Recensione: Una notte d'amore a New York di Cassandra Rocca

Sognatori, la nostra Martina ci parla ancora della serie di Cassandra Rocca con Una notte d'amore a New York, edito Newton Compton Editori. Vediamo cosa ne pensa.

Trama

La storia più attesa e più romantica dell'anno

Esisterà una regola scritta per trovare l’anima gemella? O è meglio affidarsi al destino? Zoe Mathison non sa più cosa pensare... né cosa tentare! Stanca di collezionare relazioni inutili con uomini inadatti, e di sentirsi definire bella ma superficiale, ha deciso: troverà un uomo che sappia apprezzarla. Ma la ricerca sembra più complicata del previsto e tante coppiette felici attorno a lei non fanno che deprimerla, trasformando il suo desiderio in un’ossessione.
Eric Morgan è arrivato al limite. Innamorato senza speranza di una donna che lo considera quasi un orsacchiotto portafortuna, non sopporta più di vedere le sue speranze infrangersi ogni volta si presentino i pettorali scolpiti del macho di turno. E quando all’orizzonte spunta una nuova ragazza, determinata a conquistarlo, non gli resta che prendere una decisione e voltare pagina, una volta per tutte. Anche se questo significa perdere una parte di sé... In una romantica New York colorata di rosso, esilaranti disavventure e spassosi malintesi faranno da cornice allo scoccare di una inaspettata e provocante freccia di Cupido!

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Il parere di Martina (prodotto acquistato)

Buongiorno, lettori. Oggi vi parlerò del secondo volume della serie Tutta colpa di New York, di Cassandra Rocca. Lo considero il secondo volume, anche se tra il precedente e questo c'è una breve novella.

La protagonista del romanzo è Zoe, che abbiamo conosciuto precedentemente attraverso gli occhi dell'amica Clover, nel primo romanzo della serie. Clover, Zoe ed Eric lavorano insieme a Giftland, un negozio di idee regalo gestito dall'impeccabile Liberty. Zoe è una ragazza bellissima e sa bene di esserlo, così mette costantemente in atto atteggiamenti ammiccanti e seducenti verso tutti gli uomini che incontra. Eppure, nessun uomo è riuscito a fare breccia nel suo cuore, almeno questo è ciò che lei crede. Il fatto è che quando si sente sola, quando ha bisogno di qualunque cosa c'è una persona che chiama puntualmente. È Eric, l'amico di una vita. Dolce, timido, a tratti nerd. Tra i due c'è un'amicizia speciale, così profonda da trasformarsi in qualcosa di più. Perché Eric non vuole essere solo amico di quella ragazza che da dieci anni popola il suo cuore.

Il romanzo racconta la tenera trasformazione della relazione tra i protagonisti da un'amicizia a un amore inevitabile e lo fa attraversando i loro dubbi, le loro incertezze, i timori di rovinare un rapporto che è sempre sembrato perfetto così.

Al centro di tutto c'è la protagonista femminile: Zoe. È su di lei che si concentra principalmente l'autrice, pur non mettendo in ombra la figura di Eric. Trovo che siano entrambi personaggi ben riusciti. Riusciamo a conoscerli in ogni loro aspetto. Attraverso le azioni, le reazioni e i pensieri costruiamo nella nostra mente due figure reali, ne comprendiamo le motivazioni e alla fine abbiamo davanti agli occhi tutta la loro storia, presente e passata. Credo che questo sia fondamentale in un romanzo, far agire i personaggi sempre secondo un perché che va a costruire la storia della loro vita. È così che tutto assume un senso.

Spiccano le caratteristiche principali di Zoe e di Eric: la quasi rassegnazione di lei, che si nasconde dietro i modi di fare apparentemente sicuri per colmare un grande vuoto; il grande cuore di Eric, che è il buono per eccellenza. Non possiamo non volergli bene, alla fine. La preponderanza di queste caratteristiche non impedisce all'autrice di creare personaggi a tutto tondo, che si scontrano con loro stessi e si trasformano, che conoscono lati della propria personalità che non avrebbero mai pensato esistere. Perché è così l'amore, sconvolge tutte le certezze.

L'amore tra Eric e Zoe è stato sommerso così a lungo che quando emerge è un vero tsunami. Focoso come Zoe, dolce come Eric. È il mix perfetto per creare una storia dai toni romantici, che ci tiene in tensione fino alla fine. Già, viviamo insieme ai protagonisti il peso della loro lontananza, tifiamo per quell'avvicinamento che è graduale ed esplode poi in un contatto che fa scintille.

È una storia semplice, di per sé, non ci sono grandi colpi di scena. Al centro di tutto c'è l'amore e la scoperta di non poterne fare a meno.

Il romanzo presenta tutti gli elementi tipici del genere romance, quei cliché che a noi romantiche piacciono tanto. La trama è lineare, forse a volte un po' troppo. Un po' di pepe in più non avrebbe guastato, una scena inattesa, un qualcosa che scombinasse i piani. Avrebbe accelerato il ritmo narrativo che in alcuni punti del romanzo cala leggermente. Abbiamo solo Zoe ed Eric, i loro battibecchi e il loro lento avvicinamento. Loro sono il sole attorno a cui ruota tutta la vicenda. E alla fine vedrete, come vi accecheranno!

Ciò non vuol dire che sia un romanzo piatto. Abbiamo un climax ascendente di emozioni che ci coinvolgono sempre di più. Ogni scena è fortemente attesa, speriamo nello sbocciare di questo amore tanto quanto i protagonisti.

Se poi volete vedere come prosegue tra questi due innamoratissimi ragazzi, potete leggere "Tutta colpa della gelosia", la novella che ci dà un ulteriore scorcio sulla loro vita insieme. Un'ulteriore infusione di romanticismo.

Credo che le storie di Cassandra siano perfette per questi giorni, per immergerci nella leggerezza di un amore da favola, per giungere a quel lieto fine di cui abbiamo un disperato bisogno. Se poi ci mettiamo una scrittura perfetta e la capacità di creare personaggi tanto tangibili da divenire reali, non possiamo fare a meno di innamorarci anche noi, almeno un po'.

Valutazione: quattro stelle