Buongiorno sognatori, oggi la nostra Martina ci parla dell'ultimo romanzo edito dalla cignonero. Si tratta di Una storia d'amore di punti e trattini di Ella C. Thayer. Vediamo che cosa ne pensa.
Sinossi:
La vita di Nattie Rogers, diciannove anni appena compiuti, scorre tranquilla e prevedibile. Divisa tra i libri, le stramberie che caratterizzano i suoi coinquilini e l’impiego come telegrafista, ha davvero pochi amici con cui passare il tempo, finché, proprio sulla linea telegrafica, un operatore sconosciuto attira la sua attenzione. Si firma C., è ironico e brillante e Nattie non ha idea di chi sia né di che aspetto abbia, ma non può fare a meno di parlare con lui attraverso il telegrafo.
Tra conversazioni fittissime, imprevisti, malintesi e nuove amicizie, l’amore correrà su due fili destinati a intrecciarsi. Il lieto fine sembra proprio annunciato, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
E se C. non fosse chi dice di essere?
Ci si può davvero innamorare di qualcuno che non abbiamo mai visto?
Una commedia degli equivoci romantica e divertente. Un romanzo incredibilmente moderno sull’imprevedibilità dell’amore a distanza.
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Il parere di Martina (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)
Buongiorno, lettori. Oggi vi parlo di una lettura insolita per me, un viaggio nel passato che mi ha gentilmente regalato la casa editrice Cignonero. Premetto che faccio sempre molta fatica a leggere i classici, il che è un mio limite, la narrativa dei tempi passati non riesce a coinvolgermi. Per questo motivo, cercherò di estraniarmi dalle sensazioni derivanti dal mio limitato apprezzamento di questo genere, per restituirvi un parere oggettivo del libro che ho letto.
Facciamo un po' di chiarezza sull'autrice: la Thayer è una
drammaturga americana della fine dell'Ottocento, di cui ho trovato pochissime
informazioni, peraltro. Ciò ci basta per aspettarci una determinata tipologia
di scrittura e una certa concezione di storia d'amore. La vicenda narra
l'incontro tra Nattie e Clem, avvenuto dapprima via telegrafo, quando i due si
scambiano simpatici messaggi firmandosi con le sole iniziali dei nomi. Nattie,
però, è affascinata da questo misterioso C. e spera in cuor suo di incontrarlo.
La protagonista vive in una stanza in affitto in un complesso di appartamenti
gestiti da una padrona di casa pettegola e sgradevole. Ciò ci consente di
conoscere anche altri inquilini, di avere uno scorcio anche sulle loro vite.
Alla fine, l'incontro tra Nattie e Clem corona la storia d'amore, in modo
imprevisto e romantico.
Tralasciando il fatto che proprio non riesco a entrare in
queste storie così lontane dalla narrativa contemporanea, ho trovato questo
romanzo molto bizzarro. Sembra più uno script teatrale, che un romanzo vero. Ci
sono scambi di battute continui, tutti basati sull'equivoco e sulla stravaganza
di alcuni personaggi, che ricordano una commedia teatrale. Non è una storia
pesante, in quanto a tematiche e narrazione, ma è uno stile molto particolare,
che non credo possa essere apprezzato da tutti.
Sicuramente è interessante, se lo si legge come un modo per
avere uno sguardo sulla concezione dell'amore in una narrativa tanto lontana,
messo in scena credo che risulterebbe divertente. Nattie è una donna in gamba,
così come lo è Cyn, la sua amica. Sono personaggi che mostrano la volontà di
rivalsa, di farsi strada in un mondo che non era ancora pronto alla parità di
genere. Ho apprezzato i sogni e le ambizioni di queste ragazze, che potremmo
vedere come le antenate delle protagoniste forti e determinate dei nostri
romance.
Per quanto riguarda la storia d'amore, non è in realtà ben
delineata nel romanzo, se non attraverso qualche scambio dialogico. È qualcosa
di marginale, un espediente per parlare della vita di questi personaggi con uno
sguardo quasi sociologico.
Ho faticato a portare a termine la lettura, se devo dare un
parere personale. La mancanza di una storia d'amore, le sequenze molto lunghe e
gli scambi dialogici spesso ridondanti hanno appesantito il testo. Ma è la
lettrice moderna che vi parla, ora. Credo che per gli appassionati del genere
sia un'opera interessante, a metà tra teatro e narrativa, una commedia degli
equivoci, come viene definita dall'editore.
Potremmo pensare a questa storia come un antecedente di quei
romanzi in cui i protagonisti si incontrano su un sito, tramite chat, senza
conoscere davvero l'identità dell'altro. Leggendo il romanzo ci rendiamo conto
che non nascono dal nulla, i romanzi appena citati, hanno una loro storia. Gli
innamoramenti sui social network hanno cominciato a essere narrati molto prima
di quanto possiamo immaginare.
Per quanto riguarda il lavoro di traduzione ed editing sul
testo, l'ho trovato davvero buono. Si è mantenuta l'atmosfera antica e la
vivacità dei dialoghi che, immagino, debba avere il testo originale.
Interessante scelta, quella della casa editrice, che fa rivivere un racconto di
cui non avevo mai sentito parlare prima.
Valutazione: tre stelle
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