordinare le sue ricette e donarle al mondo... ma si sa che, se l'amore ha deciso di trovarti, lo fa anche nei modi più improbabili. Un imprevisto, un malinteso fortuito, e le vite di Elena e Gabriel saranno all'improvviso legate a filo doppio, ribaltando le loro convinzioni (soprattutto quelle di Elena, particolarmente restia ad aprire il suo cuore).
Una storia che si dispiega con tranquilla eleganza, un sentimento pulito e gentile che pian piano prende il sopravvento. I ricordi di una vita e un legame che non si spezza neanche con la morte. Questo romanzo scalda il cuore e fa venire l'acquolina perché, contemporaneamente, ci mostra le ricette care a Elena e alla nonna. Cucinare diventa una dichiarazione d'amore pura e profondamente sentita. Scritto bene, con una buona coerenza tra le parti e un equilibrio ben vigilato tra ricordi e avvenimenti. Lo stile è semplice ma curato, senza troppi fronzoli ma estremamente efficace. Ho apprezzato particolarmente la rappresentazione dei ricordi che pian piano svelavano un pezzetto in più del presente.
All'inizio il carattere schivo di Elena mi aveva un po' spiazzato, lo ritenevo quasi eccessivo, ma in realtà andando avanti con la lettura si è compreso benissimo da cosa scaturisse tutta la sua prepotente diffidenza. La nonna, che ha guidato i suoi passi attraverso la memoria, mi ha dato le risposte che cercavo. Elena è un osso duro da conquistare, ma il potere del Natale e del cacao possono fare miracoli, a volte... Delicato, a tratti anche molto commovente. Un romanzo dove l'amore è il fulcro, ma non nel senso che ci aspettiamo. L'amore assume più di una sfaccettatura, svelandoci una storia fatta di piccoli e intensi gesti d'affetto che valgono più di mille parole.
Da leggere, con una cioccolata calda e un ciuffo di panna a farci compagnia.
Buon appetit... ehm... buona lettura!
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