domenica 19 aprile 2020

#Dramamania26: Page Turner a cura di Mariarosaria Guarino

Buona domenica con la recensione di un nuovo drama.



Trama

Yoon Yoo-Seul è un genio del pianoforte. Pur non avendo mai seguito di persona delle lezioni, un giorno, da bambina, rivela di essere un portento e di saper suonare avendo solo assistito agli insegnamenti che sua madre impartiva, privatamente, a Seo Jin-Mok.
Con la rivelazione sulle sue vere doti, la madre la iscrive in un’importante scuola di musica e lì, dopo che Seo Jin-mok ha insultato la genitrice, iniziano anni in cui i due ragazzi non fanno altro che sfidarsi per definire chi sia il migliore…
È in questo clima di tensione che un evento inaspettato e drammatico sconvolge la vita di Yoon Yoo-Seul, e la ragazza incontra Jung Cha-Sik, un giovane dal carattere determinato che le cambierà la vita.

Genere: Romantico, drammatico


Recensione


Page turner può essere considerato un film breve, in quanto dura solo tre ore e queste sono suddivise in tre episodi. La storia è semplice, forte e diretta, per cui raggiunge chi la segue in modo immediato, senza temporeggiamenti. L’inizio ci presenta i tre protagonisti della vicenda e ci mette davanti a tre realtà differenti.
Da un lato c’è Yoon Yoo-Seul, una ragazza eccezionalmente dotata per la musica, che è in grado di suonare il pianoforte quasi a orecchio e a ricordare a memoria persino gli spartiti. La ragazza inizia a suonare per passione ma questa viene smorzata, nel tempo, dall’accanimento di sua madre che le impedisce quasi di vivere, e la costringe ad andare avanti solo in funzione della musica e dei successi che da essa potrebbero derivare.
Dall’altra parte c’è Seo Jin-Mok, un ragazzo che ama il pianoforte ma, al contrario della protagonista, non è sostenuto dalla sua famiglia. Il padre di Seo Jin-Mok, infatti, considera lo studio della musica una perdita di tempo e vorrebbe per suo figlio qualcosa di diverso, senza preoccuparsi di demotivarlo e dirgli apertamente quanto consideri inutile tutto il suo impegno. Nella realtà, il ragazzo è davvero bravo, anche se non all’altezza della giovane compagna di corso Yoon Yoo-Seul, che fa di tutto per fargli pesare la sua inferiorità.
Ultimo, anche se credo sia il personaggio chiave della storia, Jung Cha-Sik, un atleta che si impegna con tutto se stesso nel salto in alto e scopre, dopo un incidente che lo costringe a un controllo in ospedale, di non poter più praticare la disciplina che ama. Per questo, nonostante il carattere forte, e dopo aver pensato di farla finita, quando apprende dalla madre che suo padre è un famoso pianista, Jung Cha-Sik decide di studiare musica.
È a questo punto che un incidente, che priva Yoon Yoo-Seul della vista, fa incrociare le strade dei tre protagonisti e…
La storia è meravigliosa a mio parere. Un ragazzo che vorrebbe suonare ma non ha il sostegno di chi ama e, per questo, rischia di perdersi; una giovane donna che ama la musica ma ha finito con l’odiare il pianoforte perché non sente più sua questa passione e, infine, un atleta che tenta il possibile per non lasciarsi andare e si getta in qualcosa che è più grande di lui con tutto se stesso, senza mai tirarsi indietro, perché sa che rinunciando potrebbe non riuscire ad andare avanti. Ognuno dei protagonisti ha forze e debolezze e non è consapevole di quanto stia facendo per l’altro, tuttavia il loro incontro cambierà il modo di vedere la vita e darà, a ciascuno, indicazioni su come comportarsi e come trovare se stessi. La forza di alcune scene, la drammaticità di altre, e il modo in cui tutti i personaggi crescono fino a comprendere i propri errori e a ritrovare uno scopo nella vita, nonché i propri sogni, è il centro di questo meraviglioso mini drama basato sull’amicizia, l’impegno e la crescita interiore. Forse, sul finale, avrei dato più spazio al personaggio di Jung Cha-Sik, ma attendo che lo abbiate visto per avere un vostro parere. Anche in questo drama, Ji Soo non mi ha deluso, anzi, mi ha colpita in positivo. Ho, inoltre, ritrovato con piacere la giovane Kim So-Hyun, già apprezzata in The tale of Nok-Du, e scoperto Shin Jae-Ha, che di certo cercherò in altre produzioni.
 
Voto: 8 – Bello

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