Buongiorno sognatori, il blog partecipa al Review Party di una dilogia fantasy e la nostra Sonia Gi ha letto e recensito il primo volume. Scopriamo insieme i dettagli e il suo parere.
Nel Regno Invisibile di Sereelia, il Primo Erede di ogni congrega ha il dovere di diventare il leader della propria città appena compiuti vent'anni; ma non prima di aver contratto matrimonio per assicurare a sua volta un Erede per la congrega.
Rae e Julian sono gli ultimi Primi Eredi della loro generazione a non aver ancora preso il comando della propria città, nonostante abbiano superato i vent'anni da un po'. La Regina non può più aspettare che trovino il vero amore, ordina che si sposino e trovino il modo di guidare insieme le loro congreghe, sebbene un matrimonio tra due Primi Eredi non sia mai accaduto.
Uno è tra le streghe più deboli dell'isola, l'altro tra le più potenti. Riusciranno a trovare un compromesso?
Rae e Julian sono gli ultimi Primi Eredi della loro generazione a non aver ancora preso il comando della propria città, nonostante abbiano superato i vent'anni da un po'. La Regina non può più aspettare che trovino il vero amore, ordina che si sposino e trovino il modo di guidare insieme le loro congreghe, sebbene un matrimonio tra due Primi Eredi non sia mai accaduto.
Uno è tra le streghe più deboli dell'isola, l'altro tra le più potenti. Riusciranno a trovare un compromesso?
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Il mio parere (prodotto fornito dall'autore)
“Non Giurar per La Luna”: il titolo riprende una celebre frase tratta dall'opera shakespeariana “Romeo e Giulietta”, che trovo calzi a pennello con la storia che l'autrice Angela Longobardi ci propone.
Mi sono approcciata alla lettura pensando di ritrovare il “Classico” Fantasy e devo dire che sono stata piacevolmente sorpresa dallo scoprire che mi stavo sbagliando infatti, a mio avviso, il libro potrebbe essere catalogato come Romance M/M con tratti Fantasy.
Comincio col dire che inizialmente ho fatto fatica a entrare nel racconto in quanto la parte iniziale ti porta immediatamente nel pieno della storia, non c'è una prefazione che ti spieghi l'ambientazione o gli usi e i costumi, c'è solo la rappresentazione di una carta “geografica” del regno, pertanto non mi è stato facile comprendere le caratteristiche del protagonista (in verità ci ho anche messo un po' prima di capire se si trattasse di un Lui o una Lei) e gli avvenimenti che stavano accadendo.
A parte questo, piano piano leggendo tutti i tasselli sono andati al loro posto e ho potuto apprezzare questo lavoro; la storia d'amore fra i due ragazzi è ben descritta e aiuta a definire i loro tratti distintivi scindendoli per bene dando a uno i tratti, le emozioni, le insicurezze più tipiche della femminilità e all'altro la forza e la sicurezza più tipici della mascolinità.
Alcuni paragrafi sono simpatici e strappano sorrisi, altri passi sono molto lenti e la storia sembra arenarsi per poi riprendere a pieno ritmo, altri ancora scorrono troppo velocemente ma nel complesso è veramente una lettura piacevole e scritta egregiamente, senza contare che è stato inserito magistralmente l'effetto “wow” col colpo di scena che non ci si aspetterebbe.
Molto bella la crescita individuale di Rae (il personaggio principale), la lotta contro le proprie insicurezze, e la sfida all'ignoto per amore.
Il Romanzo non è autoconclusivo quindi adesso smetto di scrivere e comincio immediatamente a leggere il suo seguito “Stelle Funeste”.
Assolutamente consigliato agli amanti del fantasy più romantico.
Valutazione: 4 stelle!
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