giovedì 29 luglio 2021

Recensione: Non baciare la sposa di Carian Cole

Sognatori, la nostra Victoria ci parla oggi del romanzo di Carian Cole, Non baciare la sposa edito Newton Compton Editori. Curiosi di scoprire tutto?



Trama

 

Un solo bacio ha segnato il loro destino. Un solo bacio ha cambiato le loro vite.
Jude “Lucky” Lucketti non era solo un operaio sexy e silenzioso. Era il mio eroe personale: sembrava essere sempre nel posto giusto al momento giusto. Come quando mi si è rotta la macchina e ho avuto bisogno di un passaggio, o quando sono caduta a faccia in giù sul marciapiede proprio di fronte a lui e ha dovuto portarmi al pronto soccorso. Siamo diventati amici e non importava che avesse sedici anni più di me. Avevamo molto in comune, come l’amore per il rock e le auto d’epoca, e un’avversione per le storie lunghe. Quando mi ha spiegato la sua folle idea per aiutarmi, non ho potuto dire di no. Doveva essere un matrimonio sulla carta e nient’altro. Doveva essere facile, ma non lo è stato. Perché eccomi qui, diciottenne, ancora al liceo, e sposata con un uomo di cui non avrei mai dovuto innamorarmi. C’era una sola regola: non baciare la sposa. Ma abbiamo infranto quella regola e il nostro destino è stato segnato per sempre.

Link per l'acquisto: https://amzn.to/3yerwPq

 

Il parere di Victoria (prodotto fornito dalla Casa Editrice senza scopo di lucro)

 

“È già scolpita nel mio cuore, marchiata lì come l’unica donna per cui abbia mai provato dei sentimenti. E probabilmente l’unica per cui li proverò mai”.



Trascorrere le giornate sapendo che in casa il caos regna sovrano non è semplice. Skylar è costretta a usufruire unicamente della sua stanza, perché raggiungere le altre camere, a causa dei vari oggetti inutili sparsi per l’abitazione, è diventata un’impresa ardua e tremendamente rivoltante.
La sua situazione economica è altrettanto pessima, per questo non può affrontare le spese mediche da sola. Jude entra a far parte della sua vita dopo averle dato una mano già una prima volta, e quando scopre la situazione di Skylar, decide di continuare ad aiutarla, chiedendole di sposarlo, in modo tale che lei possa avere un’assicurazione. Questa, per Skylar, sembra essere l’unica via possibile, e non può far altro che accettare.
Cosa potrà mai comportare un matrimonio di questo genere?
Se la persona con cui ti leghi diventa speciale ogni giorno che passa, e sapendo che la tua felicità dipende da essa, la conclusione può essere solo una: ti innamori. L’amore per Jude e Skylar, però, è una “linea” mista, fatta da momenti dolci, spensierati e altri complicati, dolorosi. Questi ultimi sono frutto di vari timori personali, e di pensieri che la gente espone osservando solo in base alle apparenze. Lui ha 34 anni, lei 18, ma l’età diventa solo un numero nel momento in cui la si rende tale, se le viene data troppa importanza, invece, continuerà ad essere un grande peso. Entrambi sfidano i loro dubbi passo dopo passo, senza nessuna fretta. Per quanto riguarda lo sviluppo della storia, esso è a dir poco perfetto, infatti nessun evento perde valore. L’autrice ha costruito una vicenda che mi ha completamente rapita, permettendomi di “assaporare” ogni singolo momento.
 

“Non ci sono molte cose che aspetto con impazienza, ma il suo sorriso è decisamente la parte migliore della mia giornata”.

 

Skylar è consapevole di avere un problema, non solo in casa sua, ma anche dentro sé. I traumi nel corso della sua vita sono stati tanti, e ne ha subito le conseguenze. Tutti gli ostacoli che caratterizzano il suo personaggio sono stati trattati con la giusta importanza: il disturbo alimentare, il bullismo, la “famiglia”. Ogni colpo doloroso la dilania, ma non lascia che gli altri vedano quanto la ferite siano gravi. Io, però, la sua sofferenza l’ho percepita forte e chiaro. Avrei voluto mettere a tacere tutte quelle persone che parlavano per pugnalarla. Fortunatamente, riesce a difendersi contro quei “mostri” con grandissima audacia, ma la vera e propria cura per i suoi mali è Jude. Lui diventa il suo angelo custode, colui che solo con la sua presenza permette a Skylar di lenire ogni tormento.
Jude rappresenta a pieno l'uomo che viene giudicato solo per l'aspetto fisico e il suo passato. Lui dimostra come una persona col tempo possa cambiare e soprattutto come un uomo tatuato, con un'aria da ribelle, non sia il solito bello e dannato. La scomparsa di sua sorella è un tormento, e il senso di colpa non è assolutamente un buon compagno con cui passare i giorni. Aiutare Skylar si rivela qualcosa di molto profondo, lo fa stare bene, e attraverso la felicità che prova scopre come questa sensazione possa maturare in altro. Anche lui resta vittima delle parole della gente, le quali lo spingono lontano da Skylar. Non elenco i suoi pensieri, però scrivo una cosa a proposito di essi: per me lui ha sempre messo al primo posto la sua ragazza, la felicità di quest’ultima, a volte non credendo di essere lui stesso l’uomo pronto a regalarle gioia. 
 

“Non sapevo di voler essere di qualcuno finché non ci siamo baciati il giorno del nostro matrimonio. Forse il bacio dato dopo le promesse ha dei poteri magici, perché quel piccolo “oops” ha cambiato ogni cosa”.

 

Non baciare la sposa si è rivelato un age gap assolutamente fantastico. Sono felice non solo di aver letto questa storia, ma anche di aver scoperto un’autrice che mi ha davvero colpita. 



Voto: 5 stelle!

Nessun commento:

Posta un commento