Sognatori, la nostra Milena ci parla oggi del romanzo L'amore sta bene su tutto di Maia edito Newton Compton Editori. Pronti a scoprire tutto?
Trama
Esiste l’abbinamento perfetto? È solo una questione di stile.
A
trent’anni e dopo una serie di delusioni, Aria ha detto basta: al primo
posto nella sua lista di buoni propositi per l’anno nuovo c’è
l’intenzione di stare alla larga dai guai (noti anche come casi umani di
sesso maschile). Certo, non sarà facile per un’inguaribile romantica
come lei, che crede ciecamente nell’oroscopo, nel colpo di fulmine e,
soprattutto, nel lieto fine. Ma l’importante ora è concentrarsi sul suo
sogno nel cassetto: diventare una fashion designer. Se vuole riuscirci,
Aria dovrà trovare un modo per mantenersi a Milano, la capitale
indiscussa della moda, mentre dedica ogni momento libero a creare la sua
collezione ideale. Ma proprio mentre è alla disperata ricerca di un
lavoro che le permetta di pagare l’affitto, si imbatte in quello che a
prima vista sembrerebbe il perfetto principe azzurro. Massimiliano è un
professore universitario dallo sguardo profondo e ammaliante… peccato
che abbia davvero un pessimo carattere!
Il
detto recita che gli opposti si attraggono, ma per Aria e Massimiliano
sembra impossibile smettere di punzecchiarsi a vicenda. Possibile che le
cose tra di loro prendano una piega assolutamente imprevista?
Link per l'acquisto:
Il parere di Milena (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Se cercate un cicklit puro, questo romanzo fa per voi.
Un'ironia sopra le righe fa da cornice a personaggi un po' esagerati e
citazioni sempre azzeccate rendono il ritmo intenso.
Aria,
trentenne trasferitasi a Milano per farcela da sola, novella Bridget
Jones, infila una figuraccia dietro l'altra, affogando il disagio in un
barattolo di Nutella. Trascorre il suo tempo libero con una drag queen,
personaggio che ho adorato e che la stimola a migliorarsi, non ha mai
letto un libro in vita sua e sfoga la frustrazione cucendo abiti
improbabili in uno stile a metà tra quello delle Principesse Disney e
quello di Barbie.
Suo malgrado, alla fine, riesce a trovare un lavoro e...
Non vi dirò altro per non spoilerare!
Ma
veniamo al protagonista maschile che è il prototipo di principe azzurro
dei romance. Massimiliano è un Mr Darcy incarnatosi in un docente
universitario, bellissimo e rigidissimo, di famiglia ricca e snob.
Essendo il romanzo narrato, come vuole il genere, solo dal punto di
vista femminile, i suoi pensieri mi sono arrivati poco. Avrei apprezzato
un maggior approfondimento per quanto concerne l'evoluzione del suo
carattere.
Intorno ai protagonisti si muovono
diversi personaggi secondari. Federica, la drag queen, è quasi una
comprimaria e il suo ruolo è molto ben definito: traghetta l'amica verso
la consapevolezza delle proprie capacità ma, al tempo stesso, si fa
portavoce della tematica lgbd. Mi è piaciuta molto.
Viceversa,
l'antagonista, ovvero la madre di Massimiliano, mi è sembrata un
personaggio banale e privo, nella sua caratterizzazione, di quegli
aspetti ironici che permeano il romanzo.
I
"colleghi" di Aria sono, invece, perfettamente inseriti nel contesto in
cui si muovono. Una menzione a parte per Lara, il Dogue de Bordeaux, di
Massimiliano che non ama molto essere lavata. Fantastica!
La storia di Aria (il cui cognome è tutto un programma) è scritta con uno stile molto ironico e fluido.
Consiglio la lettura agli amanti del cicklit puro.
Voto: 3,5 stelle.
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