Recensione: L'abbaglio delle tenebre di Alessandra Toti

Buongiorno sognatori, la nostra Mariarosaria ha letto l'Abbaglio delle tenebre di Alessandra Toti edito Collana Starlight. Vediamo che cosa ne pensa.

Trama

“È l’anima che fa di noi ciò che siamo realmente. Tu, Nyx, hai un’anima oscura, ma non come le acque fangose di un fiume in piena. La tua è più come una notte d’estate: un cielo nero, sfumato di rosa e blu. Sei fredda solo all’apparenza, in realtà in te arde calore umano.”
Un’anima oscura, come ha sempre sentito di avere Nyx. Persino il suo nome riflette il suo modo di essere. In sintonia con la pioggia e il grigiore perenne di Hecate’s City, ama l’oscurità, si veste di nero ed è diffidente e schiva per natura, tranne che con la sua migliore amica giapponese, Kayako. È proprio lei, estroversa e curiosa come non mai, a incitarla a fidarsi di Axel, un ragazzo apparso quasi per caso sul suo cammino. Non sa che la sua scelta la spingerà tra le braccia della Morte. Axel è affascinante, troppo. Le tenebre lo circondano e fanno parte della sua vita dal giorno in cui un incidente spazzò via tutto ciò che restava della sua famiglia: ormai non c’è più nulla di quel ragazzo. Da allora un compito importante grava sulle sue spalle e lo conduce dritto da Nyx, ignara di chi sia realmente quel giovane con il volto nascosto da un cappuccio che una sera interviene per proteggerla da un bullo di quartiere. Lui la salva anche quando avrebbe dovuto ucciderla. Il desiderio di avvicinarsi a Nyx è inarrestabile, non può starle lontano neanche volendo, ma le ombre che lo inseguono non danno pace a quel rapporto appena nato. Prima o poi dovrà scegliere: combattere o perdere tutto. Può sfuggire al suo ruolo per un po’, ma non può farlo per sempre. Il destino di Nyx dipende da lui e solo l’Amore può salvarla... 

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Il mio parere (prodotto acquistato)

L’abbaglio delle tenebre è un libro che mi ha sorpreso innanzitutto per la particolarità dei suoi personaggi. A partire dalla protagonista, tra le pagine di questo romanzo non c’è nulla di consueto e, così come la storia, i suoi protagonisti catturano l’attenzione e spingono con delicatezza a procedere, nella lettura, fino ad arrivare alle ultime pagine di un’opera che si legge con facilità e in poco tempo.
L’eccentrica figura di Kayako e il modo in cui ha trovato nella protagonista un’amica con la quale condividere la vera se stessa, l’apparente superficialità di Daisy e la saggezza del Signor Case, rendono ogni pagina semplice eppure coinvolgente. L’oscura apparenza di Nyx, invece, la cui anima racchiude luce, è in contrasto con l’aspetto affascinante e forse rassicurante di Axel che, dietro la sua particolare bellezza, nasconde un segreto fatto di ombre e misteri. Le esistenze dei due ragazzi sono collegate, i loro destini uniti da un filo invisibile e, in un crescendo di emozioni costituite rivelazioni e strane leggende, la storia procede senza intoppi acuendo la curiosità del lettore e facendolo addentrare in storie antiche e personaggi appartenenti a culture che mi hanno sempre affascinato.
Il romanzo, a mio parere, mette in risalto le diversità e fa capire quanto spesso si possa cadere nell’errore di guardare all’apparenza piuttosto che alla sostanza, dando alle volte importanza agli altri piuttosto che a ciò che siamo, e conducendo in modo delicato fino a un finale che rappresenta le scelte fatte in nome dell’amore.

«Allora lasciati amare, per ora», replicò a bassa voce, facendo spalancare gli occhi ad Axel. «Amami finché possiamo, prima che il tempo ci venga rubato».

Valutazione: 4 stelle!